oltre a parlare di come investire ci sarebbe molto da dire
di "dove" o "con chi" investire, perchè se uno si rivolge
alle banche il guadagno, quando c'è, finisce in
commissioni. Bisognerebbe calcolare le commissioni solo sui
guadagni e in caso di perdite niente, nada, nothing. Allora
solo i veri esperti in materia oserebbero dare consigli e
guidare l'investitore, non chi ci guadagna comunque.
18 novembre 2009 9:12 - davidocq
scommetto che se dicessero : "ho 2/20MILIONI di euro da
investire, cosa ne dici?" allora le cose cambierebbero...Il
"bove" del "parco buoi" può solo rischiare molto per avere
in cambio(quando và bene) un ciuffo d'erba da farsi bastare
per un pezzo,ruminandolo. Oggi con 20mila 50mila 100mila
euro ti ci pulisci le scarpe. In pratica risparmiare "forza
denaro" per poi reimmettere "forza denaro"in un circuito che
usa i tuoi risparmi per "farti ulteriormente le scarpe" è
autolesionista.
14 novembre 2009 18:01 - lucillafiaccola1796
Mi dispiace, ma Io [eh si lo scrivo così da un po' di
tempo] non ho capito nulla leggendo questo articolo di
Nicola Zanella! Non perché Io sia scema... ho un Normale
Intelligenza, non sono certo Ipazia...
Non si capisce proprio... E questo povero Cane, menato così
tanto per l'aia, s'è stancato a morte!
La domanda che pongono gli ingenui aspiranti investitori, mi
sembra più che legittima e motivata!
Se gli esperti non sono in grado di dare risposte
plausibili, ammettano che la "finanza" è un "truffa", che
non sono i BOT di una volta, ed è bella che finita.
Un consiglio? O compriamo della terra ad un equo prezzo e la
coltiviamo oppure i solducci ce li "magnamo"!!!!
12 novembre 2009 13:42 - gino1142
ma vieni nei paesi bassi,persone come te sono ascoltate e
aiutate(carriera)
12 novembre 2009 13:35 - piero5719
Ti capisco... io mi occupavo di informatica teorica e la
prima domanda che mi facevano era "quale computer devo
comprare a mio figlio?"