...E COME TI CAPISCO.
Pure io lavoro nella P.A., da quasi 27 anni. Giornalmente vedo "colleghi" (mi tocca chiamarli così) che arrivano, timbrano, escono a cercar parcheggio, rientrano, vanno alla macchinetta del caffe e ci rimangono per delle mezz'ore. Rientrano in ufficio e si lamentano se qualcuno li guarda storto o se gli portano delle pratiche di loro competenza. Accendono il PC per vedere se hanno della posta personale da scaricarsi e da stampare, possibilmente a colori. Poi i cell. iniziano a squillare e loro partono in conversazioni kilometriche facendosi passare per dirigenti, presidenti di società sportive, consiglieri di quello o quell'altro ente benefico senza curarsi minimamente che altri che ben conoscono la cruda realtà son lì ad ascoltarli. Ritornano al caffè perchè arrivano i quotidiani e devono vedere che si dice della loro squadra del cuore. Si fanno le 11 del mattino e si portano in Posta a ritirare la corrispondenza dell'Ufficio. Rientrano e riescono all'ufficio postale per portare la posta in uscita perchè prima ancora il dirigente non l'aveva firmata o l'altro collega è responsabile di non averla ancora imbustata. Rientrano alle 12.30 e si portano in mensa per scroccare un panino a qualcuno. Rientrano in ufficio, ripassano a guardare se è arrivata altra posta e si attendono le 14.00 davanti alla macchinetta per timbrare giusti in orario e mai 1 minuto prima perchè LORO non sono quelli che rubano lo stipendio come invece fanno quelli che chiedono 1 volta al mese al Dirigente di poter uscire mezzora prima per ritirare il figlio dall'asilo con 40 di febbre. Dimenticavo: i miei amici colleghi appena citati con tutto quello che hanno da fare in mattinata non trovano manco il tempo per togliersi berretto e piumino di dosso! Ve lo giurio. Ed io, con qualcun'altrolì a fare il nostro anche quello di qualcun'altro. P.S.: rammento che quella volta che il Dirigente ha deciso di perseguire disciplinarmente gli sfaticati di turno è stato quasi denunciato dai Sindacato per Mobbing!!!!!!! meditate gente meditate....Ai voglia mio caro Brunetta di volerla cambiare questa Pubblica Amministrazione.