Se, come lei auspica , eliminiamo l'ordine, qualsiasi
cittadino potrà scrivere aricoli sulle testate
giornalistiche (Tv,radio,giornalie,web) , che bello !
Ma come la mettimo con la protezione delle fonti ?
Gli organi di polizia potrebbero interrogare qualsiasi
autore di qualsiasi articolo e questi non potrebbe opporre
il segreto professionale come invece succede attualmente.
Ma che bella democrazia che sarebbe !
Si rinfreschi la memoria e prima di scrivere certe cose ci
pensi due volte la prossima volta:
La Convenzione europea dei diritti dell’Uomo (legge 4
agosto 1955 n.
848) con l’articolo 10, come riferito, tutela
espressamente le fonti
dei giornalisti, stabilendo il diritto a “ricevere”
notizie. Lo
ha spiegato la Corte dei diritti dell’Uomo di Strasburgo
con la
sentenza che ha al centro il caso del giornalista inglese
William
Goodwin (Corte europea diritti dell’Uomo 27 marzo 1996,
Goodwin c. Regno Unito in
https://www.odg.mi.it/docview.asp?DID=179). La Corte,
muovendo dal principio che ad ogni giornalista deve essere
riconosciuto il diritto di ricercare le notizie, ha
ritenuto che “di
tale diritto fosse logico e conseguente corollario anche il
diritto
alla protezione delle fonti giornalistiche, fondando tale
assunto sul
presupposto che l’assenza di tale protezione potrebbe
dissuadere le
fonti non ufficiali dal fornire notizie importanti al
giornalista, con
la conseguenza che questi correrebbe il rischio di rimanere
del tutto
ignaro di informazioni che potrebbero rivestire un interesse
generale
per la collettività”.
Il problema del giornalismo italiano è la mancanza di
qualità dei giornalisti o di speudo giornalisti come Lei
non dell'esistenza di una loro associazione sotto forma di
ordine.
16 marzo 2010 18:12 - lucillafiaccola1796
Beh a littorio sfeltri ed a farina di be tulla...
l'hanno radiati eppure imperversano... impunenmente a
diffamare a destra a manca e pure al c'entro....e nessuno ha
da ridire...
Noi non ce li aaiamo proprio....