Ciao ragazzi,
Se volete su www.communityclassaction.it si può proporre
una azione collettiva, già ce ne sono in corso per Viaggi
del ventaglio ed altri. Magari se siete in tanti si riesce a
fare qualcosa!
24 gennaio 2010 18:32 - iommi
Italiani paesi di piagnoni,non ci sta bene mai nulla, se non
ci lamentiamo andiamo in crisi esistenziale .. poi facciamo
pure finta di vivere in un altro paese, quando facciamo
finta di non capire perché ENAC ha creato il problema..non
vi é balenato niente in testa no!!.volare con con la
licenza di pesca?? io ho ancora la tessera delle giovani
marmotte.. potrebbe valere?...
20 gennaio 2010 14:12 - franco1182
Invito a rileggere l'informativa dell'Ente Nazionale per
l'Aviazione Civile del 30 dicembre 2009.
Si fa riferimento al Decreto del Presidente della Repubblica
n.445/2000, confermato dall'ordinanza del TAR Lazio del 17
dicembre 2009.
Testuale:
''DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO: ogni documento munito di
fotografia del titolare e rilasciato, su supporto cartaceo,
magnetico o informatico, da una pubblica amministrazione
italiana o di altri Stati, che consente l'identificazione
personale del titolare.''
Tutti i documenti di riconoscimento ritenuti validi per lo
Stato italiano vengono rilasciati previa identificazione del
titolare e, di fatto, sono equivalenti per l'identificazione
dello stesso.
Il possesso e presentazione di un passaporto (vero o falso)
impedisce forse al detentore di dirottare, danneggiare o
attentare all'incolumità di altri viaggiatori?
L'accettazione da parte della compagnia aerea di un
documento ''non valido'' dietro pagamento di una penale,
rende il volo più sicuro?
Qualcuno dubita che una patente di guida o un porto d'armi
rilasciati in Italia non consentano di identificare con
sicurezza il possessore?
Può un privato detentore di una licenza ad operare da parte
di uno Stato emanare leggi personali in palese contrasto con
le leggi vigenti nello stesso?
14 gennaio 2010 12:39 - samantha8836
Italia superficiale!
Ci fa così schifo che tutti indistintamente debbano
presentare carta di identità e passaporto validi e
basta?
Chi se ne frega se Ryan Air non vuole cambiare la propria
regola (che poi non è solo la sua!) senza almeno uno di
quei documenti non si può volare e basta.
Cambiamo la legge (ridicola) a riguardo.
Non metterei mai i miei cari o me stessa, nelle mani di
qualcuno che non fa rispettare questo tipo di regole.
Coscienza, ci vuole tanta coscienza.
I delinquenti, dirottatori, truffatori etc...ci sono certo,
sempre e comunque ma, vogliamo dargli vita facile?
Dicendo e agendo da sconfitti con un: "ma sì tanto, se uno
vuole gira ugualmente con un documento falso!"........NO....
11 gennaio 2010 12:10 - marco2693
Dov'era l'ENAC quando MyAir vendeva voli aerei mentre sapeva
già di essere fallita? E dov'era mentre Todomondo vendeva
biglietti aerei quando anch'essa era già fallita?
Il volo aereo ha delle specificità diverse da quello in
treno e le misure di sicurezza devono necessariamente essere
superiori (un volo dirottato può schiantarsi dove vuole, le
Twin Tower insegnano) mentre un treno fuori da un binario
non può andare. Ritengo scandaloso che si possa viaggiare
con la licenza di pesca. Del resto non capisco perchè
bisogna usare proprio questo tipo di documenti: tutti
dovrebbero avere una carta d'identità in corso di validità
per obbligo di legge (ma in Italia si può andare anche a
votare col documento scaduto... pazzesco).
Io non ho simpatia per Ryanair (con la quale fra l'altro non
ho mai volato) perchè hanno una politica dei prezzi troppo
poco trasparente e fanno di tutto per pelare i passeggeri
(vedi check in online) ma questa volta i provincialotti
siamo noi.
10 gennaio 2010 12:40 - lucianon
Se nessuno controlla i documenti prima di salire in
metropolitana o sul treno, non vedo per quale motivo debba
essere necessario il passaporto o la carta di identità per
prendere un volo Bergamo - Ciampino. Sicurezza??? Mah...
tanto, se una persona vuole essere disonesta, lo fa con un
documento falso.
6 gennaio 2010 18:58 - lucillafiaccola1796
Ho sentito ad una radio che Ryanair fa o faceva i voli a
prezzi molto bassi perché la regione [non so se tutte o
alcune] pagano o pagavano la differenza per "permettere a
delle famigliole di andarsene a Londra con 300 euro"
Se le cose stessero effettivamente così ed il fatto che
Ryanair facesse viaggi a basso costo è un indizio a favore
di questa tesi... perché nessuno fa la beneficienza...
allora non si tratta di "arrogante testardaggine irlandese
in un Paese di frontiera da colonizzare" ma presaxilkilo di
italiani ad altri italiani....!
6 gennaio 2010 15:32 - Annapaola Laldi
Una piccola chiosa a quanto dice lucillafiaccola:
DURA LEX SED LEX. Però gli antichi romani dicevano anche:
SUMMUM JUS SUMMA INIURIA, cioè l'applicazione puntigliosa
della legge diventa un'offesa vera e propria.
6 gennaio 2010 11:36 - patrizia3065
io uso spesso Ryanair per andare da Pisa a Bari, non potendo
utilizzare il vettore nazionale a causa dell'alto costo. Non
capisco però perchè sia scoppiato ora il caso tra la
compagnia e l'ENAC. E' recente la trasformazione di un
libretto di pesca in documento?
Comunque penso che dati i rafforzamenti per la sicurezza in
tutti gli aeroporti, sarebbe opportuno uniformare i
documenti con cui viaggiare in tutta l'Europa, non pensando
che i controlli per il rilascio di un perm,esso di pesca
siano adeguatamente pignoli.
6 gennaio 2010 8:38 - andrea5missiroli6096
Ryanair è la compagnia aerea che ha di fatto unito
l'Europa!!! Spostarsi con Ryanair è meglio che prendere il
treno! Economica, puntualissima, essenziale e professionale,
senza distinzioni di casta. Accettare una licenza di pesca
quale doc.di riconoscimento non pregiudica assolutamente la
sicurezza di un volo, semmai il troppo rigore potrebbe forse
pregiudicare la presenza di un turista scippato su un
viaggio di ritorno a casa.
6 gennaio 2010 5:56 - Bgfra
SI cosi' voliamo tutti Alitalia con il prezzo moltiplicato
per 10 ? Spiacenti ma non sono il figlio unico di un
avvocato e non ho voglia di farmi mungere piu' del
necessario
5 gennaio 2010 19:36 - lucillafiaccola1796
Dura lex, sed lex
Brutta frase... sembra la pubblicità dei pro.fi.lattici!
Gli sua...di figure barbine ne fanno a josa... e noi che
insistiamo nell'imitarli!
Shit Shit imitates!
Nun cianno nà brekkola... ma vanno puro in Yemen ad
ammazzà i civili! Che coraggiosi! Li dronacci l'oro e de
tutti kuelli kome l'oro! In dog we trust!
5 gennaio 2010 19:29 - paride1472
Che bello, ho visto che gli USA, dopo la figura barbina del
senegalese, stanno alzando il livello di controllo negli
aeroporti, ed hano detto che tutti si adegueranno, Italia
inclusa. Cosa faranno controlleranno che insieme alla
licenzaq di pesca portino tassativamente anche la canna? :-)
5 gennaio 2010 14:55 - giovanni7404
Il decreto 445/200 all'art.35 - comma 2 novella
l'equipollenza dei documenti di identita' nei rapporti tra
cittadino e PP.AA., polizia compresa.
Se la legge e' pessima, brutta, stupida, discutibile, etc.
tante', ma sempre legge e'.
Dura lex, sed lex.
Si va in parlamento o al referendum e la si cambia.
Finche' c'e' la si applica.
Ps che c'entra Ryanair con la sicurezza all'impbarco nei
suoi voli, e' sua competenza?
1 gennaio 2010 22:54 - carlo1965
Perfettamente d'accordo con sergio, il polverone è stato
sollevato da un politico. Chiunque si imbarchi ha con sè
tutti i documenti necessari, salvo appunto i bulletti della
casta, che in caso di intoppi chiamano rinforzi.
30 dicembre 2009 18:51 - lucillafiaccola1796
Tutte e due... ma soprattutto la seconda... l'insipienza
italika!
30 dicembre 2009 18:15 - vito8509
viaggio ormai settimanalmente con Ryanair da circa un'anno e
questa mia esperienza mi porta ad esserne un sostenitore per
svariati motivi tra cui la cortesia del personale, la
correttezza della compagnia nei confronti dei passeggeri, la
politica imprenditoriale e per il fatto che davvero la
Ryanair sia una compagnia low-cost.
In merito alla controversia, così come già contestato via
email al Dir. Gen dell'ENAC,ritengo ridicolo e pretestuoso
inasprire i rapporti nei confronti della compagnia
concentrando l'attenzione su una norma che potrebbe essere
bypassata se solo per una volta tanto in Italia si guardasse
veramente l'interesse del consumatore.
Vogliamo poi considerare tutto l'indotto che in periodo di
crisi lavora grazie alla rinascita degli aeroporti minori
(affitta auto, taxi, bar, b&b, ristoranti ecc.)?
Oppure, vogliamo considerare tutti i soldi spesi per
l'adeguamento e l'ingrandimento degli aeroporti che senza
Ryanair probabilmente verrebbero abbandonati?
Ancora, perchè il problema nasce oggi e non quando la
Ryanair si stava insediando in Italia?
Può una norma italiana e non in linea con l'Europa da sola
pesare più di quanto detto?
Gli amministratori come è convenzione, dovrebbero ricordare
che il loro agire deve essere quello del buon padre di
famiglia e come tale scegliere ciò che è meglio per i
propri figli (consumatori).
Forse, se l'Italia non avesse avuto più una compagnia aerea
nazionale non sarebbe esistito un caso Ryanair.
30 dicembre 2009 17:58 - Annapaola Laldi
Stando a quel che ho letto qui e anche sulla stampa, mi
sembra che sia risibile la pretesa delle disposizioni
italiana di far salire la gente in aereo col permesso di
pesca e documenti similari. E penosa mi sembra il tentativo
di difenderla di un esponente italiano che chiama in causa
il recente aspirante attentatore negli USA, dicendo che
aveva il docuemento richiesto e l'esplosivo nelle
mutande...
Chi fa questi giochi al ribasso per giustificare il proprio
pressapochismo farebbe bene a starsene a casa. Vorrei
vedere, poi, se -Dio non voglia- uno salito con la licenza
di pesca commettesse un atto criminale su un aereo, se non
si scatenerebbe una (giustissima) canea contro la nostra
superficialità. I primi a risentirsi sarebbero, penso,
coloro che lavorano sugli aerei e sono i più esposti ai
pericoli di attentati, dirottamenti, ecc.
Che cosa ci vuole, del resto, a modificare seduta stante la
nostra normativa e disporre che gli unici documenti validi
ai fini dell'imbarco anche per voli interni sono il
passaporto valido e la carta d'identità valida? Finalmente
ci sarebbe anche l'incontro governo-opposizione. Che si
vuole di più? Bisogna osservare, inoltre, che avere con sé
la carta d'identità in corso di validità è un dovere
della persona, dato che le forze dell'ordine la esigono
quando fermano qualcuno per un controllo e non si contentano
certo della licenza di pesca o della tessera del club dei
fans di Pinco Pallino.
30 dicembre 2009 14:39 - vittorio2614
Io credo che invece si dovrebbe sorvolare su qualche
richiesta di Ryanair e se possibile concedergli ancora più
rotte importanti nel nostro paese. Alitalia, Airone, Windjet
fanno pagare cifre esorbitanti e ingiustificate sulle tratte
più frequentate e nei periodi caldi dell'anno
(Natale,Capodanno, ferie di agosto).
Come è possibile che Venezia-Catania se prenoti tre mesi
prima ti costa 29 euro (windjet) e se prenoti una settimana
prima 150 euro. Come mai nello stesso giorno lo stesso volo
ti costa 50 euro alle 6 di mattina e te ne costa 100 alle 8
di sera. Per non parlare poi se si parte di domenica, un
ladrocinio. E che dire dei ritardi che ormai non sono più
una eccezione ma la regola?
E allora ben venga Ryanair: alla fin fine quello che ci
interessa è raggiungere la meta il più veloce e puntuale
possibile, senza te, caffè, pasticcini ecc.ecc.
30 dicembre 2009 14:12 - Meka
Penso che Ryanair chieda un adeguamento giusto di una norma
italiana probabilmente non al passo coi tempi, però la
compagnia non può imporre un ricatto ad uno Stato.
Purtroppo questa non è la prima volta che Ryanair fa abuso
della sua posizione dominante di linea aerea low cost:
personalmente sono stato vittima di un loro disservizio e
nonostante infrangessero regolamenti europei non hanno
voluto rispettare i miei diritti di consumatore forti del
fatto che per piccoli importi non è conveniente intentare
una causa contro di loro (questo è stato il parere del
giudice di pace). Andrebbe boicottata Ryanair.
30 dicembre 2009 12:52 - marzio9456
Con la situazione dei trasporti in questo paese, mettersi a
criticare una realtà che funziona come Ryanair è
abbastanza ridicolo. Sinceramente negli aeroporti si vedono
tante esagerazioni legate alla sicurezza (su tutte la farsa
delle bottigliette d'acqua) che pretendere di vedere un
documento serio e non la licenza di pesca mi sembra il
minimo.
Francamente io non ci vedo alcuna arroganza; "colonialismo"
in questo contesto è talmente stupido e fuori luogo come
termine che si commenta da solo. Spero arrivi una Ryantrain
a colonizzare la nostra rete ferroviaria... poi se mi faran
salire sui treni solo esibendo la carta d'identità ne sarò
ben lieto.
30 dicembre 2009 9:51 - mimun
Ma chi ha sollevato questo problema? Se le norme dicono che
ci vuole un documento valido (che sono solo passaporto o
carta d'identità o la patente emessa dalla prefettura)
perchè dobbiamo avere sempre qualcosa da obbiettare?E' per
la nostra sicurezza! Mi sembra molto più grave invece un
episodio visto in Spagna agli imbarchi RyanAir: Una giovane
ragazza perde il volo e cerca di imbarcarsi sul successivo
per cercare di raggiungere immediatamente il gruppo o la
famiglia. Ha per fortuna i soldi per il volo ma la compagnia
non la fa partire perchè si accetta solo... CARTA DI
CREDITO! Assurdo!Lei era sola, senza cellulare, senza
contatti. Non vi dico: malore della ragazza, pianti,
proteste anche degli altri passeggeri... Ma che razza di
norma è?
30 dicembre 2009 9:18 - jack
Un altro problema è che Ryanair impone limiti più
stringenti per il bagaglio a mano. Non possono essere
portati in cabina nè pc portatile, nè borsetta personale o
borsa portadocumenti, in aggiunta al normale bagaglio a
mano. Il regolamento ENAC lo consente, ma Ryan lo rifiuta.
Per il semplice motivo che, in questo modo, il vettore
costringe a imbarcare un pezzo in più, con conseguente
aumento di costi per il passeggero...
E' successo a me (e a tanti altri passeggeri) esattamente un
anno fa, imbarco a Trapani in direzione Orio. Segnalazione a
ENAC, nessuna risposta!
30 dicembre 2009 8:33 - daniela7794
Io ho volato spesso con Ryanair verso l'estero ed anche in
Italia. a parte una volta, non imputabile al vettore ma alle
condizioni meteo, i voli sono sempre stati puntualissimi ed
il personale molto gentile.
A parte questo e tornando alla questione, penso che l'ENAC
stia mettendo i bastoni tra le ruote a Ryanair, (che visti i
criteri di sicurezza in vigore in tutti gli aeroporti
secondo me ha tutto il diritto di richiedere una carta
d'identità o un passaporto)perchè ovviamente chi vola con
Alitalia o altre compagnie nazionali, visto il costo assurdo
dei biglietti, quando può invece volare con una compagnia
low cost?? in fin dei conti la tratta è la stessa.
Purtroppo contro Ryanair non c'è solo l'ENAC. La compagnia
ha dovuto cancellare alcune destinazioni a causa delle
pretese di altri gestori di aeroporti. Bene, se così è,
ovviamente dovendo muovermi in Italia, come penso altra
gente, non sceglierò certo una compagnia di bandiera,
lasciandoci lo stipendio per un volo di un'ora.
La norma cui fa riferimento ENAC
http://www.enac-italia.it/La_Normativa/Normativa_nazionale/D
ecreti/info-1194720245.html
all'art.35 si ammette come documento di riconoscimento anche
il patentino di conduzione delle caldaie, il libretto di
pensione e i badge degli uffici pubblici, insomma qualsiasi
pezzo di carte emesso da una amministrazione pubblica
purché abbia una foto. Provate a presentarli a un ufficio
pubbico e ve lo rifiuteranno o vi faranno perdere due ore
per decidere se possono accettarlo, solo che il loro lavoro
lo paga Pantalone, quello dei dipendenti di Ryanair no.
Si tratta dell'ennesima battaglia dell'ENAC nella guerriglia
contro i vettori più economici di Alitalia, prendendo a
pretesto le pretese di una parlamentare che pretendeva di
salire sull'aereo mostrando il tesserino di parlamentare
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-11982.ht
m
30 dicembre 2009 7:30 - barbara4557
Resta comunque il fatto che se vengo fermata per un
controllo da un poliziotto gli unici documenti validi per il
mio riconoscimento sono "Carta Identità" e "Passaporto".
Qualunque altra tessera io presentassi non verrebbe ritenuta
valida e molto probabilmente verrei portata in questura per
controllo. E' una questione di sicurezza.
Di conseguenza rimango della mia idea... prima potevo volare
da Milano-Orio al serio per Roma con POCHI EURO, guarda caso
adesso si vola con Alitalia con TANTI ma TANTISSIMI
EURO...
E' inutile che il direttore dell'Enac si irriti, concedetemi
il beneficio del dubbio, sarà un caso, sarà una questione
di principio, ma non mi convince qualunque sia la sentenza
del Tar.
Quanto sopra per esternare il mio disappunto fintanto che si
può ancora fare.
Con Ryanair volo da tanto tempo, non ho mai avuto ritardi,
bagagli persi e via dicendo... sarò stata fortunata??? Ma
perché vietarmi di poter scegliere la compagnia che meglio
credo a prezzo veramente chip solo perché Alitalia ha un
sacco di problemi e quindi ne devo fare le spese io?