lucki e cepu
meglio di così...ho copiato i vostri interventi sulla mia
e-mail... così diffondo....!
29 ottobre 2010 21:02 - lucki
La questione posta dall'articolo è seria e si complica
sempre più.A mio avviso il problema nasce e cresce con la
bancassurance e con gli accordi multicanale sviluppati dal
sistema.
Se è vero il dato per cui il 25% di tutto il risparmio
2009 è andato al ramo vita in tutte le sue espressioni,vuol
dire che la banca ha smesso di fare banca,i promotori di
fare i promotori e le reti assicurative di vendere
previdenza.
Il risultato una gran confusione di ruoli e funzioni,una
cultura e conoscenza dei mercati approssimativa,una
allocazione di risorse che non aiuta l'economia reale,la
disaffezione al risparmio.
Provate a farvi spiegare da un bancario un fondo
pensione,da un assicuratore una linked,dall'impiegato della
posta una polizza a termine fisso ed avrete la prova di
quale sia il grado preparazione di questi soggetti e che
razza di consigli mirati possono dare.
2 luglio 2010 0:31 - Cepu
Parole sante, assicurazioni che fanno ottimi e puri prodotti
assicurativi, poste che erogano ottimi servizi postali,
banche che raccolgono risparmio e lo impiegano
rofessionalmente, e perchè no stati che sorvegliano con
attenzione i flussi monetari, eccetera.
Entro breve, comunque, dovranno smetterla di trastullarsi
con la finanza, gli stati sono vicini al limite e non
possono più salvare tutti ....
29 maggio 2010 18:47 - tommylatina
Pienamente in sintonia con il vostro pensiero, sono un
intermediario assicurativo e condivido pienamente il vostro
pensiero,non dico la società per la quale opero (per non
fare pubblicità) e per non scatenare commenti poco
piacevoli di qualche investitore. Infatti l'azienda sta
riproponendo le vecchie polizze vita con l'innovazione delle
cedole quinquennali da corrispondere al risparmiatore ogni 5
anni, la sicurezza di poter portare a termine il proprio
risparmio con una contrassicurazione, ed una ltc ( long term
care)che a scelta e non obbligatoria tutela dall'insorgenza
di una non autosufficienza, oltre che la temporanea caso
morte,anche'essa non obbligatoria. Alla fine il
risparmiatore andrà a percepire il 2% lordo sull'ammontare
di quello che ha investito più il maturato. (poco ma
certo). escluse naturalmente le cedole. Per il resto oggi
con le turbolenze dei mercati finanziari e meglio il poco ma
certo,cose ne pensate?. Ed infine voglio esprimere Un grosso
plauso di ammirazione allo staff di aduc, per gli articoli
che seguo con interesse, e ritengo assolutamente no-parties
(tommy)