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13 settembre 2010 18:00 - aldo1926
Caro Rodolfo, giudico la risposta di Lucilla del tutto inadeguata, come giudico però inadeguato il tuo sentire.

Anch'io sono stato padre separato e posso dirti una cosa: ognuno si sceglie il proprio destino,nessuno ti impone "come" fare il padre separato, dipende solo da te, puoi uccidere moglie figli e anche il giudice se vuoi, ma non incolpare altri.

Seconda cosa, non è ammissibile il ragionamento "cosa state a preoccuparvi di ... (cosa brutta uno) sino a quando ce chi ... (cosa brutta due)".

Io penso semplicemente che bisogna occuparsi di tutti e due - o quante sono le cose brutte che ci danno fastidio - e offro questo spunto di riflessione: quanto pesa sul sistema Terra l'allevamento di animali a scopo alimentare umano? Quanto costa in termini di effetto serra? - l'allevamento animale è responsabile dell'80% della produzione di gas serra. Quanto costa in aumento della sofferenza totale del pianeta: la sofferenza che si infligge agli animali poi la si mangia (io no!)
8 settembre 2010 19:16 - lucillafiaccola1796
nessuno è obbligato né ad essere padre [con la p minuscola per favore... ché di padri padroni e padronicini ne abbiamo le tasche tri-piene], nè ad esser madri. Tanto più che ci si arroga il diritto di mettere in vita carne da macello e da pedofili che se gli va bene bene.. morirà a cento anni! Avete sterminato la vita sul pianeta, l'avete avvelenato... come osate lasciare un'eredità di questo malefico genere a della carne innocente [finché non si alza in piedi]....?
8 settembre 2010 8:17 - rodolfobrogna
il livello di civilta', anche giuridica, di una societa', si misura a partire da due parametri:
- come tratta i detenuti in galera,
- come tratta gli animali.
Ma aggiungiamo soprattutto che il livello di civiltà, di una società, si misura da come giuridicamente tratta i PADRI nei rapporti familiari (con figli e mogli) e nei contesti delle separazioni coniugali. Si parla di diritti civili per gli animali (condivisibilissimi)ma spesso strumentali ed a vanvera, ma si fa finta di non sapere del disprezzo ideologico e giurisprudenziale applicato quotidianamente nelle aule dei tribunali alla categoria dei padri! Ideologiche campagne mediatiche, processi di pregiudizio e vergognose sentenze vessano la dignità e fanno persecuzione dei Padri. Essi, vengono ostracizzati e cacciati di casa, allontanati dai propri figli, impoveriti economicamente, annichiliti nel legittimo diritto di autodifesa per più facilmente accusarli. Signori cari, le carceri sono piene di padri indotti prima e ridotti alle disgrazie! Il mondo animale ha la prerogativa sensibile di soffrire ed un padre soffre il più di tutti. Non ci facciamo indifferenti quando un ujomo-padre, nella brutale disperazione, uccide la moglie ed i figli e poi si suicida e quando ucciderà soprattutto i magistrati, come la mettiamo? Tutti dovremmo sentirci responsabili morali di questo, soprattutto quando parliamo di garantire i giusti dirirtti agli animali! - Rodolfo brogna
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