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6 maggio 2010 0:58 - laura9602
toto200 sono completamente d'accordo con te_
5 maggio 2010 21:29 - falio
caro sig Adolfo73,finchè la legge è questa e non verrà cambiata,c'è poco da fare .Però tenga presente che se per i dipendenti FS o TreniItalia valgono le regole dell'accordo Stato-regioni che valgono anche per gli altri,il Sert potrebbe chiamarla entro 30 giorni (in alcune regioni è questo il termine)e,sulla base degli esiti degli esami di II°livello cui Lei verrà sottoposto,(urine e capello) potrà certificare 3 possibili situazioni: assenza di tossicodipendenza; "assenza di tossicodipendenza con riscontrato uso di..."; presenza di tossicodipendenza. Ciò significa che se Lei dovesse rientrare nel primo o nel secondo caso (quest'ultimo riguarda l'uso,occasionale o meno, ma senza dipendenza),verrà riammesso alla mansione che aveva prima. Ciò,però,dopo aver trascorso un periodo,il monitoraggio cautelativo,che potrebbe durare 6 mesi(dipende anche dal medico competente la sua durata)durante i quali verrà chiamato ,senza preavviso,ad eseguire altri esami urinari.Quindi Le auguro di poter superare bene tutta la vicenda.
5 maggio 2010 18:09 - adolfo73
salve a tutti, sono un oPeraio dei lavori di R .F .I(FERROVIE DELLO STATO)HO 37 ANNI CON MOGLIE E FIGLIA . il 2 aprile sono stato sottoposto ad asami delle urine per la sicurezza sul lavoro, legge 81, e sono stato trovato positivo alla canabis, preciso che il mio consumo nn e' ad uso abitudinario, ma quasi occasionale, e per questo motivo la ferrovia mi ha allontanato dai miei colleghi di lavoro e mandato in un ufficio a fare fotocopie , fino a quando il sert nn mi richiamera' (hanno 6 mesi di tempo) e dimostrero' che nn sono un drogato. ricordo che mi sono state tolte tutte le mie mansioni: reperibilita', saldatore,scorta carrelli, vigilanza e lavori notturni, con conseguenze gravissime sul mio stipendio ,visto che dipendo da tutti questi fattori per portare quasi 1.500euro.. adesso mi ritrovo in un ufficio lontano da casa a svolgere dei lavori di sedentarieta' dove io nn sono abituato, e mi ritrovo con l'etichetta di DROGATO .penso che la mia dignita' di persona e' stata buttata nel cesso,e nn e' giusto che per colpa di una canna debbo pagare tutto questo nn e' giusto.Penso che prima di fare queste leggi bisognerebbe riflettere ,e non paragonare tutte le droghe allo stesso livello, anche perche' continuo a pensare che una canna fatta con amici lontano dal posto di lavoro nn debba essere considerata un crimine,i criminali forse sono chi fa queste leggi..ciao a tutti da un uomo disperato
4 maggio 2010 14:34 - falio
il tema va forse chiarito.E'ovvio che l'esame delle urine non migliora la sicurezza sul lavoro,è un test diagnostico ,non è un intervento nè di prevenzione nè di cura .Sarebbe come dire che misurare la glicemia incide sull'andamento del diabete.E' evidente che sono gli interventi successivi alla diagnosi quelli che incidono o meno.
Il fatto che sicuramente va rimarcato ,ed è quasi scandaloso,è che l'attuale normativa prevede controlli per i lavoratori che svolgono alcune mansioni per tutte le principali sostanze d'abuso,ma l'alcool resta escluso. Per l'alcool valgono altre normative,con controlli meno accurati. Quindi,l'accordo Stato-Regioni del 2008 sancisce che medico competente e Sert gestiscano la ricerca di cannabis,cocaina,ecc, ma per l'alcool non si prevede nulla.La morale è che mentre saliamo sull'autobus immaginario descritto dall'articolo dobbiamo pensare che l'autista può essere stato "testato" per le varie sostanze illegali ma per quella legale e,spesso, molto compromettente l'efficienza alla guida , poco è stato indagato.saluti.
3 maggio 2010 17:35 - toto200
Non so se sia corretto porre la domanda in questi termini: "Vorresti salire su un autobus se il conducente si è appena fatto una canna o bevuto una bottiglia di vino?". Sarebbe come chiedere: "preferireste essere giovani, sani e ricchi, oppure vecchi, malati e poveri?".

Credo invece che occorrerebbe tentare di vedere le cose da un 'angolazione differente: "dato che viviamo in natura, e la natura è FINITA per definizione, ogni componente la società paga qualcosa e dovrebbe pretendere di conseguenza".
Io pago le tasse che pago per avere una società che funzioni secondo regole stabilite, e pretendo che tali regole siano rispettate. Ora, supponendo che una delle regole sul tema sicurezza sia: "l'autobus deve essere condotto da persone che rispettano determinati requisiti quantitativi, stabiliti come sufficienti per contenere il rischio sotto soglie statisticamente definite" allora pretendo che, dopo essere state definite le quantità necessarie a controllare l'efficacia delle regole (ed eventualmente a tararle), tali regole siano seguite.

Esempio, se statisticamente capisco che un autista è sufficientemente capace di condurre in sicurezza un autobus se riesce a camminare per 10 metri su un muretto alto 10 centimetri e largo altrettanto, che m'importa se si fa le canne o se si è appena scolato un litro di barbera? se cammina sul muretto conduce l'autobus, altrimenti sta a terra.
E, se statisticamente capisco che questo test non funziona, miglioro la procedura di test.

Questo per dire che non è importante l'esame del sangue, o delle orine, o del capello, o il palloncino, o ... non mi interessa se l'autista beve o si fa le canne, o litiga con il consorte: occorre un test che faccia capire se l'autista è "sicuro" o no.

Se poi si fa le canne, e la religione dice che è peccato, ma la sicurezza dei passeggeri è comunque garantita: che mi frega? quando scende dall'autobus si confesserà.

Ovviamente il test dovrebbe stabilire se sono in grado di svolgere il servizio, per il quale la società mi paga, nei suoi confronti. Sia io autista, ma anche medico, ma anche fattorino alle poste, ma anche politico. E questi sono solo alcuni esempi tra innumerevoli.
Ogni componente di tali categorie è remunerato con soldi della società, e ad essa deve garantire lo svolgimento dei servizi per i quali lui prende soldi. Cominciando dalle categorie le cui scelte le possono arrecare più danno, come i politici evidentemente, che fanno le leggi che valgono per tutta la Nazione: mai vorremmo che, tanto per fare un esempio, Ignazio dichiarasse guerra all'Africa perchè si è appena fatto un cannone di libano rosso ... :-)
2 maggio 2010 18:16 - lucillafiaccola1796
Di che cosa avete paura? di qualche cannetta o di qalche bicchiere di vino dopo che vi siete messi nelle mani di gente inqualificabile cui avete dato tutto il potere su voi ed i vostri beneamati [a chiacchiere] pargoli?
Dopo averli bocchinati siete pronti a farvi greciare e mollare a loro esclusivo vantaggio pensioni e stipendi?
ODANNA NEL BASSO DEI N'ANI....!
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