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24 marzo 2010 4:26 - orsettivr
Ma noi con la rete gli diamo contro:

http://robertouboldi.it/box/gioco-flash-verona-citta-dei-rif iuti.html


Da provare :D
23 dicembre 2009 12:04 - Salatino Vito Enzo
Fascisti e Mafiosi in Europa.

Cara Lucillafiaccola,
nel mio commento precedente, tentando di stendere la "consecutio temporum et factorum", poi nuovamente spezzettata perchè inconsistente, tra i 5 eventi significativi indicati che causeranno la censura della rete come responsabile della demolizione del viso del premier, ho dimenticato di inserire il 6°.
Provvedo ora, e mi scuserai per il ritardo, e precisamente:

Tra una mafiata e l'altra sotto-descritte, il premier, in compagnia del bel Frattini (ministro degli Esteri, per chi non se ne fosse ancora accorto) è andato in Europa a piagnucolare dalla Merkel e Sarkozi, perchè in Italia lo maltrattano continuamente e non lo lasciano governare come vorrebbe e competerebbe ad un grande statista come lui, con i metodi e lodi Alfano-Ghedini sulla Giustizia che tutto il mondo democratico e civile ci invidia.
Merkel e Sarkozi hanno fatto e detto come i fratelli Graviano, cioè nulla ! Rientrato in Italia, al premier gli hanno cambiato i connotati con un colpo netto e maestro !

Colpa della rete, quei fottuti !

Ma insomma, cosa si pretende da noi, poveri pirla, come quelli che scrivono in questo blog ?
Dopo il fatto suddetto, vogliono che gli battiamo le mani, gli diciamo bravo, gli lecchiamo anche il sedere e magari gli procuriamo pure le escort ?

Salatino
22 dicembre 2009 18:12 - Salatino Vito Enzo
Fascisti, Stalinisti e Mafiosi Autonomisti.

Cara Lucillafiaccola,
mi rivolgo a te comunque anche se non mi rispondi, perchè sei rimasta tra i pochi con cui si possa un pò dialogare in questo blog, riformato e trasformato in un ospizio per ciechi e sordo-muti.
E' vero che con te non è facile capirsi , perchè spesso usi un linguaggio più simile a quello della Signora Sibilla Cumana che a quello della Signora Chiara.
Mi rivolgo comunque a te in mancanza d'altri per comunicarti le mie ultime e incerte considerazioni sulla faccenda Censura/Rete/Facebook/Fascisti/Stalinisti/Schifani/Maroni/Ma fia, oggetto di questa discussione, finita nel nulla come al solito.
Comincio con il concetto latino ortografico, grammaticale e sintattico della costruzione del periodo complesso, per esprimere correttamente un pensiero difficile, prassi in cui tu sei una specialista e forte nelle tue argomerntazioni, molto più di me.
Si tratta della "consecutio temporum", cioè della coerenza e consequenzialità dei tempi (latini) e dei fatti descritti nello svolgimento di un periodo complesso, corrispondente ad un ragionamento complicato.
Però, purtroppo, devo ammettere che alla fine non ce l'ho fatta ad applicare come si deve la "consecutio" con le congiunzioni e i collegamenti necessari tra le frasi costituenti il periodo, per cui mi sono visto costretto a smembrare nuovamente il periodo in tanti singoli spezzoni. Rinuncio quindi infine alla "consecutio" perchè, con il cervello limitato che mi ritrovo, non riesco a realizzare un periodo finito e perfetto, come usavano gli antichi, di quello che ho in mente.
E perciò, tu e quell'altro derelitto che mi legge, vi dovete rassegnare allo spezzettamento relativo alle frasi e ai fatti successi ultimamente, che causeranno la censura di facebook e della rete, e cioè:

1. Spatuzza, in un'aula di Tribunale e non al bar, ha accusato chiaramente Berlusconi, Dell'Utri e Schifani di essere connessi e collusi con la Mafia (stragi arcinote e altro).
2. Berlusconi, Dell'Utri e Schifani, al bar e non in Tribunale, hanno smentito Spatuzza, indignati.
3. Berlusconi fa arrestare immediatamente due presunti capimafia, che prendevano tranquilli il sole, l'uno in "erba" e l'altro "in pensione", senza chiedere il permesso a nessuno !
4. I capimafia Graviano, in galera e non al bar, se la fanno sotto e, interpellati dal Tribunale, dicono che niente sanno, nessuno conoscono, niente mai hanno visto !
5. Subito dopo a Berlusconi, poverino, con un tiro di enorme precisione, gli spaccano la faccia in un batter d'occhio.

Domanda: Chi è stato, oltre al lancio preciso e micrometrico più di un bazooka di Davide contro
Golia ?

Risposta di Schifani (e Maroni): è stata la rete e quei fottuti di Facebook che scrivono in rete e che seminano odio (col Duomo di Milano) ! Chiudiamoli !

Conclusione: la lascio a te, se vuoi, con la precedenza che si deve ad una Signora da parte di un Signore che ti concede pure di usare in questo caso le parole della Signora Sibilla Cumana, non si sa mai che fossero troppo chiare.

Salatino
21 dicembre 2009 19:59 - Salatino Vito Enzo
Fascisti non/stalinisti.

Signora Lucilla fiaccola,
comincio così, anzichè con cara che mi piacerebbe molto di più, perchè mi sento un po' offeso e preso per il sedere dal fatto che tu scrivi: "Lei (maiuscolo) signor Salatino" e poi ancora: "Lei (maiuscolo) crede ancora a Babbo Natale".
Perchè mi maltratti così, senza che io ti abbia fatto niente di male ? (per lo meno non me ne sono accorto e, se ritieni così, ti chiedo scusa).
I romani usavano il tu, gli inglesi pure, i fascisti usavano il "voi" e tutti gli altri pronomi (loro, tu, a noi ! si inventavano eia, eia, alalà, da veri dissociati mentali), gli stalinisti non lo so , ma forse tu lo sai.
So però che il Lei (addirittura maiuscolo) è stato introdotto dagli ex-fascisti e ex-stalinisti, democristiani e cattocomunisti nel 1945, e già solo per questo il Lei mi fa veramente "schifo". A meno che tu non mi faccia cambiare parere e mi giustifichi, se vuoi, cosa significa per te rivolgerti a qualcuno con il Lei e con il signor...Ti concedo che non può essere una presa per il sedere tra di noi che scriviamo in questo blog, anche se mi sembra sia un blog di confusionari, dove pare ci sia qualcuno che fa classifiche di messaggi, commenti, comunicati, etc., che compaiono e scompaiono da una parte all'altra in un caos micidiale (non sarà il solito Schifani già all'opera in rete ?).

A proposito di quest'ultimo, e della sua intenzione di censurare facebook e la rete, vorrei ribadire che Schifani dovrebbe chiarire prima bene quello che ha detto di lui il pentito di mafia Spatuzza, che in aule di Giustizia e non al bar, ha lasciato intendere che Schifani come avvocato ha avuto a che fare ampiamente e ripetutamente con capi-mafia, come già indicato nei messagi precedenti.
Quali e come sono stati questi rapporti con i mafiosi ? Quando questo è finito e cosa è rimasto ora ?
La rete, almeno per quanto mi riguarda e verifico io navigando, non ha nulla a che vedere con la mafia, che pure userà anche lei la rete, ma io personalmente non mi sono mai accorto di niente. E tu ?
E quindi con i delitti di mafia e dintorni, violenze, attentati e lanci di Duomo di Milano, la rete non ha niente a che vedere ed i lanciatori esperti e precisissimi di baseball o pallanuoto non navigano in rete, ma semmai in piscine o altri campi di baseball e di addestramento più o meno mafiosi, non tanto lontani dai capoccia politici di turno.

Salatino
20 dicembre 2009 18:53 - lucillafiaccola1796
xké mi opiace filosofeggiare... è l'essenza della coscienza! E se Lei signor Salatino crede ancora che i kapò-ccia si tolgano le fette di salame dagli occhi o che imparino qualcosa da Milano, Brescia, Bologna, Firenze etc. etc. Lei crede ancora a Babbo Na'Tale ed alla Befana!
Costoro stanno lì, messi dai veri paladroni |pa ladrini perché facciano quello che fanno...fuori di casa, in casa loro ed in casa della Fa-mia tutte "case" coincidenti
Buone Feste
19 dicembre 2009 22:29 - Salatino Vito Enzo
Fascisti e stalinisti.

Cara Lucillafiaccola,
perchè filosofeggi con le parole, i vocaboli e l'ortografia degli stessi ?
Che differenza c'è, nell'accezione comune dei termini, dire fascista o stalinista, quando si vuol significare semplicemente uno o un sistema che viola il principio di libertà di parola, pensiero e azione e viola il principio del libero arbitrio della persona ?
Nel caso in questione, Schifani e Maroni si comportano da fascisti e/o stalinisti quando, senza titolo, ragione, causa riconosciuta e merito alcuno, si ergono a censori, senza cervello e sbagliando gli obbiettivi e le cause, e vogliono conculcare la libertà di parola, pensiero e opinione su internet, sol perchè a lor signori dà un maledetto fastidio che chi scrive in internet critichi i comportamenti sciocchi, sballati e fascistoidi dei suddetti signori e dei loro sodali governativi, dal capoccia fin giù all'ultimo Ronchi di turno.
Questi capoccia, prima di prendrsela con internet per niente, devono togliersi le fette di salame dagli occhi e individuare chi pilota e organizza violenze fisiche, aggressioni e attentati pubblici guardandosi bene attorno, sia fuori di casa, sia in casa loro e sia in casa della Mafia, lasciando perdere chi non c'entra niente con queste losche faccendacce loro (Milano, Brescia, Bologna, Firenze etc. etc. non insegnano mai niente a costoro ? Troppo comodo e facile prendersela con la rete, sempre come al solito con chi non c'entra un tubo, tanto per (non) cambiare !)

Vito Enzo Salatino
18 dicembre 2009 17:40 - lucillafiaccola1796
Non mi pare corretto equiparare il fascismo allo stalinismo. Che ciazzekka? In fin dei conti è con il governo Stalin che 20 milioni di Russi hanno liberato gli europei ed hanno liberato i lager, checché ne pensi il falsificatore roberto benigni....
Io sono Lao-tzu-iana, quindi oltre ogni socialismo, comunismo, Stalinismo... ma la Verità è la Verità ed è Unica e non "opinionabile" !!!!
18 dicembre 2009 11:24 - Salatino Vito Enzo
Schifani vuole la censura su Internet.

E' del tutto condivisibile il comunicato di cui sopra che prende posizione contro le dichiarazioni di Schifani, il quale auspica un controllo e la censura dei siti internet che criticano il governo, le sue decisioni, le sue attitudini e i suoi risultati, quando giudicati negativi e contrari all'interesse della popolazione.
In particolare deprecabile e inaccettabile l'assunto che siano le posizioni di internet contrarie e critiche per il governo e per il premier e favorevoli all'opposizione contro il premier, il suo governo e le sue decisioni, la causa prima o ultima o scatenente di attentati, atti di rivolta, ribellioni, contestazioni violente, manifestazioni pubbliche dissidenti, etc.
Questo è l'alibi e l'assunto inaccettabile tipico dei rappresentanti di regimi che si vedono contestati più o meno violentemente dal pubblico per i loro errori e decisioni sbagliate, di cui sono più o meno consapevoli, e che non tollerano di essere criticati, contestati e spesso accusati di reati penali per una intrinseca, antidemocratica e antilibertaria attitudine loro (lo scritto dice attitudine fascista, e si può condividere).
Le critiche in rete sono delle legittime manifestazioni di pensiero e di fatti raccontati, non sono atti nè di sabotaggio, nè di attentati, rivolte, manifestazioni o atti di violenza pubblica. La rete non c'entra proprio niente con questo. Sono coloro che vengono contestati che non accettano per attitudine antidemocratica la critica politica e/o personale, quando fuori dalle aule deputate alle critiche e ai lerci insulti di ogni genere (tra di loro si accusano e insultano come cani rabbiosi; in pubblico, in rete o no, invece mosca !), per atti e situazioni che paiono inaccettabili dalla logica ed etica comune.
L'attitudine di questi personaggi di potere è la stessa a partire dalla notte dei tempi. Il fatto che ora si usi scrivere e pubblicare sulla rete per un ampio pubblico, anzichè sulle tavolette di cera degli antichi per poche persone, non cambia nulla, è sempre la stessa storia e la stessa volontà dei capoccia di turno contro la libertà e la democrazia.
E non vengano a raccontare la storia degli insulti, insinuazioni, incitamenti alla rivolta, parolacce più o meno volgari e/o a doppio senso personale o politico sulla rete, perchè quelle sono già ampiamente censurate dai moderatori, anche troppo, e sono un nulla a confronto delle bestialità inconcepibili che si dicono tra di loro in ogni occasione, e per le quali nessuno fa mai neanche una piega ! (minacciano querele ad ogni piè sospinto, sempre senza alcun esito !).
Ma che mi facciano il piacere (come diceva Totò) !
Frasi e parole in internet che sono un nulla rispetto agli antichi, che ne dicevano e scrivevano, tutti, ognuno la sua, e di tutti i colori contro i potenti di turno, compresi i Papi (ricordiamo le famose pasquinate pubbliche romane).
Condividiamo con il comunicato di cui sopra le preoccupazioni per l'attitudine negativa e censoria di Schifani e Maroni contro la rete, attitudine che li qualifica e li riconnette con gli analoghi e identici, sempre gli stessi identici fatti con lo stampino, personaggi del passato che non passa mai, dal fascismo indietro fino ai tempi dei tribuni della plebe romani.
Quindi non è il caso, come fa l'autore del comunicato, di ricordare al Presidente del Senato il pericolo che provvedimenti censori e antidemocratici contro la rete si ritorcano poi contro di lui e contro la sua parte politica, perchè questo monito non serve a niente. La mente di costoro è occlusa e continua con la stessa ossessiva coazione a ripetere paranoica del passato anche recente, che fa confusione, più o meno consapevolmente, tra le vere cause del dissenso, della contestazione violenta e degli attentati, che il loro cervello non riesce mai a capire e ad individuare, perchè è la loro devianza mentale che non ci arriva mai.
Troppo comodo mettere sotto accusa la rete come responsabile, cercando nuovamente di darla a bere al pubblico e di avere trovato l'origine del male, dell'odio e del disordine mentale e morale.
Schifani, d'altra parte, e per quanto gli compete, dovrebbe invece chiarire a fondo prendendosela con Spatuzza e non con la rete, perchè e percome questo mafioso pentito sostiene che Schifani frequentava, faceva l'avvocato professionista e difendeva accusati mafiosi poi condannati in via definitiva per mafia ( per es. Giuseppe Cosenza connesso con i capi-mafia fratelli Graviano). Anche questo andrebbe spiegato, assieme ai provvedimenti che andrà ad approvare contro la rete.

Vito Enzo Salatino
18 dicembre 2009 8:58 - yannis
perchè dire fregnacce? Ma di quale censura si parla. Un pò di serietà non fa male, anzi è doverosa. perchè invece di parlare di queste fregnacce non si parla un pò di certi beceri programmi televisivi? Non fanno censura ma andrebbero censurati in quanto fanno politica a spese cdei contribuenti. " Anche se ha ammazzato un sacco di persone ha diritto di parlare" è un'offesa alla dignità ed all'onestà. Prima parlino quelli che non hanno commeso niente o non è stato trovato niente a loro carico, poi divertiamoci oppure vomitiamo pure a sentire certa gente.Ma qualcuno ha il concetto di democrazia? Cumprateve lu ZINGARELLI e cusì facerete menu brutte figure.
Buone Feste
Yannis
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