Mi pare logico che, nel mondo occidentale, si autonominano
"chiese" le organizzazioni religiose potenti, e loro stesse
danno il nome di "sette" ad analoghe associazioni con meno
aderenti, meno soldi e meno capacità di manipolazione su un
grande numero di persone. Del resto, il cristianesimo, prima
di Costantino, era considerato una "setta"
dall'establishment di allora, poi, quando è diventato
religione di stato, è diventato per tutti una, anzi, LA
"chiesa" (anche se i primi cristiani -vedi Saulo/Paolo di
Tarso- usavano il termine greco "ecclesia" nel suo
significato greco di "assemblea", per definire i loro
incontri comunitari e poi la comunità stessa di un
determinato luogo. Troviamo infatti la "chiesa di
Gerusalemme", la "chiesa di Corinto", eccetera).
Pur rispettando il modo di autodefinirsi di ciascun gruppo
religioso e usandolo come nome ufficiale, a me piace usare
il termine "confessione religiosa", che si adatta bene anche
ai gruppi che non possono (e non vogliono) essere definiti
"chiesa" (ebrei, musulmani, buddhisti, ecc.) e anche quello
di "denominazione" che è diffuso fra gli evangelici
italiani anche nei loro rapporti reciproci.
9 luglio 2010 19:05 - lucillafiaccola1796
Spiegatemi, se potete, la differenza fra religioni e
sette-otto-nove sataniche!
Nessuna! Con la scusa di gesù... lor t'inculcan sempre
più!
9 luglio 2010 16:42 - Annapaola Laldi
AGGIORNAMENTO DEL RENDICONTO ADI!!!!!
Rimetto in pista l'aggiornamento OPM alle confessioni
religiose 2009, perché oggi, visitando il sito delle ADI
(Assemblee di Dio in Italia),ho avuto la gradita sorpresa di
trovare finalmente pubblicato il loro rendiconto. E' solo
quello del 2009, ma è un bellissimo passo avanti. Fra
l'altro, è anche molto preciso, all'altezza di quello dei
valdesi e degli avventisti. Ho quindi attinto alle loro
informazioni e ho aggiornato questo articolo.
23 giugno 2010 7:02 - alexearianna
madre e maestra di moralità?
la chiesa se le ha perse per strada da tempo anzi, da
sempre.