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Rettifico.

Ho letto gli atti della sentenza
(http://www.aduc.it/generale/files/file/allegati/20100504-Or este.pdf),
tuttavia la condanna non ha senso lo stesso: l'ADUC non ha alcuna responsabilità sulla scelta del titolo (scelta imputabile unicamente all'autore del topic, tal "TRADER"), e mi chiedo come il giudice potesse non sapere questo fatto.

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(In ogni caso, confermo: con tutta questa penosa farsa, l'immagine di codesto "Oreste" ne sta uscendo 10 volte più massacrata di quanto non sarebbe stata nel lasciare tutto così com'era. E per farlo ha pure speso un sacco di soldi, questo "mago della finanza"! Ce ne sono di masochisti, in giro...)



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Caro Vincenzo,

anche in riferimento a quanto già esposto nel thread “Fabio Oreste e la...Finanza”, continua a sfuggirmi il fondamento LEGALE per cui un giudice possa ARBITRARIAMENTE accollare metà delle spese di un Perdente al Vincente della causa.

Da parte mia, un piccolo sostegno (anonimo, come ho sempre preferito) può essere inviato all'Aduc IN GENERALE, ma NON miratamente per la causa in questione.
Eticamente mi rifiuto di indicarla come causale specifica del versamento, perché implicitamente sarebbe come SOTTOSCRIVERNE LE MOTIVAZIONI, mentre invece i termini della questione (che ancora spero di aver interpretato male) sono semplicemente INACCETTABILI.

Infatti, dalla ricostruzione della vicenda, sembrerebbe quasi che il giudice abbia deciso per la spartizione delle spese «...perché personalmente mi garbava così, e siccome io son io e voi non siete un cazzo, non potete obiettarmi niente».
Ma un giudice non ha l'autorità di sentenziare in base a come gli gira; deve essere perlomeno supportato da un PRECISO punto del Codice che riconosce come LEGITTIMA la spartizione delle spese legali tra le due Parti.

Per cui ripeto: quali sarebbero i riferimenti legali (articoli c.p.p. o altro) che giustificano la - quantomeno bizzarra - decisione del giudice di Firenze?



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Sono un (piccolo) sostenitore di ADUC, cui ho dato il mio contributo per la causa "Oreste" e in altre occasioni.

Le battaglie per la legalità e la libertò di informazione condotte da ADUC sono chiaramente fondamentali.

Chiaramente, non "valgono" un migliaio di euro, ma "alzano" quella cifra.

Altrettanto chiaramente, in questo Paese vi sono forze corporative che "valgono" molto meno, ma "alzano" molto di più...

Vale di piu: tra poco vi accreditano il mio bonifico di contributo.

A proposito, non si può indicare sulla causale il carattere @ (per la mia mail), ho fatto diversamente. Resistiamo !!