No giandomenico qualcuno ha mollato, io ci sono ancora ora e
sempre res istenza...!
1 marzo 2010 19:32 - giandomenico8019
Cari contendenti, lucilla, vincenzo, index,
salatino……… scusate ma ho perso il conto, posso
chiedervi dove siete finiti?
Siete tutti in tribunale?
O siete tutti andati a sfogare le vostre doppie k e doppie z
su qualche altro……… blog, forum, post?
Dal 15 gennaio tutto tace, la tempesta si e acquietata, gli
animi si sono placati e si vive meglio, non trovate?
Il "conflitto" però non si è risolto, perchè da sempre in
conflitto non stanno mai un torto ed una ragione, ma due
ragioni.
E allora? E allora io mi sono fatto un'idea e esprimo il mio
dissenso con la sentenza che ha scatenato il tutto e mi
firmo con nome, cognome, telefono ed e-mail.
Chissà forse questa è la salvezza dal blogdelirio.
Abbraccie pace a tutti.
Giandomenico de Vita
Cà Molignano 6
15049 Vignale Monferrato (AL)
ITALIA
? ++39-0142-933155
Mob. ++39-335-5931073
15 gennaio 2010 18:36 - lucillafiaccola1796
Feroce e Spiritosissimo Salatino...!
Pare che il solo a capirmi sia "Indexpoint"
Oh ha capito che vuol dire"società A" ed anche che vuol
dire "skonokkiarli"...!
Ca..o! Avessi delle per-avversità okkulte nel mio piccolo
"animucciu"?
Per il resto... attività degli Indici di Non Gradimentno
non me ne sbatte una pazza!
15 gennaio 2010 13:36 - Annapaola Laldi
Quello che non capisco è perché non siano stati
identificati gli autori della presunta diffamazione sul
forum dell'ADUC e perché la ditta non abbia citato loro in
giudizio. Questo avrebbe avuto senso e sarebbe stata
un'azione legittima. Così, in effetti, si intende tappare
la bocca a tutti, a prescindere dalle ragioni anche corrette
e legittime che vengono esposte. E questa si chiama censura.
14 gennaio 2010 21:12 - Mule' Michele
Se società come la Index non vendessero solo parole ma
anche fatti non ci sarebbero svariati commenti contro di
loro anche offensivi da parte di qualche utente (incazzato)
che si trova a pagare una finanziaria e i servizi spesso non
funzionano bene e alcuni mai attivati, a tutt'oggi sul forum
di index ci sono lamentele per disservizi, solo che si fanno
grandi perchè pensano essendo un S.p.A. di avere tanti
soldi da poter fare causa a tutti e vincerla, pensate a
investire i soldi in servizi più efficenti e ci sarebbero
meno persone a lamentarsi.
Io mi sono sempre firmato in tutti i post della vicenda con
nome e cognome come lo faccio in questo perchè ho sempre
raccontato la realtà dei fatti documentabile.
And the story goes on...
14 gennaio 2010 11:59 - Salatino Vito Enzo
Cara Lucilla,
ma questi signori paladini della Giustizia della Rete (da
pesca), lancia in resta, e a cavallo di brocchi (avvocati),
in una tenzone che ha per campo di pugnetta un'unica frase
"messaggi in qualunque modo nocivi", i quali appaiono in un
forum che è già di per sè intrinsecamente in qualunque
modo pazzesco e "nocivo" per la salute mentale di tutti,
giacchè riporta prevalentemente messaggi-stronzata per e
tra psicolabili, allora vogliamo dire, se sei d'accordo, a
questi signori che la devono piantare con i loro
processi-stronzata per dirimere delle stronzate, si o no
?
Ma non pensi anche tu che queti signori abbiano perso le
staffe dei loro ronzini, brocchi da morire, e che rischiano
di rotolare nella polvere del campo della pugna(etta),
cosparsa di fichi di cavallo ?
Non potresti anche tu tentare di fargli capire che, tutto
sommato alla fine, quelli sono solo ca..i loro, di cui a
noi, tutto sommato, non ci frega proprio un ca..o ?
Non pensi che forse è arrivato anche per noi, una buona
volta, il momento della riscossa e della redenzione e, dopo
essere stati ripetutamente censurati, bistrattati da tutti e
mandati ripatutamente affanc... gli uni con gli altri,
adesso forse è il caso di mandare affanc... loro e le loro
stronzate (che se le scrivano, compresi i loro insulti, in
un blog a parte riservato, intestato a entrambi, così
sfogano i loro istinti freudiani repressi) ?
Non ritieni forse anche tu che sia in corso da parte loro un
tentativo abusivo di sottrarci un nostro diritto, che ormai
riteniamo acquisito a forza di sofferenze, insulti da tutti
e prese per il cu.. reciproche, e cioè il nostro sacrosanto
diritto di dire stronzate solo noi in esclusiva ?
E per giunta ci sono anche altri che le stronzate ce le
vogliono pure censurare con dei disegni di legge ? [leggasi
Gasparre, Schifoni (leggi in merito anche il mio scritto
sotto "la droga e Berlusconi"), e Marrani].
Ma insomma ogni pazienza ha un limite, ca..o !
Ciao Lucilla.
14 gennaio 2010 9:58 - IndexPoint
Sig. Vincenzo, ma perchè si arrabbia?
Se lei avesse quella ridicola cravatta che ho, rischierebbe
uno scoppio di coronarie!
Ciò che noto è che mi rivolgo a lei con toni sicuramente
pacati e mi risponde con toni del tutto diversi: perchè?
Anzichè instaurare un colloquio con un utente del suo
forum, lo sbeffeggia come nulla fosse: perchè?
E le dirò: non solo conservo quanto ho postato, ma conservo
anche i suoi!
A presto.
14 gennaio 2010 8:29 - Vincenzo
a chi si firma IndexPoint
sei proprio un furbacchione che risponde a due modelli
vecchi e che sono in corso di essere trasformati in
"spazzatura" da un nuovo mondo che va altrove rispetto al
tuo secolo buio.
Il primo e' il venditore che ti riempie di parole e ti
vorrebbe confondere, anche con citazioni che lui crede siano
dotte ma poi sono solo goffe, per cercare di venderti
qualcosa che tu non hai mai pensato ti possa essere utile.
Cioe' quello che ti crea i bisogni, ti regala tante cose,
etc.
Il secondo e' quello dell'ignorante che confonde il proprio
tornaconto per il diritto civile e penale e si intorta su
concetti e parole.
E come nella politica e nell'economia, ovviamente il tuo
avversario ha anche l'alito che gli puzza. Nella fattispecie
l'Aduc che controlla tutto e fa business in questo modo.
Ma vattene in vacanza permanente! Tu societa' di capitali,
quindi creata per fare soldi, dici questo ad una
associazione no-profit? Questa e' diffamazione, ma tu questo
non lo capisci perche' il diritto civile e penale lo
concepisci solo in funzione del tuo utile, quello comune per
te non esiste.
E insisti anche con l'aberrante (dal punto di vista
civilistico) e insulsa (dal punto di vista civile)
canzonetta sulla censura che o e' totale o e' violazione di
legge. E, te lo ripeto, solo per dare un senso logico a chi
ci legge (tu dimostri di guardare solo la tua sicuramente
ridicola cravatta): questo lo scrivi, inclusa la
diffamazione di cui sopra, in un forum rispetto al quale
stai ripetendo che va chiuso perche' il fatto stesso che
esiste e' un danno per il tuo mercimonio.
Salutami il tuo avvocato e consigliere.
Potrei a questo punto dirti "ci vediamo in tribunale" per la
diffamazione che hai scritto contro Aduc, ma... chiedi lumi
al tuo famoso consigliere e, magari, prima prega questa
associazione no-profit in ginocchio perche' cancelli il
turpiloquio giuridico che hai vomitato.
14 gennaio 2010 7:33 - IndexPoint
lucillafiaccola1796, mi risulta che questa società si
chiama così esattamente da 17 anni e nella sua vita ha
cambiato sede due volte, passando dopo 14 anni di affitto in
una sede di proprietà da 3, indirizzo da sempre pubblicato
sul sito.
Pertanto l'abbaglio sta proprio nel fatto che non rientra
nelle "società AD", tant'è che gli inkazzati, pur invitati
dalla società a sue spese (ha persino offerto voli aerei a
gratis) non sono mai andati nella sede a skonokkiarli.
14 gennaio 2010 7:21 - IndexPoint
Stimatissimo Vincenzo,
Non volevo farla scaldare, mi creda!
Di fatto, però, faccio ancora una gran fatica a seguirla
nel suo labirinto letterario.
Si pone delle domande e risposte che, me lo lasci dire, mi
lasciano sconcertato.
- "Chi, secondo te (me) stabilisce quali e come sono i
messaggi nocivi?", non è stato demandato dal giudice a chi
deve materialmente eliminarli: commette un piccolo errore,
non so dove l'abbia letto! Lo stabilisce la lingua italiana
la quale per messaggio nocivo indica "un messaggio che fa
danno". E nel caso specifico, che faccia danno alle due
società.
- "E quale metodo Aduc deve usare per individuare i messaggi
nocivi?" diventa facile se al primo punto pone il suo
giusto, unico possibile significato. Il giudice ne indica
una precisa risposta: "in qualunque modo".
Accoppiando le spiegazioni, "messaggi in qualunque modo
nocivi", ponendo il tutto a cosa vengono riferite tali
espressioni, ovverro "al buon nome della Index Europea Spa e
Indexcom Srl" non può significare che una sola cosa, ovvero
quello che è scritto: vi è stato ordinato di "ELIMINARE I
MESSAGGI IN QUALUNQUE MODO NOCIVI DEL BUON NOME DELLA INDEX
EUROPEA SPA E DELLA INDEXCOM SRL".
Per non parlare dell'espressione "ottica di ragionevolegga"
che lei solo sa dove l'ha letta!
L'individuazione dei messaggi "IN QUALUNQUE MODO NOCIVI"
(che è diverso del dire, come lei riassume - non a caso -
in "messaggi nocivi" e basta), non è demandato al "codice
civile e penale, che tutelano anche la libertà
d'espressione e di opinione": per questo il giudice si è
già pronunciato stabilendo l'esatto contrario di quello che
lei asserisce e che vorrebbe - ma non riesce - rimettere in
gioco.
Infatti il ricorso giudiziale che leggo mira a stabilire se,
nell'ambito della libertà d'espressione e opinione, possano
rientrare o meno le espressioni e le opinioni postate: il
risultato è che il giudice vi HA ORDINATO DI CANCELLARE I
MESSAGGI IN QUALUNE MODO NOCIVI AL BUON NOME DELLE DUE
RICORRENTI.
In sintesi, sta cercando di inserire un soggetto, Aduc,
sostituendovi al giudice: vorrebbe leggere tra le righe
della sentenza che ad Aduc viene demandata persino la
discrezinalità nel decidere quali sono i messaggi nocivi,
quando invece il giudice vi ha già ORDINATO DI ELIMINARE I
MESSAGGI IN QUALUNQUE (Q U A L U N Q U E) MODO NOCIVI.
Bel coraggio nel dire "Il potere di censura il giudice lo ha
dato all'Aduc"! Ho cercato ovunque: ma lei dove l'ha
letto?
Probabilmente sono io che mi sono perso nel suo labirinto:
non capisco a cosa si riferisca col dire che mi farei
consigliare da qualcuno che "non mi asseconda solo perchè
lo pago", ancor più se devo pensare a cose non dette dal
giudice, ovvero che questo abbia detto ad Aduc di
autocensurarsi, pure a propria discrezione.
E ancora, che il giudice abbia detto che se proprio non
posso/voglio capire, debbo continuare a far guadagnare il
mio avvocato.
E alla fine dovrei pure salutare il mio gran consigliere
giuridico.
A questo punto mi sono perso, dovrò rileggere quel buon
libro filosofico di Richard Precht.
Qui invece leggo che per lei è più che chiaro chi sono.
Certo, avere un nick - che per tutti, compreso lei,
significa "anonimato", ovvero quel principio che voi
difendete così tanto, è riservato a tutti i lettori che
non hanno la possibilità di entrare in un database di un
forum e vedere a quale cognome e nome corrisponde una
registrazione, con tanto di regole per la privacy.
Ma lei, che evidentemente ne ha le possibilità, in qualche
secondo svela il mistero di Richard Precht, rivolgendosi
senza dubbio a colui che paga un avvocato, che si lascia
abbindolare da questo, che possa portare i suoi saluti.
Vedrà che è più di questo che discuteremo nelle sedi più
opportune, non dei messaggi da cancellare.
E non si arabbi!
Capisco che una giusta sentenza del genere le faccia sentire
minato il suo business, tant'è che frettolosamente ha
distorto e pubblicato l'informazione prima possibile così
che si possa propagare in rete a suo disegno e modello: lei
si che conosce la rete!
Ma a proposito di riflessioni, provi a farla lei, provi a
meditare sul fatto che ha volutamente distorto il
significato di una sentenza, pensando in un solo colpo di
far abboccare più di qualche pesce:
- chi legge, che dovrebbe essere così fesso di non saper
leggere ciò che ha sentenziato un giudice e come lei l' ha
volutamente distorta
- l'immediata propagazione in rete di una sentenza da lei
trasformata ad hoc nel significato (perchè pensar male: lei
l'ha fatto per il principio di trasparenza che
contraddistingue Aduc, vero?)
- il tendere una trappola giuridica ai ricorrenti, a cui
consiglia di adire le vie legali per ogni messaggio che
intendono cancellare (bell'onestà! ma vedrà che la
trappola resterà senza preda).
E cosiglia ad altri di vergognarsi?
13 gennaio 2010 20:28 - Salatino Vito Enzo
Cara Lucilla,
aspettavo come una grazia il tuo intervento chiarificatore e
risolutore su questa questione basilare che vede
contrapposti due campioni, da cui non si sa nè si capisce
ancora nulla sui reali e specifici motivi del contendere.
Devo dirti che il tuo intervento, benchè sia all'altezza e
talora al di sopra del livello dei due campioni in singolar
tenzone, mi lascia tramortito come un colpo di lancia in
resta sfuggito al controllo di uno dei due eletti. E decido
quindi di ritirarmi e rinuciare alla discussione per
mancanza di mezzi intellettivi adeguati alla pugna (o
pugnetta) ?
Rinuncio anche definitivamente a consultare gli Oracoli
citati.
Saluti e baci
13 gennaio 2010 20:06 - lucillafiaccola1796
E damojela sta' licenza di kukkarci a questi Indici e
facciamola finita.....
Invece di sparlarne... ignorantiamoli!!!!
Non voglio neanche sapere che cosa "vendono"
Siete sicuri che non hanno già cambiato nome?
Qesto tipo di "società AD" lo fa spesso... così gli
inkazzatruffati non li trovano e non li possono
"skonokkiare"
Avessero già cambiato nome il GIU[ke]DICE ?
13 gennaio 2010 12:24 - Salatino Vito Enzo
Forum per psicolabili.
Forse, ma non sono del tutto sicuro, comincio a capire
qualche cosa su questa faccenda. E' vero che ho dovuto
consultare preliminarmente la mia vicina di casa Sibilla
Cumana sul lago di Averno, e non tutto mi risulta ancora
perfettamente chiaro e limpido, per cui mi riprometto, se
sarà il caso, di consultare anche Lucillafiaccola e il suo
codice linguistico per approfondimenti definitivi e
decisivi.
Detto questo, mi sembra, ma non sono sicuro, che sia in
corso e in atto una bella questione, di lana caprina, nella
controversia tra libertà di espressione e la difesa della
reputazione più o meno offesa. Non solo questa questione,
ma anche l'altra sulla capacità di esprimersi in lingua
italiana in modo da essere comprensibili, pur ammettendo che
l'oggetto della discussione è altamente speculativo e
quindi accessibile solo a pochi privilegiati.
Ciò non toglie che anch'io possa formulare una piccola
proposta, giacchè tutti mi invitano dappartutto con: lascia
un commento quì, lascia un commento là, etc. e poi c'è
sempre qualcuno che si incazza se lo lasci o te lo censura,
e allora cosa invitiamo a fare ? Diciamo allora chiaramente:
leggi e stai zitto; oppure ricordati che se lasci un
commento verrai come minimo mandato affanc..., se
basterà.
Quindi, a proposito di libertà di espressione e reputazione
ferita, cosa dovrebbero dire allora tante signorine escort
ed il premier tutte le volte, e sono tantissime, che ho
fatto apprezzamenti sulla loro reputazione ? (precisiamo,
non solo io, ma anche tanti altri).
Eppure personalmente, nè vari siti e blog, abbiamo mai
avuto nessuna rogna e lamentela da parte di nessuno, anzi
molto spesso complimenti e felicitazioni, anche se la loro
origine non era mai molto chiara (per via del: lascia un
commento quì, lascia un commento là, etc.)
E poi cosa dovrebbe dire allora nostro Signore Gesù, che ha
ricevuto la bellezza di 4900 commenti circa nel forum in
questione, in parte poco favorevoli e lesivi della sua
reputazione ? Eppure Lui, nella sua infinita bontà e
pazienza, non si è mai offeso, e penso che abbia porto
spesso, entro certi limiti, anche l'altra guancia, tanto ci
è abituato ad ascoltare e sopportare gli psicolabili.
Fatte le suddette premesse, forse la questione, a mio
modesto parere, ma non ne sono del tutto sicuro, ed
eventualmente mi riprometto di consultare Lucillafiaccola, o
anche un consulto insieme presso la Sibilla Cumana, oppure
nella prossima vacanza in Grecia o in Egitto l'Oracolo di
Delfo e la Sfinge, ipotizzerei che la questione potrebbe
essere risolta in questo modo:
Modificare l'intestazione del Forum e mettere:
- Forum per Psicolabili (o cerebrolesi, vedete voi, ma forse
psicolabili è più di moda e suona meglio)
_ Avvertenza
Si avvertono i signori che intendono rompere i coglioni al
prossimo in questo Forum, come risulta in generale agli atti
dei messaggi finora pervenutici, che devono firmare le loro
stronzate, che siano esse solo eventuali oppure certe, con
nome, cognome, indirizzo e codice fiscale, e assumersene la
responsabiltà più completa.
Comitati, espressamente istituiti presso le Facoltà di
Psicopatologia Quotidiana delle Università di Stato più
vicine, valuteranno i casi contestati, tramite un Giudice di
Pace (purchè in pensione e che non sia antiberlusconiano di
nascita).
Distinti saluti.
Salatino
P.S.
Per favore, non sono graditi i vaffac... e insulti di varia
natura, nè accetto commenti sul livello infimo della mia
intelligenza, perchè mi è già tutto arcinoto, nè mi
offendo più per così poco.
13 gennaio 2010 11:32 - gws2005
é una vergogna che nil principale social network del
mondo,Facebook,abbia eliminato più di 65.000 account solo
perchè membri del gruppo di discussione "Berlusconi chi
è?".é una vergogna che in un paese occidentale si adoperi
lo strumento della censura del pensiero politico critico di
un governo,ed è ancora più vergognoso che 65.000 persone
vedano cancellati amicizie,affetti,interessi solo per via
del loro orientamento politico.è una vergogna il fatto che,
mentre succede tutto questo, il governo italiano pensi solo
a leggi che impediscano al premier di farsi processare al
pari di ogni altro cittadino della repubblica,il che può
solo sostenere la tesi della ragionevolezza delle
discussioni.è una vergogna il fatto che,mentre succede
tutto questo nessun media oltre a internet ne parli....ma
questo d'altronde era alquanto prevedibile.Solo in Iran si
osa tanto...è una vergogna che facebook si sottometta al
pari di qualsiasi altro servo di regime ad un governo di
censura politica.Sono un cittadino indignato,la nostra
libertà di pensiero è messa a repentaglio,ogni giorno.
13 gennaio 2010 8:19 - Vincenzo
gentile liberticida che ti firmi IndexPoint,
e chi, secondo te stabilisce quali e come sono i messaggi
nocivi? Chi e' demandato a eliminarli. Quindi Aduc. E quale
metodo Aduc deve usare per individuare i messaggi nocivi?
Fare riferimento ai codici civile e penale, che tutelano
anche liberta' d'espressione e di opinione.
Ma tu, da cio' che scrivi, non capisci questo elementare
principio e prassi di base della nostra civilta'
giuridica.
Se invece il giudice avesse demandato questa censura al
ricorrente che fa capo al nome con cui ti firmi, allora
questo Index avrebbe potuto dire ad Aduc di eliminare questo
e quello, e Aduc avrebbe potuto contestarglielo anche
ricorrendo al giudice.
Ma non e' cosi'! Il potere di censura il giudice lo ha dato
all'Aduc e se il ricorrente non e' d'accordo sulla censura
che Aduc applica puo' contestare (come avete fatto ieri sera
con un fax lamentandovi che, trascorse 24 ore dalla sentenza
non avevamo eliminato tutto -ma, per l'appunto, cosa?- e
chiedevate di censurare il comunicato che dava notizia della
sentenza... se capisci questo: vergognati!).
E se ti fai consigliare da qualcuno che non ti assecondi
solo perche' lo paghi, prova a pensare: il giudice ha detto
all'Aduc di autocensurarsi a propria discrezione; e a te il
giudice ha detto che se proprio non puoi/vuoi capire,
continua pure a far guadagnare il tuo avvocato ma, per
favore, la prossima volta spero che una causa del genere non
sia affidata a me.
Quello per cui sei anche preoccupante per il nostro consesso
civile, e' che tu poi vieni a scrivere anche in questi forum
e in "!Di' la tua" e che poi paghi il tuo avvocato per farli
chiudere.
Ti torna tutto?
Buona fortuna e, se hai voglia, buona riflessione.
Salutami il tuo gran consigliere giuridico.
13 gennaio 2010 1:10 - IndexPoint
Evidentemente sono io che non capisco tanto l'italiano pur
di esserne cittadino dalla nascita.
Cara Aduc, qui leggo:
“Rilevato che in fatto e' pacifico quanto dedotto da parte
ricorrente;
ritenuto che per l'efficace tutela del nome delle ricorrenti
e' tecnicamente possibile e ragionevolmente satisfattivo
delle loro richieste un intervento non gia' radicale di
oscuramento del forum di discussione “Di' la tua,
“Contratto Index Europea” del sito www.aduc.it ma attesa
la disponibilita' di parte resistente procedere a specifiche
operazioni chirurgiche di eliminazione dei messaggi
offensivi o comunque pregiudizievoli al buon nome delle
ricorrenti
P.Q.M.
In parziale accoglimento del ricorso ordina ad Aduc di
procedere a sua cura e spese all'eliminazione dei messaggi
in qualunque modo nocivi del buon nome della Index Europea
Spa e della Indexcom Srl. Dichiara compensate tra le parti
le spese del procedimento”.
Mi spiegate dove è scritto che viene "demandato ad Aduc
stessa", "in un ottica di ragionevolezza e buon senso"?
Vero, è demandata ad Aduc, ovvero "a cura e spese di Aduc"
la rimozione, ma non secondo la sua ottica di ragionevolezza
e buon senso (questo lo aggiungete voi, non è scritto in
nessun punto dell'ordinanza!), ma, rileggendo l'ordinanza
stessa, dovete provvedere a rimuovere "i messaggi IN
QUALUNQUE MODO NOCIVI del buon nome della Index Europea Spa
e della Indexcom Srl".
Chiedo: come mai l'Aduc, una Associazione che si reputa
così seria e attenta a rispettare e far rispettare quanto
la normativa dispone, non vuole ottemperare a ciò che è
scritto in perfetta lingua italiana, addirittura
stravolgendone e aggiungendo dei significati che invece
l'ordinanza ne dispone il contrario?
"...l'eliminazione dei messaggi in qualunque modo nocivi" a
casa mia significa una sola cosa, a casa vostra significa
che siete voi a decidere quali, pure con la ragionevolezza:
ma dove l'avete letto?
O vi ereggete a paladini della giustizia e poi siete i primi
a non attenervi?
12 gennaio 2010 18:23 - massimo9510
Il magistrato sentenzia: non occorre oscurare TUTTO il
sito..ma solamente togliere quei messaggi negativi che
possono recare danno all'immagine dell'azienda:quindi a mio
avviso..su 100 messaggi magari 10 sono OFFENSIVI,ma dipende
poi da come si interpretano,allora vanno eliminati.
Immagino che se avessi un'azienda e trovassi migliaia di
messaggi offensivi senza poter RISALIRE ai nominativi delle
persone..magari alcuni sono registrati 20 volte e mandano
offese gratuite o per chissà quali scopi..sarei
preoccupato: internet può essere paragonato ALLA CARTA
STAMPATA:se offendi qualcuno questo qualcuno..potrà SAPERE
chi è la persona che l'offende oppure NO?Magari sono poche
offese..e non ci si fa caso..magari tante e allora si nota
un declino degli...AFFARI e ci si chiede. ma chi sono
queste..2000 persone..hanno un nome? NO..e allora la mia
azienda(ipotesi se l'avessi) subisce così? Non mi pare
corretto....
11 gennaio 2010 20:31 - Salatino Vito Enzo
Se non ha capito nulla Lucillafiaccola di questo comunicato,
che è un esperta in codici linguistici, figuriamoci cosa
possono aver capito gli altri quattro gatti, compreso il
sottoscritto, che hanno tentato di iniziare a leggere questo
testo scritto nel codice dei papiri del Mar Morto, smettendo
subito alla terza riga.
Ma chi è l'autore di questo comunicato, che scrive come
l'Oracolo di Delfo, interpellato da Edipo dopo che
quest'ultimo non aveva capito un ca..o di quanto gli aveva
detto la Sfinge, e che ha continuato a capire un ca..o da
Apollo a Delfo, con le conseguenze che tutti sappiamo e che
ci perseguitano, sopratutto i maschi, da 4000 anni fino ai
giorni nostri ?
Ma chi autorizza quest'autore a fare impunemente la Sfinge e
a farci richiamare dall'inconscio i nostri complessi
rimossi, che ci sconvolgono la coscienza e l'esistenza, e
che ci fanno capire quanto siamo dei poveri stronzi
analfabeti con i nostri traumi edipici ?
E poi per che cosa ? (ma forse non ho capito neanche questo
!). Forse per quel forum di mentecatti dove c'è della gente
che in un giorno scrive 4500 messaggi su Gesù, registrati
regolarmente da ADUC tra i più cliccati, che neanchè il
Signore stesso ci avrebbe capito una mazza ? E per questo
tutto 'sto casino, un processo, una serie di avvocati da cui
al solito non si capisce un benemerito ca..o ?
Ma fatemi il piacere !!! (come diceva Totò).
11 gennaio 2010 18:40 - lucillafiaccola1796
mah... questo dr Brumo Ridos...è forse parente di
Indix Eutopea Spa e Indixcom srl? Io di quanto ha
"sentenziato" non ho capito un benemato nulla e non perché
sono scema o perché non capisco o non scrivo la mia lingua
madre....
Questi hanno licenza di ..... e i ..... non hanno licenza di
protestare e darsi avvertimenti....? Ma dove siamo...
s'ignora miah.... al piedikomio?
11 gennaio 2010 15:46 - sugar magnolia
Bene, questi giudici si rifiutano di tutelare il diritto di
utenti scontentia scambiarsi informazioni tra loro.
Demandano a parte resistente l'opportuna ragionevolezza nel
rimuovere quanto di lesivo possa esserci (lesivo e' il
pessimo servizio offerto da questi signori).
La liberta' di espressione dei consumatori ancora una volta
non tutelata.
Sarebbe bene che, una volta rimosso il Thread (se mai
avverra') ne venissero aperti altri 10000, anche in altri
spazi.
VERGOGNA
ps
speriamo che in Appello (se ci sara') la decisione sara'
meglio ponderata.