altra dimostrazione che il CONTRATTO di matrimonio (perchè
non dimentichiamoci mai che è un contratto, alla pari
dell'assicurazione dell'auto e l'abbonamento
telefonico) E' UN PACCO e bisogna essere dei babbi per
firmarlo (spesso senza nemmeno leggerlo).
1 settembre 2009 0:00 - Meglio Soli Ke Malaccompagnati
Kornuti e Mazziati xkè vi sposiate? Tira più un velo
di carfregna che una multipariglia di purosangue
berberi! E' l'u-mano che fa schifo maschi o
femmine... non c'è differenza! Masochisti coi
sadici, sadici con i gentili! Sveglia GGGente!
1 settembre 2009 0:00 - piuma
conosco bene la situazione. Credo sia vergognoso come
lo Stato non tuteli chi ha veramente bisogno d'esser
tutelato. Guardando al caso specifico (che io vivo in
prima persona quindi conosco bene di che si tratta!) la
parte debole e' il marito che non solo ha dovuto SUBIRE
per anni quelli che io equiparerei ad ABUSI ma si trova
costretto a pagare una rata vitalizia a una che SPECULA
soltanto su un'unione non fondata piu' su amore o
libera scelta ma a un vincolo ricattatorio. Spero che
prima o poi qualcuno ai vertici subisca tale trattamento.
Forse solo cosi' verranno prese in considerazione le
situazioni di certi uomini che hanno subito e per colpa
della legge continuano a subire.
1 settembre 2009 0:00 - anna
Sono una donna e, in un caso come quello illustrato,
disapprovo totalmente la decisione del giudice. A
prescindere dalle motivazioni che hanno portato la signora a
rifarsi una vita, perche' non permettere anche al (ex?)
marito di ripartire da capo? Che abbia solo trovato un
avvocato piu' valido di quello della controparte? O
succede cosi' sempre? Ogni uomo deve essere
rassegnato a questo, quando pronucia quel 'SI'?(nel
caso le cose non andassero come si vorrebbe?)