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10 febbraio 2011 19:27 - PatrizioGraziosi
Grazie!!!
10 febbraio 2011 15:20 - captainharlock
Il riferimento in questo articolo ad un altro post dice che le obbligazioni bancarie italiane vendute allo sportello (cioè la banca ABC vende le proprie obbligazioni ai propri clienti) rendono meno dei titoli di stato italiani. Questo è storicamente vero perché la banca ha ovviamente interesse a “spingere” per le proprie obbligazioni invece che per altri titoli, e spesso il cliente retail si fida di quello che dice l’impiegato allo sportello e non ha la possibilità di comparare gli strumenti presenti sul mercato. Le obbligazioni della banca ABC vendute agli investitori istituzionali (simili per struttura, scadenza, …) tipicamente rendono circa 1% in più di quelle retail: gli istituzionali possono comparare titoli simili sul mercato e rispondono: “Ccà nisciuno e’ fesso”.

Detto questo, le obbligazioni bancarie possono rendere meno dei titoli di stato per uguale scadenza (difficile ma non impossibile): se il rating creditizio della banca è migliore di quello stato e le sue prospettive superiori, la banca può offrire un rendimento più basso. Difficile, perché lo stato è in genere sempre il miglior prenditore a prestito sul mercato. Ed infatti oggi le obbligazioni bancarie rendono più dei titoli di stato, anche in Italia.

Infine, al momento i titoli bancari europei con scadenza simile a quella della BPER sui mercati istituzionali hanno un rendimento tra 2,5% e 6%, a seconda delle strutture e del rating. Un sottoinsieme di titoli di emittenti italiani hanno i seguenti rendimenti (tasso fisso, scadenza attorno ai 3 anni):
Intesa 3,75%
Banco Popolare 4,20%
Monte dei paschi 4,40%
Unicredit 3,90%

Per fare un paragone più preciso bisognerebbe analizzare nel dettaglio sia le strutture delle singole obbligazioni che la banca emittente. Ma se le BPER che le hanno offerto rendono solo il 3% rientrano sicuramente nel caso di vendita al retail: non solo rendono meno dei BTP ma anche del settore bancario in Europa (al lordo di altre spese che non posso quantificare), ma ci provano comunque a rifirarle a qualcuno.
10 febbraio 2011 12:01 - PatrizioGraziosi
La mia domanda comunque era:
questo articolo sostiene che, analizzando la curva dei tassi, le obbligazioni bacarie rendono meno dei titoli di stato (settembre 2010);
analizzando la medesima curva dei tassi oggi (febbraio 2011) io mi sentirei di sostenere la tesi opposta, le obbligazioni bancarie rendomo più della media dei bond area euro e sono comparabili con quelli italiani;
questo è corretto, cioé le cose stanno diversamente che cinque mesi fa, o sbagli ad interpretare la curva dei tassi?

La mia domanda era questa, non fare le pulci sulle tasse e/o le commissioni (che andrebbero conteggiate per tutti i titoli e possono cambiare da banca a banca...).

Se qualcuno volesse rispondre, lo ringrazio.
10 febbraio 2011 11:00 - PatrizioGraziosi
...ma sì...lo 0,1 x 3 anni in più di cedola, ma lo 0,3 in meno per le commissioni che le bper non hanno...
10 febbraio 2011 8:31 - captainharlock
due commenti veloci:
1) per fare una comparazione corretta dovresti guardare alla duration, non alla scadenza (oltre ad altri fattori tecnici)
2) cosa vuol dire sono "più vantaggiose"? dai tuoi dati si evince che i BTP rendono il 3,12% e le obbligazioni BPER il 3%: a me sembra siano migliori i BTP (anche per il solo rendimento...), non le BPER come detto da te
10 febbraio 2011 0:01 - PatrizioGraziosi
...a tutte le percentuali che ho indicato devi togliere le tasse, quindi il ragionamento rimane, non è che togli le tasse solo alle obbligazioni bper, ho lasciato i lordi per semplicità, evitando disquisizioni su spese di tenuta conto, commissioni, et cetera.

Se vuoi puoi togliere il 12,5% (tasse) a tutti e leggere:
curva tassi All Bonds: 2.21 %
BTP 3 anni asta 31 Gen 11: 2.73 %
obbligaz. bper 3 anni: 2.625 %

E la mia domanda rimane: le obbligazioni bper sono davvero vantaggiose sui titoli di stato o sbaglio ad usare i dati ?
9 febbraio 2011 13:35 - franco5660
BPER: 3% da cui devi togliere il 12.5% (tasse)...
8 febbraio 2011 17:01 - PatrizioGraziosi
Vi scrivo perché forse non ho capito come usare questi strumenti: dal sito della BCE vedo sulla curva dei tassi che sui tre anni i bond medi (All Bonds) danno il 2.5% (al 7 Febbraio 2011) , mentre i BTP tre anni, asta 31 Gennaio 2011, danno il 3.12% lordo, mentre le obbligazioni della banca popolare Emilia-Romagna a tre anni (IT0004688104, scadenza 4 Febbraio 2014) danno il 3% lordo.

Alla luce di questi dati le obbligazioni a tre anni della bper non sono vantaggiose sui titoli di stato?

Grazie
16 ottobre 2010 16:11 - mario4139
Non ho mai detto che sono investimenti sicuri, io non seguo " grande fratello - amici - 100 vetrine " e così via con queste banalità. Ogni giorno dedico 1/2 ore del mio tempo libero a seguire i mercati. Leggo libri e giornali di economia per tenermi informato. Nelle azioni? inserisco sempre uno stop loss. Il rischio? lo possiamo gestire, come? In questo fondo ho investito il 5% del mio capitale. Non dico che non posso perdere soldi, ma cerco di limitare i rischi. Il mio credo è: non ho bisogno che mi aiutino le banche, so sbagliare anche da solo!
11 ottobre 2010 10:30 - tassofisso
sì non male... peccato che non hai nessuna garanzia e quindi, con la stessa velocità con cui hai fatto un 23%, puoi tornare indietro e fare un -50% in 3 mesi se capita qualcosa sui mercati...

ragazzi, ogni performance è proporzionale al rischio, o siete gente che ogni settimana segue sempre l'investimento e sta attenta a ogni variazione, pronta a disinvestire per fermare il guadagno, oppure se siete persone "normali" che vogliono investire e poi non guardarci più per qualche anno, questa roba non è roba che fa per voi...
9 ottobre 2010 17:53 - mario4139
Non tutti i fondi sono " MELIMAGNO " con Arca Azioni Paesi Emergenti nel 2009 + 23,06 e da inizio anno il 13,33. Mica male vero?
23 settembre 2010 18:30 - lucillafiaccola1796
investiamo nei famosissimi ed efficientissimi fondi "MELIMAGNO"!
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