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12 ottobre 2009 20:40 - Spartac
Le centrali nucleari non sono convenienti e i loro costi di costruzione saranno altissimi.
La nuova offerta di Areva per le centrali nucleari canadesi ha previsto il raddoppio del costo da 2 mil a 4 mil. euro per MW rispetto alla centrale in costruzione in Finlandia già in grave ritardo e con sovracosti del 50% !

Avete idea che ritardi e che sovracosti ci saranno in un paese come l'Italia che ha impiegato 12 anni invece di 4 per costruire il rigassificatore di Rovigo?

Io sento puzza di tangenti e tutto verrà scaricato sui contribuenti.
5 ottobre 2009 18:29 - yannis
che fesseria costruire centrali nucleari. Perchè costruirle, le abbiamo quasi in casa che producono energia che ai produttori paghiamo un'enormità. Buttiamoci sul fotovoltaico tanto costruire i panelli che durano si o no circa 20 anni non costa nulla ed inquina ancora di meno (pura illusione dei soliti visionari); un impianto dura circa il tempo che si impiega per ammoretizzare la spesa di istallazione con l'esclusione delle spese manutentorie( rimane comunque l'inquinamento per produrli e per smaltirli. C'è l'eolico che la Germaia, dopo la fottuta che ha avuto nell'istallarlo ,lo pubblicizzaer vendere i vari componenti. Restano le torce e le candele, peccato che non siano pubblicizzate abbastanza. Ritornare alle torce ed alle candele un vantaggio però si avrebbe: non vedere in TV certi programmi faziosi e schifosi.
16 settembre 2009 11:53 - antonio9963
1 agosto 2009 0:00:00 - mah
in effetti è comunque ipocrita dire no al nucleare e poi comprare energia nucleare dai paesi confinanti!!!

i rischi sono gli stessi
affideresti la responsabilità dello smaltimento di scorie nucleari al governo di uno stato che non riesce a smaltire i rifiuti urbani?
non mi risulta che in Francia abbiano problemi di spazzatura: direi che una scoria nucleare, qui da noi, è infinitamente più rischiosa che non dai nostri cugini :-)

l'energia ci costa di più
dimentichi di mettere, nel prezzo del kw prodotto con uranio in centrali nostre, il prezzo di costruzione delle centrali. E non considerare solo il prezzo dei mattoni. Un esempio per tutti: pensa a quanto costa la costruzione dell'ìnfrastruttura dell'alta velocità al chilometro in Italia in rapporto al prezzo in Francia. Fa impressione!
E comunque, quando decidi di diventare proprietario di un'auto pensi di spendere solo i soldi della benzina? :-)

siamo sempre dipendenti
beh, fino a quando non scopriamo giacimenti di uranio nello stivale saremo comunque sempre dipendenti. Non da chi ci vende energia ma da chi ci vende uranio.
E comunque, comperare energia dagli altri non è sempre antieconomico: per non essere dipendente dalle ferrovie dello stato tu, per risparmiare, ti sei comperato il tuo treno ed i tuoi binari? :-)
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1 agosto 2009 0:00:00 - mah
in effetti è comunque ipocrita dire no al nucleare e poi comprare energia nucleare dai paesi confinanti!!!
i rischi sono gli stessi, l'energia ci costa di più e siamo sempre dipendenti
14 settembre 2009 19:56 - lucillafiaccola1796
Sono propensa al nucleare SOLTANTO SE:
1. I noti piduisti si mettano le centrali nucleari nel giardino che si sono comprati con i soldi dei contribuenti e che i contribuenti verifichino le avvenute installazioni minuto per minuto!
2. Le costruiscano con i soldi che detengono nei paradisi fiscali alla faccia di noi contribuenti
3. Si mangino tutte le scorie prodotte e le diano da mangiare ai loro figli, mogli, amichette, amichetti, accoliti e finti avversari pollitici!
E che non insultino la nostra intelligenza! E' questo un delitto IMPERDONABILE!
1 agosto 2009 0:00 - mah
in effetti è comunque ipocrita dire no al nucleare e poi comprare energia nucleare dai paesi confinanti!!!
i rischi sono gli stessi, l'energia ci costa di più e siamo sempre dipendenti.
1 agosto 2009 0:00 - mah
da: MARCO MAGGIOLI
data: 31 Luglio 2009
A nome e cognome,
che come tutti i codardi nasconde le sue generalità,...
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a parte che nessuno sa se tu sia veramente "marco maggioli" sì o no, in ogni caso non è questione di codardia, ritengo invece che sia da pirla mettere i propri dati personali, visto che è un forum senza registrazione e moderazione.
31 luglio 2009 0:00 - bibbo babbo
da: MARCO MAGGIOLI
data: 31 Luglio 2009
'argomentare è piacevole con chi recepisce ed instaura una discussione. Se uno non capisce non è colpa di chi argomenta.'
::::
ecco,ti sei inquadrato da solo.
31 luglio 2009 0:00 - MARCO MAGGIOLI
A nome e cognome,
che come tutti i codardi nasconde le sue generalità,...e chi si nasconde in genere combina guai...
volevo dire che sul nucleare se sto ad argomentare, devo stare qui una settimana. Ma argomentare è piacevole con chi recepisce ed instaura una discussione. Se uno non capisce non è colpa di chi argomenta.
Le mie lauree ad essere preciso sono 3,5. Geologia, Consulente del Lavoro, Giurisprudenza e quella acquisita sul campo riferita alla professione.
23 luglio 2009 0:00 - Sugar
''... Siamo in un mondo globalizzato c'è chi vende e c'è chi compra''

E chi compra paga molto di piu'.
vero che i costi per ripartire da zero sono enormi, pero' in una prospettiva di vita di 50 /60 anni (quelle di 3° generazione) di energia pulita, beh' il guadagno e' grosso.
Inoltre anche lo stoccaggio avverra' in siti profondi 5/6 km dento montagne (come in Francia) oppure sotto terra, dentro a contenitori ermetici capaci di sopportare OGNI GENERE DI SOLECITAZIONE.
Anche lo stoccaggio ha un costo, certo.

pero' ripeto, in 60 anni di attivita' il guadagno (anche in termini di non- inquinamento) e' grande.
Poi la decisione e' stata presa.
Speriamo che qualche governicchio che verra' dopo non blocchi tutto per motivi ideologici
22 luglio 2009 0:00 - depresso
Io, per ora, non mi fido del nucleare.
Più volte ho sentito parlare dell'impianto in costruzione a Olkiluoto in Finlandia. Si tratta di un reattore nucleare della terza generazione avanzata, il cosiddetto tipo EPR (European Pressurized Reactor o Evolutionary Power Reactor).
Questo reattore rende moltissimo e, a quanto si dice, è di massima sicurezza. Così si è pensato fino ad oggi. Però qualche problema deve averlo avuto ugualmente se la costruzione e la messa in funzione ha subito dei ritardi rispetto ai tempi programmati.
Sembra che ci sia stata una serie di rivelazioni su dei problemi verificatisi ai sistemi di controllo (si parla di resistenza del calcestruzzo).
La notizia data da un canale televisivo finlandese riguarda più specificamente l’esistenza di una lettera che l’Autorità di Sicurezza Nucleare “Stuk” ha consegnato ad Areva, il costruttore francese che sta realizzando la centrale ( non è quello che dovrebbe fare le centrali in Italia?).
Nella lettera si precisa che non è stato rilevato nessun reale avanzamento nella progettazione dei sistemi di controllo e protezione. Questo fatto potrebbe anche portare all’interruzione della costruzione del reattore.
Il reattore doveva essere pronto per il 2009 ma ora, l'ultima data prevista per il completamento è il 2012

In oltre anche i nuclearisti riconoscono che l'uranio potrà esaurirsi in circa cento anni.

Immaginiamo in Italia la varie fasi:
1) trovare il sito per il reattore,
2) trovare il sito per mettere in sicurezza le scorie,
3) affrontare l'opposizione della gente del luogo,
4) trovare i fondi,
5) appaltare il lavoro,
6) costruire le centrali,
7) mandarle in funzione.

Avrò sicuramente tralasciato qualche fase. In quale anno (o secolo) si prevede che avremo energia nucleare nostra? Per quanto tempo?
Non è più comodo comperare dai paesi intorno, visto che le loro centrali non possono essere dismesse?
Non trovo ipocrita questa cosa, la trovo di buon senso.
Siamo in un mondo globalizzato c'è chi vende e c'è chi compra.
22 luglio 2009 0:00 - Sugar magnolia
''.. L'applicazione della legge relativa alla sicurezza degli edifici pubblici è ancora una volta slittata alla fine dell'anno.
Pensate che il controllo sulle centrali nucleari sarà più accurato? Francamente ne dubito.

IO INVECE SONO ABBASTANZA CERTO CHE UN 'OGGETTINO' COSI' DELICATO AVRA' TUTTE LE GARANZIE DEL CASO, le aziende di cui parli sono state costruite anni fa e senza i criteri che si adotteranno nel caso del nucleare.,
Vista la 'sensibilizzazzione' sul tema sicurezza, nessun governo vorra' rischiare incidenti catastrofici, io sono certo al 99% che verranno rispettati tutti gli standard di sicurezza richiesti

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'' E quando tra dieci, venti e più anni saranno, eventualmente, pronte quelle italiane, non saranno già obsolete?
Quelle che ci circondano sono tante, perché aggiungerne delle altre?''

PERCHE' QUELLE CHE CI CIRCONDANO PRODUCONO ENERGIA PER GLI ALTRI (Francia Svizzera Slovenia), PER NOI PRODUCONO SOLO QUELLE SLOVACCHE (vecchie, anzi vecchissime), INVECE NOI DOBBIAMO AVERE LA NS. PRODUZIONE, ANZICHE' COMPRARLA DALLA FRANCIA,................ CHE LA PRODUCE A SUA VOLTA A POCHI KM. DAL NS. CONFINE

Non e' ipocrita tutto cio' ????
21 luglio 2009 0:00 - depresso
Bella affermazione "si, se sono sicure".
Come si fa ad avere la garanzia della sicurezza?
Avete visto che cosa è successo alle acciaierie di Piombino, di Torino e di Terni? Il deragliamento di treni? L'esplosione di Viareggio? I soffitti delle scuole che crollano?
Quello che manca in Italia è il controllo sulla sicurezza e la manutenzione ordinaria.
L'applicazione della legge relativa alla sicurezza degli edifici pubblici è ancora una volta slittata alla fine dell'anno.
Pensate che il controllo sulle centrali nucleari sarà più accurato? Francamente ne dubito.
E quando tra dieci, venti e più anni saranno, eventualmente, pronte quelle italiane, non saranno già obsolete?
Quelle che ci circondano sono tante, perché aggiungerne delle altre?
21 luglio 2009 0:00 - Sugar
Il Nucleare e' il futuro, nel biennio 2018 2019 produrremo il primo Kilovattore italiano, poi incrementeremo il numero di centrali, tra il 2025 e il 2030 saremo parzialmente autonomi a livello energetico.

SE i comunisti, verdi, ambientalisti e i loro compagni di merende agitano lo spauracchio degli incidenti, beh' che si fottano.
Le moderne tecnologie, anche se non ancora di 4 generazione consentono un margine di sucurezza elevatissimo.
SE poi mi si viene a dire
NOT IN MY BACK YARD
''Vorrsti una centrale vicino a casa tua??''
Io rispondo:
Con tutte le garanzie del caso SI', nessun problema, fatela pure a 5 Km da casa mia, tanto abbiamo gia' decine di centrali ai ns. confini, visto che io abito in Emilia, avere le centrali in Svizzera, o oltre il confine con la FRanzia (ben 6), E' QUASI COME EVERLE DENTRO IL NS. TERRITORIO.

Inoltre, colmo dell'ipocrisia, abbiamo preso le centrali della Slovacchia, vecchie e stravecchie, di datazione sovietica.
Ci garantiscono il 5 % della ns. energia.

DIAMOCI UNA SVEGLIATA

ps.

Marco MAGGIOLI, intervento del 15/7 sul Superphoenix
PAROLE SANTE, MI ASSOCIO AL 1000000 %

L'unico peccato e' che dovremo aspettare tanto E SE ANDRA'0 SU QUALCHE GOVERNICCHIO DI SINISTRA SICURO CHE BLOCCHERA' TUTTO ACCAMPANDO LE SCUSE PIU' BECERE

Questo e' l'unico empasse
21 luglio 2009 0:00 - mah
se il nucleare non serve... perchè si difende a spada tratta il "diritto" dell'iran di avere il nucleare? per fini pacifici?? ma se ha riserve immense di petrolio e sole... suvvia, la tecnologia nucleare all'iran serve ad altro.
loro non hanno il problema delle scorie e dei disastri nucleari? non devono investire sulle energie alternative? e perchè dovrebbero avere questa sorta di "diritto" a sbagliare con un'energia tanto pericolosa?
insomma chi si batte per il "NO" al nucleare qui stranamente è a favore dell'iran.
20 luglio 2009 0:00 - michele
tutte chiacchiere
il nucleare serve come tutte le altre tecnologie di produzione energetica
fine delle menate
18 luglio 2009 0:00 - leonardo
Per Maggioli;
non perdere tempo con Topesio. Lui è fatto così, è un pò strampalato, una volta mi ha detto che scrive per striracchiarsi le gambe, pensa che genio. Lui il nucleare non lo vuole, pensa, come tanti, che basta fare le centrali eoliche e che per farle funzionare ricorrono all'ultimo verso del canto XXI, se non erro, dell'Infero ( ed elli aveva del cul fatto trombetta) sempre se non ricordo male.
18 luglio 2009 0:00 - nome e cognome
questo MAGGIOLI da dell'ignorante agli altri ma intanto e'lui il primo a non argomentare per niente. tipico dei ciarlatani (3 lauree....si,come no,e io ne ho 4.....
17 luglio 2009 0:00 - Topesio
Io scrivo il nome che mi pare e se vuoi mi leggi, altrimenti vai tranquillamente a farti friggere, chiaro? Il forum funziona così e così te lo prendi.
Quanto al presunto "coraggio" di cui straparli, coraggio di che? Dovrei aver coraggio per scrivere quel che penso? Perché, una volta che sai come mi chiamo, che fai, mi picchi? Senza contare il fatto che MARCO MAGGIOLI è sì un nome, ma che sia il tuo vero nome lo dici tu e potrebbe benissimo non esserlo, ma a me questo non importa.
Quanto a come mi esprimo, certamente infinitamente meglio di te, questo è certo, ma non te la prendere: succede.
17 luglio 2009 0:00 - MARCO MAGGIOLI
Bambino Topesio,già uno che non ha il coraggio di dichiarare il suo nome non è credibile. Bambino ho 3 lauree,54 anni ed esperienze di lavoro nel privato, nel pubblico e libera professione. Quando io andavo a scuola c'era da imparare... e tanto. Tu segui probabilmente gli slogan vuoti degli scansafatiche, e del nucleare non sai nulla, quindi a scuola vai tu, che ne hai tanto bisogno, lo si nota da come ti esprimi e come scivi. Fai il bravo
15 luglio 2009 0:00 - Topesio
MAGGIOLI, facci TU il piacere di tornare a scuola, cominciando dalla materna!
15 luglio 2009 0:00 - MARCO MAGGIOLI
Senatrice, che io tutte le settimane debba leggere i suoi pistolotti, non se ne può più, prima la legge sulla sicurezza, adesso il nucleare....per piacere. Vada in Svizzera, e chieda del Superphoenix. Se salta per aria quello, le radiazioni spazzano via gli abitanti del Madagascar. Sia brava senatrice, vada a Palazzo Madama, faccia meno danni possibili e la smetta di fare cattiva informazione
15 luglio 2009 0:00 - Luigi
Se le centrali nucleari non servono (aspettando magari tra 100 anni il nucleare pulito)chi ne sà ne parli!!!(In particolare i Fisici Nucleari,gli Ingegneri Elettrotecnici,etc.)Anch'io,per ora sono contro la fissione nucleare (come anche gli Austriaci i Tedeschi etc.)comunque i "tuttologi"lascino parlare "In primis)l'unico Premio Nobel che abbia avuto il Friuli,cioè l'Ill.mo Prof. Carlo Rubbia!!!!Concludendo,noi in Italia non abbiamo i "Termovalorizzatori"ma solo gli Inceneritori e nessun "Luminare" ha fatto una statistica di quanti sono morti di cancro,specialmente tiroideo,dopo Cernobyl!!!
Saluti,
Cuberli p.Elt.Luigi
14 luglio 2009 0:00 - florian
Intanto le centrali nucleari già costruite in Italia e che dovevano essere dismesse sono ancora li. Producono ancora energia (a basso ritmo), ma non può essere sfruttata. Abbiamo votato No al nulceare, siamo circondati da centrali nucleari e non abbiamo sfruttato l'energia prodotta per 20 anni.
Che affare che abbiamo fatto, siamo come lo struzzo.
12 luglio 2009 0:00 - Carina Carini
Suoi Carini: l'avete votato e mo' ve lo ciucciate a mooorte! Io mi sto godendo lo sfracelo che avete procurato e che tange anche voi e cooome! Non vi illudete! Ricordatevi di temini imerese 61 su 61 e mo i fiat.voluntas.sua vanno a spasso, l'abruzzo nelle tende fino a che morte non li liberi [non lo sanno che sotto il gransasso zichichi gioca con i procurati terremoti?], al nord sulle sponde del dio pòpò è tutto un delocalizzamento, ecc, ecc, ecc, E ben vi Sta.Lin sulla musichetta di sforza italia! Fatele a gas naturale (scoregge) le centrali, almeno risparmiate l'acqua minerale che col nucleare vi verrà a mancare! Come camperete allora senza il ciclo: al supermercato mi carico di bottiglie di stagnante acqua minerale; la trascino fino a casa; me la bevo; occupo notevole spazio in casa, poi nel secchio immondizia con i vuoti a perdere della suddetta a.m.s?
12 luglio 2009 0:00 - Pippo
Mentre voi siete qua a chiacchierare di cose inutili e già appurate da decenni, io mi sto organizzando per andare a vivere in un paese più civile dove la scienza e la tecnologia non fanno paura. E mentre voi sarete costretti ad illuminare le vostre case con le candele, schiacciati dal prezzo del petrolio e del carbone in via di esaurimento, raccomandandovi al papa di pregare che faccia venire una folata di vento per far girare il vostro generatore, io andrò in giro con la mia auto elettrica, le cui batterie saranno ricaricate dalla corrente prodotta da una centrale nucleare moderna, frutto della tecnologia che nel frattempo, mentre voi vi facevate le pippe mentali per questo quello e quell'altro, avrà fatto passi da gigante.
12 luglio 2009 0:00 - Topesio
A parte le infinite considerazioni che si possono fare in materia, quando leggo di dover fare le centrali nucleari per non dipendere più dagli altri mi rotolo in terra dalle risate. Perché, secondo voi l'uranio per farle funzionare dove lo troviamo, al supermercato sotto casa? Faccio inoltre presente che le riserve di uranio sono alquanto scarse sulla TERRA!
Informatevi prima di scrivere scemenze!!!
12 luglio 2009 0:00 - sergio
ho sempre votato berlusconi ma in questo caso sono disposto a scendere in piazza contro di lui
vi chiedo ma a cosa è servito il referendum che abbiamo fatto in passato?
non possiamo ripeterlo ?
il no alle centrali avrebbe una maggioranza schiacciante
12 luglio 2009 0:00 - polinord
Sebbene l'intervento della senatrice, ritengo la costruzione di centrali nucleari un atto necessario ed opportuno per sganciarci dalla dipendenza energetica, ossia per non dipendere da stati che possono aumentare il prezzo o non far transitare l'olio o il gas. Dunque bene l'intervento ma non è risolutivo di una situazione che da troppo tempo incide sulle casse dello stato e dei cittadini. Dunque una certa autonomia è opportuna e necessaria. Peraltro le tecnologie indicate non sono risolitive del problema ma semplici palliativi ancorché importantissimi. Per esempio l'eolico funziona se c'è vento, il solare di notte non funziona, l'unica cosa seria detta è quella di realizzare costruzioni a forte contenimento energetico, ma bastava che avessimo continuato a costruire come facevno i nostri nonni per non disperdere calore delle case. Quindi il nucleare sebbene doloroso, secondo me, è una strada (delle) da percorre perchè ad oggi non c'è una soluzione tecnologica alternativa, quindi...cosa vogliamo fare? Continuare a riempire le tasche degli arabi? A mandare via moneta buona per sempre con il rischio che l'enorme esubero di denaro comporta obbligatoriamente investimento in Occidente con la regola aurea "il capitalismo ci darà la corda per farsi impiccare", cioé paghiamo il petrolio e con quei soldi i produttori si comprano anche le nostre aziende come i recenti fatti dimostrano. Allora pensate veramente che il Ministro e il Governo siano degli incompetenti e che i soli veri competenti si trovino dalla parte di coloro che osteggiano il nuovo nucleare?
saluti
12 luglio 2009 0:00 - beppe dovera
premesso che sto scrivendo a lume di candela, osservo che il nostro Stivale è circondato da centrali nucleari, e che una scoreggina scappata a Chernobyl ci ha investito come se fosse stata, che so, a Udine. Non mi pare il caso di fare gli schic-cosi nè gli utopisti. Pragmatismo richiede di essere realisti di fronte, appunto, alla realtà dei fatti. Forse, i nostri vicini (e lontani, leggi Chernobyl) fanno i froci (con le loro centrali) con il culo degli altri (il nostro), o forse noialtri ci ci lasciamo prendere da una poetica utopia immeginando che si possa vivere al lume di candela e spostarci a cavallo, trascurando il problema di ripulire pluri-quotidianamente le strade dalla cacca e dalla pipì equina.
11 luglio 2009 0:00 - Marco
Non sono radicale ma quì non è questione di essere schierati in questa o quest'altra corrente politica quì si tratta di sopravivenza per cui sono perfettamente daccordo con Donatella Poretti.
Dico di più, in Italia non mancano certo i cervelli per trovare nuove fonti energetiche, facciamoli funzionare.
Ho sempre pensato che nel cuore della terra esistano fonti energetiche immense e i terremoti recenti ne sono una prova.
Purtroppo ci guidano uomini miopi che vedeno poco oltre il loro naso, non ho detto stupidi, vorrei solo che dato che come risorsa abbiamo solo il turismo, si concentrassero tutte le nostre forze per cercare quello che potrebbe risolvere i problemi che presto (da un punto di vista storico) mettrà in crisi la crescita della nostra razza e mettre in forse la nostra sopravvivenza . L'ENERGIA
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