Ilfatto è che circa il 70% delle sperimentazioni selvagge
effettuate sugli animali non vengono regolamentate da un
ente superpartes che pianifica quali sperimentazioni fare,
su quali animali, come farle, con quali strumentazioni e per
raggiungere quali fini terapeutici specifici, e senza
delineare le metodologie strettamente tecniche (voltaggio
della corrente elettrica, dosaggio del principio attivo,
tipo di sostanza da miscelare). Il tutto è affidato
arbitrariamente ai primari o responsabili medici di
università o cliniche dove è stato data autorizzazione
sperimentare. Quindi egregio Sig. Michele non si faccia
prendere troppo dalla fobia di morire incurato, perchè per
dare a lei un sollievo al suo prossimo e potenziale malanno,
sono stati uccisi oppure torturati centinaia di creature; a
volte pure con la derisione di sperimentatori insensibili. "
dona Luce alle menti, pace infondi nei cuor.."
17 settembre 2010 17:20 - michele9847
Sei la Solita LUCILLA,sei sempre presente a fare commenti, e
spesso troppo idioti da irresponsabile disinformata ed
ancora più spesso anche in modo volgare. Perchè non ti dai
una regolata e ti comporti con obbiettività e serietà, se
ci riesci, sennò smettila. Pensa se, e ti auguro di no,
fossi ammalata di qualche cosa anche non grave, e non avessi
a disposizione i farmaci PRIMA sperimentati sugli animali!!!
Da sempre bella mia animale mangia animale, anche tu, ed
anche tu come me, un giorno spero lontano, sarai mangiata da
animaliAlla salute!
15 settembre 2010 18:48 - lucillafiaccola1796
radiotre scienze... oggi...
lav versus un certo tipo "affezionato" coi
farmaci...farmaco vuol dire veleno. Se una medicina fa bene
a me e fa male alla mia amica... c'è un motivo. La mia
amica ed io siamo "diverse". Se un u-mano è diverso
dall'altro, tanto più un altro animale è diverso
dall'animale u-mano. Quindi è solo per CRUDELTA' che fanno
esperimenti sugli animali. Li facessero sui "vivacci" loro.