credo che se qualcuno si mobilita' qualcun'altro,
non ha fatto propio bene il suo dovere...
va bene far rispettare la legge(peccato che si parli di
innocque piantine di cannabis),ma qualche volta
tranquillamente si esagera e se non fosse per pochi come
Emma,tutto rientrerebe nella normalita'che schifo...
12 dicembre 2009 19:16 - lucillafiaccola1796
Carissima Ester: tu scrivi "Inconsciamente, la vista di una
divisa dei carabinieri, della polizia o della finanza, mette
l'ansia come se si avesse sempre qualcosa da nascondere"
Noi non abbiamo niente da nascondere... abbiamo ansia
perché sappiamo che dobbiamo avere paura!!! Dovrebbero
esser le così dette mele buone a liberarsi delle mele
marce!! Se non lo fanno... che devo pensare? Che le mele
marce hanno marcito anche le mele buone!!!! Fatto caso al
mercato o hard discount che lasciano le mele, gli aranci,
ecc., marci con i buoni? Eh beh, quando me ne accorgo...
scanso i marci e faccio notare la cosa agli inaccorti
dementi... se si marcisce tutto... tutti ne siamo
danneggiati... sia i consci che gli incosci... Certo
affogare consciamente nella merdaglia non è meglio che
affogare inconsciamente nella kakkaglia.... ma terra alla
terra cenere alla cenere polvere alla polvere merda alla
merda!!!!!
12 dicembre 2009 17:09 - Ester
Come vengono scelte le persone che devono ricoprire il ruolo
di tutori dell'ordine? Con un concorso, ovvio, con
raccomandazioni, ovvio, mentre sarebbero necessarie doti di
stabilità emotiva e di equilibrio psicofisico non comuni.
Già il termine, largamente in uso, di tutore
(nell'accezione italiana) è dissonante rispetto al compito
molto delicato che queste persone sono chiamate a compiere.
Invece, spesso, chi occupa un posto di responsabilità,
anche minima,si sente investito da un potere illimitato.
Questo capita agli sportelli degli uffici, negli ospedali e,
a maggior ragione, quando uno veste una divisa (anche di
usciere). Ci sono alcuni che sono sopraffatti da un delirio
di onnipotenza; solo perché la legge affida loro delle
persone, si sentono depositari del diritto di vita o di
morte.
Inconsciamente, la vista di una divisa dei carabinieri,
della polizia o della finanza, mette l'ansia come se si
avesse sempre qualcosa da nascondere.
Purtroppo questi elementi fanno parte del tessuto di un
paese che si presenta garantista verso certi tipi di reati
da furboni e furbetti, mentre verso chi è diverso o ha un
modo di vivere un pò sui generis senza, comunque, arrecare
danni ad altri,diventa forcaiolo.
Mi fa rabbia per quanto è successo a tante "piccole"
persone incappate nelle prevaricazioni dei "tutori" della
legge, penso anche a quei ragazzi della "macelleria
messicana" di Genova.
Se posso fare qualcosa per Rudra, che avevo già ascoltato
ad Annozero, lo farò senzaltro.
12 dicembre 2009 9:30 - fabrizio7338
Ma da mo' che se sanno ste cose , nessuno ha Mai detto
niente......
possibile che solo i radicali vedano.....le ingiustizie di
questo paese mafioso.....
11 dicembre 2009 15:38 - roberto2829
Io parlerei in entrambi i casi ( Cucchi e Rudra) ,per non
parlare di Sandri; di un estremo eccesso di onnipotenza
delegato alle cosidette forze dell'ordine. Sempre lodato sia
il loro impegno contro la criminalità ma le mani le devono
utilizzare nell'azione , non contro prigionieri inermi.
Altrimenti alimentano una catena che non avrà mai fine ,
giustificando chi non si fida delle "istituzioni". In parole
povere...via le mele marce dalle forze dell'ordine!!!!!!!