Caro Rodolfo, giudico la risposta di Lucilla del tutto
inadeguata, come giudico però inadeguato il tuo sentire.
Anch'io sono stato padre separato e posso dirti una cosa:
ognuno si sceglie il proprio destino,nessuno ti impone
"come" fare il padre separato, dipende solo da te, puoi
uccidere moglie figli e anche il giudice se vuoi, ma non
incolpare altri.
Seconda cosa, non è ammissibile il ragionamento "cosa state
a preoccuparvi di ... (cosa brutta uno) sino a quando ce chi
... (cosa brutta due)".
Io penso semplicemente che bisogna occuparsi di tutti e due
- o quante sono le cose brutte che ci danno fastidio - e
offro questo spunto di riflessione: quanto pesa sul sistema
Terra l'allevamento di animali a scopo alimentare umano?
Quanto costa in termini di effetto serra? - l'allevamento
animale è responsabile dell'80% della produzione di gas
serra. Quanto costa in aumento della sofferenza totale del
pianeta: la sofferenza che si infligge agli animali poi la
si mangia (io no!)
8 settembre 2010 19:16 - lucillafiaccola1796
nessuno è obbligato né ad essere padre [con la p minuscola
per favore... ché di padri padroni e padronicini ne abbiamo
le tasche tri-piene], nè ad esser madri. Tanto più che ci
si arroga il diritto di mettere in vita carne da macello e
da pedofili che se gli va bene bene.. morirà a cento anni!
Avete sterminato la vita sul pianeta, l'avete avvelenato...
come osate lasciare un'eredità di questo malefico genere a
della carne innocente [finché non si alza in piedi]....?
8 settembre 2010 8:17 - rodolfobrogna
il livello di civilta', anche giuridica, di una societa', si
misura a partire da due parametri:
- come tratta i detenuti in galera,
- come tratta gli animali.
Ma aggiungiamo soprattutto che il livello di civiltà, di
una società, si misura da come giuridicamente tratta i
PADRI nei rapporti familiari (con figli e mogli) e nei
contesti delle separazioni coniugali. Si parla di diritti
civili per gli animali (condivisibilissimi)ma spesso
strumentali ed a vanvera, ma si fa finta di non sapere del
disprezzo ideologico e giurisprudenziale applicato
quotidianamente nelle aule dei tribunali alla categoria dei
padri! Ideologiche campagne mediatiche, processi di
pregiudizio e vergognose sentenze vessano la dignità e
fanno persecuzione dei Padri. Essi, vengono ostracizzati e
cacciati di casa, allontanati dai propri figli, impoveriti
economicamente, annichiliti nel legittimo diritto di
autodifesa per più facilmente accusarli. Signori cari, le
carceri sono piene di padri indotti prima e ridotti alle
disgrazie! Il mondo animale ha la prerogativa sensibile di
soffrire ed un padre soffre il più di tutti. Non ci
facciamo indifferenti quando un ujomo-padre, nella brutale
disperazione, uccide la moglie ed i figli e poi si suicida e
quando ucciderà soprattutto i magistrati, come la mettiamo?
Tutti dovremmo sentirci responsabili morali di questo,
soprattutto quando parliamo di garantire i giusti dirirtti
agli animali! - Rodolfo brogna