Le centrali nucleari non sono convenienti e i loro costi di
costruzione saranno altissimi.
La nuova offerta di Areva per le centrali nucleari canadesi
ha previsto il raddoppio del costo da 2 mil a 4 mil. euro
per MW rispetto alla centrale in costruzione in Finlandia
già in grave ritardo e con sovracosti del 50% !
Avete idea che ritardi e che sovracosti ci saranno in un
paese come l'Italia che ha impiegato 12 anni invece di 4
per costruire il rigassificatore di Rovigo?
Io sento puzza di tangenti e tutto verrà scaricato sui
contribuenti.
5 ottobre 2009 18:29 - yannis
che fesseria costruire centrali nucleari. Perchè
costruirle, le abbiamo quasi in casa che producono energia
che ai produttori paghiamo un'enormità. Buttiamoci sul
fotovoltaico tanto costruire i panelli che durano si o no
circa 20 anni non costa nulla ed inquina ancora di meno
(pura illusione dei soliti visionari); un impianto dura
circa il tempo che si impiega per ammoretizzare la spesa di
istallazione con l'esclusione delle spese manutentorie(
rimane comunque l'inquinamento per produrli e per smaltirli.
C'è l'eolico che la Germaia, dopo la fottuta che ha avuto
nell'istallarlo ,lo pubblicizzaer vendere i vari componenti.
Restano le torce e le candele, peccato che non siano
pubblicizzate abbastanza. Ritornare alle torce ed alle
candele un vantaggio però si avrebbe: non vedere in TV
certi programmi faziosi e schifosi.
16 settembre 2009 11:53 - antonio9963
1 agosto 2009 0:00:00 - mah
in effetti è comunque ipocrita dire no al nucleare e poi
comprare energia nucleare dai paesi confinanti!!!
i rischi sono gli stessi
affideresti la responsabilità dello smaltimento di scorie
nucleari al governo di uno stato che non riesce a smaltire i
rifiuti urbani?
non mi risulta che in Francia abbiano problemi di
spazzatura: direi che una scoria nucleare, qui da noi, è
infinitamente più rischiosa che non dai nostri cugini :-)
l'energia ci costa di più
dimentichi di mettere, nel prezzo del kw prodotto con uranio
in centrali nostre, il prezzo di costruzione delle centrali.
E non considerare solo il prezzo dei mattoni. Un esempio per
tutti: pensa a quanto costa la costruzione
dell'ìnfrastruttura dell'alta velocità al chilometro in
Italia in rapporto al prezzo in Francia. Fa impressione!
E comunque, quando decidi di diventare proprietario di
un'auto pensi di spendere solo i soldi della benzina? :-)
siamo sempre dipendenti
beh, fino a quando non scopriamo giacimenti di uranio nello
stivale saremo comunque sempre dipendenti. Non da chi ci
vende energia ma da chi ci vende uranio.
E comunque, comperare energia dagli altri non è sempre
antieconomico: per non essere dipendente dalle ferrovie
dello stato tu, per risparmiare, ti sei comperato il tuo
treno ed i tuoi binari? :-)
-----------------
1 agosto 2009 0:00:00 - mah
in effetti è comunque ipocrita dire no al nucleare e poi
comprare energia nucleare dai paesi confinanti!!!
i rischi sono gli stessi, l'energia ci costa di più e siamo
sempre dipendenti
14 settembre 2009 19:56 - lucillafiaccola1796
Sono propensa al nucleare SOLTANTO SE:
1. I noti piduisti si mettano le centrali nucleari nel
giardino che si sono comprati con i soldi dei contribuenti e
che i contribuenti verifichino le avvenute installazioni
minuto per minuto!
2. Le costruiscano con i soldi che detengono nei paradisi
fiscali alla faccia di noi contribuenti
3. Si mangino tutte le scorie prodotte e le diano da
mangiare ai loro figli, mogli, amichette, amichetti,
accoliti e finti avversari pollitici!
E che non insultino la nostra intelligenza! E' questo un
delitto IMPERDONABILE!
1 agosto 2009 0:00 - mah
in effetti è comunque ipocrita dire no al nucleare e poi
comprare energia nucleare dai paesi confinanti!!! i
rischi sono gli stessi, l'energia ci costa di più e
siamo sempre dipendenti.
1 agosto 2009 0:00 - mah
da: MARCO MAGGIOLI data: 31 Luglio 2009 A nome e
cognome, che come tutti i codardi nasconde le sue
generalità,... --- a parte che nessuno sa se tu
sia veramente "marco maggioli" sì o no, in ogni
caso non è questione di codardia, ritengo invece che sia da
pirla mettere i propri dati personali, visto che è un forum
senza registrazione e moderazione.
31 luglio 2009 0:00 - bibbo babbo
da: MARCO MAGGIOLI data: 31 Luglio 2009
'argomentare è piacevole con chi recepisce ed instaura
una discussione. Se uno non capisce non è colpa di chi
argomenta.' :::: ecco,ti sei inquadrato da
solo.
31 luglio 2009 0:00 - MARCO MAGGIOLI
A nome e cognome, che come tutti i codardi nasconde le
sue generalità,...e chi si nasconde in genere combina
guai... volevo dire che sul nucleare se sto ad
argomentare, devo stare qui una settimana. Ma argomentare è
piacevole con chi recepisce ed instaura una discussione. Se
uno non capisce non è colpa di chi argomenta. Le mie
lauree ad essere preciso sono 3,5. Geologia, Consulente del
Lavoro, Giurisprudenza e quella acquisita sul campo riferita
alla professione.
23 luglio 2009 0:00 - Sugar
''... Siamo in un mondo globalizzato c'è chi
vende e c'è chi compra''
E chi
compra paga molto di piu'. vero che i costi per
ripartire da zero sono enormi, pero' in una prospettiva
di vita di 50 /60 anni (quelle di 3° generazione) di
energia pulita, beh' il guadagno e' grosso.
Inoltre anche lo stoccaggio avverra' in siti profondi
5/6 km dento montagne (come in Francia) oppure sotto terra,
dentro a contenitori ermetici capaci di sopportare OGNI
GENERE DI SOLECITAZIONE. Anche lo stoccaggio ha un
costo, certo.
pero' ripeto, in 60 anni di
attivita' il guadagno (anche in termini di non-
inquinamento) e' grande. Poi la decisione e'
stata presa. Speriamo che qualche governicchio che
verra' dopo non blocchi tutto per motivi ideologici
22 luglio 2009 0:00 - depresso
Io, per ora, non mi fido del nucleare. Più volte ho
sentito parlare dell'impianto in costruzione a Olkiluoto
in Finlandia. Si tratta di un reattore nucleare della terza
generazione avanzata, il cosiddetto tipo EPR (European
Pressurized Reactor o Evolutionary Power Reactor).
Questo reattore rende moltissimo e, a quanto si dice, è di
massima sicurezza. Così si è pensato fino ad oggi. Però
qualche problema deve averlo avuto ugualmente se la
costruzione e la messa in funzione ha subito dei ritardi
rispetto ai tempi programmati. Sembra che ci sia stata
una serie di rivelazioni su dei problemi verificatisi ai
sistemi di controllo (si parla di resistenza del
calcestruzzo). La notizia data da un canale televisivo
finlandese riguarda più specificamente l’esistenza di una
lettera che l’Autorità di Sicurezza Nucleare “Stuk”
ha consegnato ad Areva, il costruttore francese che sta
realizzando la centrale ( non è quello che dovrebbe fare le
centrali in Italia?). Nella lettera si precisa che non
è stato rilevato nessun reale avanzamento nella
progettazione dei sistemi di controllo e protezione. Questo
fatto potrebbe anche portare all’interruzione della
costruzione del reattore. Il reattore doveva essere
pronto per il 2009 ma ora, l'ultima data prevista per il
completamento è il 2012
In oltre anche i
nuclearisti riconoscono che l'uranio potrà esaurirsi in
circa cento anni.
Immaginiamo in Italia la varie
fasi: 1) trovare il sito per il reattore, 2)
trovare il sito per mettere in sicurezza le scorie, 3)
affrontare l'opposizione della gente del luogo, 4)
trovare i fondi, 5) appaltare il lavoro, 6)
costruire le centrali, 7) mandarle in funzione.
Avrò sicuramente tralasciato qualche fase. In quale
anno (o secolo) si prevede che avremo energia nucleare
nostra? Per quanto tempo? Non è più comodo comperare
dai paesi intorno, visto che le loro centrali non possono
essere dismesse? Non trovo ipocrita questa cosa, la
trovo di buon senso. Siamo in un mondo globalizzato
c'è chi vende e c'è chi compra.
22 luglio 2009 0:00 - Sugar magnolia
''.. L'applicazione della legge relativa alla
sicurezza degli edifici pubblici è ancora una volta
slittata alla fine dell'anno. Pensate che il
controllo sulle centrali nucleari sarà più accurato?
Francamente ne dubito.
IO INVECE SONO ABBASTANZA
CERTO CHE UN 'OGGETTINO' COSI' DELICATO
AVRA' TUTTE LE GARANZIE DEL CASO, le aziende di cui
parli sono state costruite anni fa e senza i criteri che si
adotteranno nel caso del nucleare., Vista la
'sensibilizzazzione' sul tema sicurezza, nessun
governo vorra' rischiare incidenti catastrofici, io sono
certo al 99% che verranno rispettati tutti gli standard di
sicurezza richiesti
-----------------------
'' E quando tra dieci, venti e più anni saranno,
eventualmente, pronte quelle italiane, non saranno già
obsolete? Quelle che ci circondano sono tante, perché
aggiungerne delle altre?''
PERCHE'
QUELLE CHE CI CIRCONDANO PRODUCONO ENERGIA PER GLI ALTRI
(Francia Svizzera Slovenia), PER NOI PRODUCONO SOLO QUELLE
SLOVACCHE (vecchie, anzi vecchissime), INVECE NOI DOBBIAMO
AVERE LA NS. PRODUZIONE, ANZICHE' COMPRARLA DALLA
FRANCIA,................ CHE LA PRODUCE A SUA VOLTA A POCHI
KM. DAL NS. CONFINE
Non e' ipocrita tutto
cio' ????
21 luglio 2009 0:00 - depresso
Bella affermazione "si, se sono sicure". Come
si fa ad avere la garanzia della sicurezza? Avete visto
che cosa è successo alle acciaierie di Piombino, di Torino
e di Terni? Il deragliamento di treni? L'esplosione di
Viareggio? I soffitti delle scuole che crollano?
Quello che manca in Italia è il controllo sulla sicurezza e
la manutenzione ordinaria. L'applicazione della
legge relativa alla sicurezza degli edifici pubblici è
ancora una volta slittata alla fine dell'anno.
Pensate che il controllo sulle centrali nucleari sarà più
accurato? Francamente ne dubito. E quando tra dieci,
venti e più anni saranno, eventualmente, pronte quelle
italiane, non saranno già obsolete? Quelle che ci
circondano sono tante, perché aggiungerne delle altre?
21 luglio 2009 0:00 - Sugar
Il Nucleare e' il futuro, nel biennio 2018 2019
produrremo il primo Kilovattore italiano, poi incrementeremo
il numero di centrali, tra il 2025 e il 2030 saremo
parzialmente autonomi a livello energetico.
SE i
comunisti, verdi, ambientalisti e i loro compagni di merende
agitano lo spauracchio degli incidenti, beh' che si
fottano. Le moderne tecnologie, anche se non ancora di
4 generazione consentono un margine di sucurezza
elevatissimo. SE poi mi si viene a dire NOT IN MY
BACK YARD ''Vorrsti una centrale vicino a casa
tua??'' Io rispondo: Con tutte le garanzie
del caso SI', nessun problema, fatela pure a 5 Km da
casa mia, tanto abbiamo gia' decine di centrali ai ns.
confini, visto che io abito in Emilia, avere le centrali in
Svizzera, o oltre il confine con la FRanzia (ben 6), E'
QUASI COME EVERLE DENTRO IL NS. TERRITORIO.
Inoltre, colmo dell'ipocrisia, abbiamo preso le centrali
della Slovacchia, vecchie e stravecchie, di datazione
sovietica. Ci garantiscono il 5 % della ns.
energia.
DIAMOCI UNA SVEGLIATA
ps.
Marco MAGGIOLI, intervento del 15/7 sul
Superphoenix PAROLE SANTE, MI ASSOCIO AL 1000000 %
L'unico peccato e' che dovremo aspettare tanto
E SE ANDRA'0 SU QUALCHE GOVERNICCHIO DI SINISTRA SICURO
CHE BLOCCHERA' TUTTO ACCAMPANDO LE SCUSE PIU'
BECERE
Questo e' l'unico empasse
21 luglio 2009 0:00 - mah
se il nucleare non serve... perchè si difende a spada
tratta il "diritto" dell'iran di avere il
nucleare? per fini pacifici?? ma se ha riserve immense di
petrolio e sole... suvvia, la tecnologia nucleare
all'iran serve ad altro. loro non hanno il problema
delle scorie e dei disastri nucleari? non devono investire
sulle energie alternative? e perchè dovrebbero avere questa
sorta di "diritto" a sbagliare con un'energia
tanto pericolosa? insomma chi si batte per il
"NO" al nucleare qui stranamente è a favore
dell'iran.
20 luglio 2009 0:00 - michele
tutte chiacchiere il nucleare serve come tutte le altre
tecnologie di produzione energetica fine delle menate
18 luglio 2009 0:00 - leonardo
Per Maggioli; non perdere tempo con Topesio. Lui è
fatto così, è un pò strampalato, una volta mi ha detto
che scrive per striracchiarsi le gambe, pensa che genio. Lui
il nucleare non lo vuole, pensa, come tanti, che basta fare
le centrali eoliche e che per farle funzionare ricorrono
all'ultimo verso del canto XXI, se non erro,
dell'Infero ( ed elli aveva del cul fatto trombetta)
sempre se non ricordo male.
18 luglio 2009 0:00 - nome e cognome
questo MAGGIOLI da dell'ignorante agli altri ma intanto
e'lui il primo a non argomentare per niente. tipico dei
ciarlatani (3 lauree....si,come no,e io ne ho 4.....
17 luglio 2009 0:00 - Topesio
Io scrivo il nome che mi pare e se vuoi mi leggi, altrimenti
vai tranquillamente a farti friggere, chiaro? Il forum
funziona così e così te lo prendi. Quanto al presunto
"coraggio" di cui straparli, coraggio di che?
Dovrei aver coraggio per scrivere quel che penso? Perché,
una volta che sai come mi chiamo, che fai, mi picchi? Senza
contare il fatto che MARCO MAGGIOLI è sì un nome, ma che
sia il tuo vero nome lo dici tu e potrebbe benissimo non
esserlo, ma a me questo non importa. Quanto a come mi
esprimo, certamente infinitamente meglio di te, questo è
certo, ma non te la prendere: succede.
17 luglio 2009 0:00 - MARCO MAGGIOLI
Bambino Topesio,già uno che non ha il coraggio di
dichiarare il suo nome non è credibile. Bambino ho 3
lauree,54 anni ed esperienze di lavoro nel privato, nel
pubblico e libera professione. Quando io andavo a scuola
c'era da imparare... e tanto. Tu segui probabilmente gli
slogan vuoti degli scansafatiche, e del nucleare non sai
nulla, quindi a scuola vai tu, che ne hai tanto bisogno, lo
si nota da come ti esprimi e come scivi. Fai il bravo
15 luglio 2009 0:00 - Topesio
MAGGIOLI, facci TU il piacere di tornare a scuola,
cominciando dalla materna!
15 luglio 2009 0:00 - MARCO MAGGIOLI
Senatrice, che io tutte le settimane debba leggere i suoi
pistolotti, non se ne può più, prima la legge sulla
sicurezza, adesso il nucleare....per piacere. Vada in
Svizzera, e chieda del Superphoenix. Se salta per aria
quello, le radiazioni spazzano via gli abitanti del
Madagascar. Sia brava senatrice, vada a Palazzo Madama,
faccia meno danni possibili e la smetta di fare cattiva
informazione
15 luglio 2009 0:00 - Luigi
Se le centrali nucleari non servono (aspettando magari tra
100 anni il nucleare pulito)chi ne sà ne parli!!!(In
particolare i Fisici Nucleari,gli Ingegneri
Elettrotecnici,etc.)Anch'io,per ora sono contro la
fissione nucleare (come anche gli Austriaci i Tedeschi
etc.)comunque i "tuttologi"lascino parlare
"In primis)l'unico Premio Nobel che abbia avuto il
Friuli,cioè l'Ill.mo Prof. Carlo
Rubbia!!!!Concludendo,noi in Italia non abbiamo i
"Termovalorizzatori"ma solo gli Inceneritori e
nessun "Luminare" ha fatto una statistica di
quanti sono morti di cancro,specialmente tiroideo,dopo
Cernobyl!!! Saluti, Cuberli p.Elt.Luigi
14 luglio 2009 0:00 - florian
Intanto le centrali nucleari già costruite in Italia e che
dovevano essere dismesse sono ancora li. Producono ancora
energia (a basso ritmo), ma non può essere sfruttata.
Abbiamo votato No al nulceare, siamo circondati da centrali
nucleari e non abbiamo sfruttato l'energia prodotta per
20 anni. Che affare che abbiamo fatto, siamo come lo
struzzo.
12 luglio 2009 0:00 - Carina Carini
Suoi Carini: l'avete votato e mo' ve lo ciucciate a
mooorte! Io mi sto godendo lo sfracelo che avete procurato e
che tange anche voi e cooome! Non vi illudete! Ricordatevi
di temini imerese 61 su 61 e mo i fiat.voluntas.sua vanno a
spasso, l'abruzzo nelle tende fino a che morte non li
liberi [non lo sanno che sotto il gransasso zichichi gioca
con i procurati terremoti?], al nord sulle sponde del dio
pòpò è tutto un delocalizzamento, ecc, ecc, ecc, E ben vi
Sta.Lin sulla musichetta di sforza italia! Fatele a gas
naturale (scoregge) le centrali, almeno risparmiate
l'acqua minerale che col nucleare vi verrà a mancare!
Come camperete allora senza il ciclo: al supermercato mi
carico di bottiglie di stagnante acqua minerale; la trascino
fino a casa; me la bevo; occupo notevole spazio in casa, poi
nel secchio immondizia con i vuoti a perdere della suddetta
a.m.s?
12 luglio 2009 0:00 - Pippo
Mentre voi siete qua a chiacchierare di cose inutili e già
appurate da decenni, io mi sto organizzando per andare a
vivere in un paese più civile dove la scienza e la
tecnologia non fanno paura. E mentre voi sarete costretti ad
illuminare le vostre case con le candele, schiacciati dal
prezzo del petrolio e del carbone in via di esaurimento,
raccomandandovi al papa di pregare che faccia venire una
folata di vento per far girare il vostro generatore, io
andrò in giro con la mia auto elettrica, le cui batterie
saranno ricaricate dalla corrente prodotta da una centrale
nucleare moderna, frutto della tecnologia che nel frattempo,
mentre voi vi facevate le pippe mentali per questo quello e
quell'altro, avrà fatto passi da gigante.
12 luglio 2009 0:00 - Topesio
A parte le infinite considerazioni che si possono fare in
materia, quando leggo di dover fare le centrali nucleari per
non dipendere più dagli altri mi rotolo in terra dalle
risate. Perché, secondo voi l'uranio per farle
funzionare dove lo troviamo, al supermercato sotto casa?
Faccio inoltre presente che le riserve di uranio sono
alquanto scarse sulla TERRA! Informatevi prima di
scrivere scemenze!!!
12 luglio 2009 0:00 - sergio
ho sempre votato berlusconi ma in questo caso sono disposto
a scendere in piazza contro di lui vi chiedo ma a cosa
è servito il referendum che abbiamo fatto in passato?
non possiamo ripeterlo ? il no alle centrali avrebbe
una maggioranza schiacciante
12 luglio 2009 0:00 - polinord
Sebbene l'intervento della senatrice, ritengo la
costruzione di centrali nucleari un atto necessario ed
opportuno per sganciarci dalla dipendenza energetica, ossia
per non dipendere da stati che possono aumentare il prezzo o
non far transitare l'olio o il gas. Dunque bene
l'intervento ma non è risolutivo di una situazione che
da troppo tempo incide sulle casse dello stato e dei
cittadini. Dunque una certa autonomia è opportuna e
necessaria. Peraltro le tecnologie indicate non sono
risolitive del problema ma semplici palliativi ancorché
importantissimi. Per esempio l'eolico funziona se
c'è vento, il solare di notte non funziona, l'unica
cosa seria detta è quella di realizzare costruzioni a forte
contenimento energetico, ma bastava che avessimo continuato
a costruire come facevno i nostri nonni per non disperdere
calore delle case. Quindi il nucleare sebbene doloroso,
secondo me, è una strada (delle) da percorre perchè ad
oggi non c'è una soluzione tecnologica alternativa,
quindi...cosa vogliamo fare? Continuare a riempire le tasche
degli arabi? A mandare via moneta buona per sempre con il
rischio che l'enorme esubero di denaro comporta
obbligatoriamente investimento in Occidente con la regola
aurea "il capitalismo ci darà la corda per farsi
impiccare", cioé paghiamo il petrolio e con quei soldi
i produttori si comprano anche le nostre aziende come i
recenti fatti dimostrano. Allora pensate veramente che il
Ministro e il Governo siano degli incompetenti e che i soli
veri competenti si trovino dalla parte di coloro che
osteggiano il nuovo nucleare? saluti
12 luglio 2009 0:00 - beppe dovera
premesso che sto scrivendo a lume di candela, osservo che il
nostro Stivale è circondato da centrali nucleari, e che una
scoreggina scappata a Chernobyl ci ha investito come se
fosse stata, che so, a Udine. Non mi pare il caso di fare
gli schic-cosi nè gli utopisti. Pragmatismo richiede di
essere realisti di fronte, appunto, alla realtà dei fatti.
Forse, i nostri vicini (e lontani, leggi Chernobyl) fanno i
froci (con le loro centrali) con il culo degli altri (il
nostro), o forse noialtri ci ci lasciamo prendere da una
poetica utopia immeginando che si possa vivere al lume di
candela e spostarci a cavallo, trascurando il problema di
ripulire pluri-quotidianamente le strade dalla cacca e dalla
pipì equina.
11 luglio 2009 0:00 - Marco
Non sono radicale ma quì non è questione di essere
schierati in questa o quest'altra corrente politica quì
si tratta di sopravivenza per cui sono perfettamente
daccordo con Donatella Poretti. Dico di più, in Italia
non mancano certo i cervelli per trovare nuove fonti
energetiche, facciamoli funzionare. Ho sempre pensato
che nel cuore della terra esistano fonti energetiche immense
e i terremoti recenti ne sono una prova. Purtroppo ci
guidano uomini miopi che vedeno poco oltre il loro naso, non
ho detto stupidi, vorrei solo che dato che come risorsa
abbiamo solo il turismo, si concentrassero tutte le nostre
forze per cercare quello che potrebbe risolvere i problemi
che presto (da un punto di vista storico) mettrà in crisi
la crescita della nostra razza e mettre in forse la nostra
sopravvivenza . L'ENERGIA