Ragazziiiiii! Non c'è ritorno...! La fiducia una volta
persa... non torna più, specialmente se i soggetti in cui
si dovrebbe ri-credere sono sempre i soliti... maneggioni
pladroni mapapponi.
La fiducia è come l'imene... una volta rotto... pouff..
niente più verginità... e ricucire non è physically
correct...!
14 luglio 2010 13:23 - rodolfobrogna
(Parte della lettera in viata al Ministro della Giustizia e
ad altri Organi dello Stato)... una riforma strutturale
della Magistratura e della sua filosofia di mestiere è
divenuta considerazione di soluzione improcrastinabile: -
separazione delle carriere ai fini dell’attuazione
giurisdizionale del giusto processo davanti a giudice terzo
ed imparziale (art. 111 Cost.), esautorando i magistrati dai
privilegi finora connaturati alla professione e dalla
prerogativa ideologica dell’impunità, instaurando la
responsabilità personale per gli errori giudiziari dove si
comprenda perciò la meritocrazia e le sanzioni per un loro
recupero con l’affidamento ai lavori campestri ovvero, per
estremi motivi, anche con la dimora nelle patrie galere!
-
Sarebbe già stata attuata quanto ovvia, questa riforma, se
non fosse ancora per la resistenza corporativa di una
falange di toghe reazionarie, sostenuta dall’ingerenza di
un certo “compost” politico.
Ma è irrinunciabile riportare la credibilità dello Stato
alla fiducia dei cittadini, che vogliono la sua
imparzialità ed il riguardo per la dignità di ogni
persona, che sia padre, marito o chiunque imputato di
delitto, perché ciò rappresenta il positivismo e l’etica
civile di una Democrazia evoluta.
Così, un giusto processo, che veda il contraddittorio tra
le parti, in condizioni di parità e davanti a giudice terzo
ed imparziale, è la consacrazione della principale garanzia
Costituzionale, su cui si fonda la nostra libertà;
specialmente in quella sfera di giurisdizione penale in cui
la Giustizia si rappresenta spesso a commedia di
inclinazione ideologica, quand’è a carico di soggetti
scomodi o nelle cause di genere, inerenti le separazioni
coniugali ed per i delitti sessuali, in cui il fumus della
presunzione di colpa, contro il reo maschile, è diventato
un prevalente pregiudizio di condanna.
Risulta ormai indubitabile quanto questo sistema di
discrezionalità indiziaria dia spesso agio agli abusi di
personalismi e partigianerie di corrente, e come in esso
trovi luogo una corporazione di “inappuntabili”
magistrati che vogliono perpetuare il privilegio
dell’intoccabilità, dandosi voce grossa in un partito di
investitura autonomista.
18 gennaio 2010 10:20 - gino8678
Ho visto solo ora il suo articolo e, come cittadino che ha
avuto esperienze in aule giudiziarie civili e penali
(Preture, GdP. Tribunali, Corti di Appello, Corte di
Cassazione) di varie città perchè credeva nella legge o
meglio nella sua applicazione, posso confermarle che quanto
da lei rilevato è pratica assolutamente comune. Il
risultato può solo riassumersi nella percezione che vede
l'Italia al 65-esimo posto dopo la Turchia nella classifica
stilata da Transparency International nel 2009.
20 dicembre 2009 15:03 - alex
Beh, non mi sembra che il governo non abbia le idee chiare
in materia di Giustizia. Come ha ricordato Scalfari su La
Repubblica di oggi, basta andarsi a leggere quanto
dichiarato recentemente da Verdini, cofondatore di Forza
Italia: smantellamento delle garanzie costituzionali, tutto
il potere al premier, fine dello Stato di Diritto e della
separazione dei poteri come propugnavano Montesquieu e
Tocqueville. Parlamento ridotto ad un teatro di comparse,
magistratura in mano alll'esecutivo. Si ritorna
all'assolutismo di re Luigi (il numero non me lo ricordo...)
prima della Rivoluzione Francese, quando quel famoso re fu
mandato alla ghigliottina dai Giacobini. Oppure al regime
delle dittature mussoliniane, staliniste, hitleriane....
fate un po' voi! Di sicuro nelle dittature i processi
andavano veloci e c'erano meno procedure e garanzie. Il
problema era sempre e solo quello: si facevano solo quei
processi che voleva il duce... pardon, il padrone dello
Stato. Gli altri che chiedevano giustizia per un
licenziamento ingiusto, per un torto subito o per qualsiasi
altra cosa, se la prendevano in quel posto. Buon Natale,
Italia!!
16 dicembre 2009 22:15 - Bertollini
Purtroppo sono passato nelle maglie della Giustizia e con
tutte le DOCUMENTAZIONI a mio favore mi hanno ROVINATO la
vita. Tutto il male che si può pensare della Magistratura
per arrivare ad una GIUSTIZIA-GIUSTA è nulla se raffrontato
con la REALTA'. Finché vivrò non finirò di pensare e di
parlarne male ed in particolare degli EROI-ONESTI e volete
sapere perché? Semplice, che ci siano Magistrati indagabili
è statisticamente certo e, purtroppo, nessun Sostituto
Procuratore si alza mai dalla sedia e va nella vicina stanza
del collega per farlo ARRESTARE. Anche chi, integerrimo ed
onestissimo, si è fatto uccidere dalla Mafia per continuare
a fare il proprio dovere, quale Servitore dello Stato, è
COLPEVOLE per non aver mai fatto nulla contro i suoi
discutibili "colleghi".
16 dicembre 2009 18:08 - lucillafiaccola1796
Belissimo Editoriale... L'ho copiato ed ora lo distribuisco
per email ai miei...
Grazie... a presto con """" sull'unghia o quasi!!!
Buone feste!!!!
16 dicembre 2009 17:57 - lucillafiaccola1796
Qui ho qualcosa per ridere... spero almeno... dal momento
che per sorridere vista la situazione avremo bisogno di una
iuma per solleticarci la pianta del piede!
° PRIVATIZZAZIONE ACQUA: Ronki dei Feccionari
° ACEA: se non erogo il servizio, Io licenzio Caio e
Tizio… Babbo è Morto… Me la paghi come oro… IO …
t’asseto dal mio covo!
[se ne potrebbe fare una canzone e sonargliela di Santa
Ragione!]
° Stella e Saviano… i Polli Ziotti BBBBBBuoni!
° Lula Da SilvANA PAMPANINI !
° E quano ritocca all’ippo-sizione kesse magnacciano
quest’ultimi? E’ evidente che già pappacciosamente
tutti insieme SON!
° La vera frase di Salvio: "L’Umore vincerà
sull’Indivia e sull’Olio!"
° Alé Magno [pure lui!] x Na’ Tale NUN vole i KORTEI…
Famose i… MORTEI !
° Regioni TRANSitorie: Strazio, Ndranpania, Paglia,
Mafilia, Piemorte, Bombardìa, PoPòania, ecc., ecc.,
ecc.
° SCUDO FISCALE: I...Potesi:
1° Ho finito i soldi per comprami la benevolenza… Me
li faccio rientrare… pago solo il 5% anziché il 45% come
nel resto UE!
2° Il Falso in Bilancio non lo posso fare perché
altrimenti appare che guadagno poco e mi va giù il valore
delle azioni…
Faccio finta che i profitti di In.Mezzo.al.Set siano
capitali rientranti dall’estero e pago solo il 5% come
l’IVA sugli acquisti delle Onlus!
E chi mi spia… lo pulmino!!!