Il prezzo pagato (a 60 giorni, un record di velocità per la
pubblica amministrazione) dal Ministero della Salute per
l'acquisto dei vaccini è stata di 7 Euro esclusa iva a dose
per un totale di 168 milioni di euro (183 con l'iva).
Il contratto è scandaloso, un contratto che NESSUN
imprenditore di buon senso (e anche non) non avrebbe MAI
firmato. L'ho letto ed è pieno di clausole a favore di
Novartis ed a sfavore del governo che ha addirittura tra
cui:
- art. 4.2, 4.3, 4.5: la responsabilità di Novartis è
limitata al difetto di fabbricazione: escluso il danno di
altro tipo derivante dalla semplice assunzione del
vaccino
- art. 4.6: il ministero è tenuto a indennizzare Novartis
in conseguenza di danni provocati dal vaccino, salvo ove
tali danni siano provocati da un difetto di
fabbricazione;
- art. 9.3: nel caso in cui il vaccino non sia consegnato
per mancato ottenimento dell'autorizzazzione all'immisione
al commercio e/o di prove cliniche positive, il ministero
riconosce forfettariamente a Novartis a titolo di
partecipazione ai costi la cifra (al netto dell'Iva) di 24
milioni di euro;
(E' LA PRIMA VOLTA CHE SI INDENNIZZA CHI NON RISPETTA UN
CONTRATTO)
- art. 10.1: le parti si impegnano a mantenere assoluto
riserbo sulle informazioni riservate;
...e mille altre oscenità.
Ora mi chiedo: Ma dobbiamo continuare a subire queste
prepotenze stando a guardare e vedendo ogni volta disilluse
le nostre aspettative in merito al fatto che qualcuno PAGHI
per questo??
Fare qualcosa non è difficile: CHI HA FIRMATO? CHI E' IL
RESPONSABILE DI QUESTO SCEMPIO? BENE, CHE PAGHI!!!!!
3 febbraio 2010 23:24 - Giuseppe64
La colpa di quanto successo è solo ed unicamente dell'OMS.
E' ormai tempo di rendersi conto che ormai da anni QUALUNQUE
comunicato fatto dall'OMS è fatto per rendere un servizio a
qualcuno che ha pagato. Se si andrà avanti così si
potrebbe arrivare all'assurdo che i comunicati dell'OMS
faranno più danni che benefici alla salute pubblica.
Saranno salutari solo per i bilanci dell'industria
farmaceutica, come lo sono stati in questi ultimi anni. E
prevedo che in futuro sarà sempre peggio purtroppo. E chi
paga, non solo in termini economici, saranno tutti i
cittadini.