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6 agosto 2010 4:07 - luka666
CHE TRISTEZZA LEGGER CERTE COSE.
IO NON SONO LEGHISTA MA HANNO SICURAMENTE MERITATO IL MIO VOTO E PER IL PROSSIMO SEMPRE A LORO.
IL FIGLIO DI BOSSI NON E' ANDATO IN PUGLIA... A PRENDER LAUREE..
E LI LE REGALANO A SON DI QUATTRINI..............
C'E' SCRITTO SUI GIORNALI.. E FASCICOLI GIUDIZIARI... :)
4 agosto 2010 13:23 - corrado8732
voti regalati al sud?

puo' darsi, d'altronde chi e' il ministro dell'istruzione?

http://www.corriere.it/cronache/08_settembre_04/stella_dbaef 098-7a47-11dd-a3dd-00144f02aabc.shtml
4 agosto 2010 13:04 - il Pelle
Il figlio di Bossi il diploma lo ha regolarmente conseguito, non gli è stato consegnato da un ricorso al Tar. L'Aduc è molto attendibile quando si occupa di prodotti e consumatori, un po' meno quando parla arbitrariamente di temi socio-politici.
Per diventare consiglieri regionali serve il voto, con tanto di preferenza, degli elettori: perchè mancare di rispetto a migliaia di cittadini bresciani? Non rassomiglia in qualche modo a una forma di razzismo?
Non avete pensato al "consumatore-studente" del Nord, discriminato (ergo truffato) dal sistema scolastico statale? Io ci farei una class action, altro che parlare di razzismo...
P.s. non serve grande apertura intellettuale per comprendere come, certe reazioni, siano indirizzate contro lo Stato centrale e le sue gravi mancanze. Non contro persone, popoli, etnie. Se, poi, qualcuno su queste mancanze ci campa e ci guadagna, non può sottrarsi alle legittime critiche. Soprattutto sapendo che le "valutazioni agevolate", saranno utilizzate per sottrarre posti di lavoro, nel pubblico impiego, ai giovani del Nord. Domanda: allora, mi spiegate chi è il razzista?
4 agosto 2010 10:03 - aldo1926
razzismo è un termine abusato, viene usato spesso a sproposito, e quindi ha perso qualsiasi sinificato, ovvero può assumere tutti i significati che uno vuole, come il verbo puffare ...

quanto al contenuto dell'articolo nessuna novità, da semppre "passare gli esami" al sud è stato più facile che al nord - avvocati, notai e compagnia briscola da sempre passavano gli esami per accedere all'albo nelle piazze del sud - è quello che si chiama un "retaggio culturale" il razzismo non c'entra nulla.
4 agosto 2010 10:00 - daniele2895
E se qualcuno non è convinto, vi racconto un fatto eclatante che ricordo di quando giovane praticante, quando andai a lavorare in una società di Parma. Lo stipendio era bassino, per cui trovai un alloggio da una affittacamere, una camera da due letti da dividere con uno studente universitario. Bene, questo era un ragazzo Siciliano già laureato in medicina all'Univ. di Palermo, alla mia meraviglia sul perchè rifacesse il corso di laurea a Parma, mi rispose che era risaputo che dalle università del sud non si esce adeguatamente preparati e lui con encomiabile scrupolo, voleva essere alla pari di un medico laureato al nord per cui con evidenti sacrifici si sobbarcava il nuovo esame di laurea. E nel corso della mia vita lavorativa, quante volte ho trovato laureati che facevano pena, non sapevano manco scrivere una lettera senza strafalcioni ed errori grammaticali che neanche sarebbero passati all'esame di terza media. ma tant'è, mi fermo qui perchè sento già le accuse di razzismo che mi pioveranno addosso dai soliti soloni, questi sì veri razzisti alla rovescia.
4 agosto 2010 9:41 - daniele2895
Non riesco a capire il senso di questo articolo. Se uno dice che al sud i professori sono più di manica larga, il che è risaputo da tempo, allora scatta l'accusa di razzismo. Ma è possibile che almeno per una volta si possa essere obiettivi e non si rivanghi sempre il solito stereotipo del Sud tutti intelligentoni e maltrattati e al nord beceri e razzisti ? In quanto al figlio di Bossi che impropriamente viene citato nell'articolo, se è stato pluribocciato questo non fa altro che confermare il fatto che al nord ci sia più serietà e selezione nel dare diplomi e lauree.E c'è anche chi continua a tirare in ballo le quote latte, ma la sapete o no la storia delle quote che al sud si sono fatte assegnare senza averne diritto e che poi hanno rivenduto lucrandoci sopra; e tanti sempre del sud che senza avere mucche da mungere sfruttavano le quote per importare latte pastorizzato dall'estero che costava meno e così c'è stato lo sforamento. Prima di parlare bisogna essere per lo meno informati vero? E anche avere un po' più di onestà intellettuale, altro che dare dei razzisti non appena si dicono delle verità scomode.
4 agosto 2010 8:47 - elnildo
purtroppo il sud è un mondo a parte, e la scuola è solo un'aspetto di questa "diversità". Niente di nuovo sotto il sole.
3 agosto 2010 18:19 - lucillafiaccola1796
questi nordici sempre contro noi sudici... anche al centro siamo sudici... e ce ne vantiamo... tanto mamma santissima è ben distribuita in tutte le con trade italiote... non ci perqulate.... sappiamo che voi sapete che noi sappiamo che voi sapete... saputo? saputi?
pensate a come evadere a suon di quote latte e lasciate stare le scuole... e buona trota alla pa' dania...!
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