Sono d'accordo con Renzo, come è possibile che nel sito
ADUC si faccia così politica ? Se questo è l'intento
dell'ADUC toglierò la ia iscrizione
9 dicembre 2010 14:24 - Cepu
Avere un parlamento e un governo addomesticati e asserviti
ad un oligopolio partitico, o addirittura ultimamente a un
monarca, che non sa far altro che i fatti suoi, è un enorme
problema per utenti e consumatori. Manca solo che si metta
la mordacchia ai giudici, e poi addio ADUC.
2 dicembre 2010 12:57 - renzo1391
Sarò controcorrente, ma anche per me questo articolo non
dovrebbe essere nel sito dell'ADUC.
ADUC= Associazione per i Diritti degli Utenti e
Consumatori
come dice uno che non conosce l'italiano:
COSA CI AZZECCA???
2 dicembre 2010 3:13 - francomuzzifox
@Stebo scrive - "Credevo fosse il sito dell'ADUC. Non
capisco cosa c'entri questo articolo, ma comunque alla fine
di questa aria fritta, dove scopro che non ci sono mai stati
politici migliori da rimpiangere, proposte? rimedi? e
quindi? Nulla! Il solito articolo che perdo tempo a leggere.
Se i politici non sono migliorati negli anni è forse anche
grazie a giornalisti (o che si credono tali) che riempiono
le pagine di articoli spesso inutili.. scritti forse da
inetti(?). Un'altra occasione persa per scrivere qualcosa di
interessante."
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Franco Muzzi ribatte:
Ma ci rendiamo conto che ci sono italiani come Stebo che
hanno così tanta confusione dentro da essere indotti a
cercare soluzioni negli articoli di questo o quel
giornalista? E si indignano pure! E con mala educazione!
Ora scusatemi ma vado dal barbiere a farmi un caffè, poi
passo in macelleria a potare la siepe e infine vado in
edicola per vedere se l'edicolante ha risolto il problema
delle rete fognaria che si intasa!... ma ho come il sospetto
che ognuno di loro mi deluderà! Ho le idee chiare "ME"!
Signor stebo, prima di pubblicare si rilegga 3-4 volte e
vedrà che spesso le verrà naturale autecestinare.
Mi scuso per aver scritto queste idiozie... ma causa e
effetto... azione e reazione... ecc... hanno spesso la
meglio in... "ME"!
(suggerisco "La parola io" di G. Gaber)
2 dicembre 2010 2:58 - francomuzzifox
Condivido ogni sillaba e virgola di questo articolo!
Soprattutto la parte finale in cui si parla di una sinistra
(ma non solo quella) che fa l'equazione Berlusconi=Problema,
Via Berlusconi fine del Problema. Berlusconi, ma anche chi
prima di lui, è un effetto e non una causa. Chiaramente
eravamo abituati ad effetti meno "tracotanti di sé" che
quindi producevano un "rumore" meno forte e volgare,
rispetto a quello che pro_duce il narcisistico Silvio, ma
comunque nessuno si illuda che prima fosse meglio o che dopo
sarà meglio... perlomeno fin quando la popolazione, magari
grazie ad un'informazione meno imbavagliata, verrà
informata che ESISTONO DELLE CAUSE e che su quelle
bisognerà lavorare.
Non so se l'autore di quest'ottimo articolo possa accettare
un suggerimento, ma voglio comunque provare a darglielo,
facendo una premeessa.
A distanza di alcuni mesi dalla caduta del Governo Prodi, in
una trasmissione RAI (non ricordo se Ballarò o AnnoZero) il
ministro uscente Pecoraro Scanio, incalzato dal conduttore
che gli chiedeva come mai "loro" (il governo uscente e
quindi relativa maggioranza) non avessero fatto quella data
Legge, ingenuamente diede una risposta che credo abbia fatto
flettere la borsa di un punticino,... ma alla quale nessuno
sembrò dare eccessiva importanza. Rispose (LEGGI
ATTENTAMENTE): "Stavamo per farla quella Legge, era
praticamente già andata in porto, ma ad un certo punto sono
intervenuti i... POTERI FORTI e ce l'hanno impedito!"...
Io ho fatto un salto sulla sedia!!! Ma la cosa che più mi
incoriosì fu che... il conduttore fece finta di non sentire
quelle parole (da me riportate approssimativamente) quasi
come se... si accorse che SI STAVA PARLANDO DEL PADRONE!
Da quel giorno di Pecoraro Scanio non si sono neppure viste
più le scarpe! E persino Grillo che fino al giorno prima
esaltava Scanio come, il giovane, competente, onesto e
volenteroso... sembrò dimenticarsi del buon Pecoraro.
Fine della premessa.
Carissimo Domenico Murrone, perchè non cerchi di fare luce
su questo strano e sospetto caso?
La presenza costante della parola "DRAGHI" nei talkshows
personalmente mi crea una certa inquietudine. Sia a dx che a
sx continuano a recitare finte preghiere diverse ma nei
quali contenuti c'è una stessa costante; DRAGHI!
Il sospetto in me è crescente. Il fatto che la classe
PARTITICA (non bisognerebbe MAI chiamarla politica... almeno
quella che abbiamo attualmente) sia farcita da omuncoli
invertebrati cresciuti nelle grazie e per volontà di questa
o quella lobbie di potere, sembra che stia costringendo il
PADRONE a giocare non più un PEDONE (berlusconi non è più
di questo nella scacchiera dell'Italia) ma bensì un CAVALLO
(stavo per scrivere Alfiere ma da esperto giocatore di
scacchi ho preferito associare DRAGHI al CAVALLO, foss'anche
per l'eventuale "salto" a elle che esso sovrà fare qualora
si buttasse in pol... partitica!
Un certo Chomsky, e non certo un omino insignificante come
me, diceva che il MERCATO sta controllando gli STATI, mentre
dovrebbe essere il contrario... e fin quando non si
stabilirà questa regola, noi vivremo di soluzioni agli
effetti e cecità verso le cause (chiaramente detto con
parole mie, poichè Chomsky a differenza di me ha il dono
della sintesi, e di questo mi scuso).
Cordialmente.
Franco Muzzi Fox
2 dicembre 2010 0:25 - giona44
Io invece mi complimento con l'autore di questo
bell'articolo perchè, a mio avviso, ha colto in pieno il
pericolo che oggi corriamo, ossia di credere che gran parte
dei nostri mali finiranno con il dopo Berlusconi (anche se
il solo continuare con questo individuo ne provoca sempre di
nuovi)
1 dicembre 2010 16:27 - Cepu
L'Aduc è un'associazione no profit autofinanziata. Per
offrire informazione e assistenza indipendente, hanno deciso
di non usufruire di finanziamenti pubblici né di ospitare
pubblicità a pagamento. Ovvio che i redattori qualificati
possono scrivere quello che gli pare, senza essere additati
a destra o sinistra, qualifica da limitare ai parlamentari.
1 dicembre 2010 14:46 - aligius
vorrei che ADUC rimanesse al di fuori dello schieramneto
politico. Se è vero che è un patrimonio di tutti, il
tentativo di considerarlo proprietà dele sinistre dovrebbe
essere respinto dalla stessa ADUC, pena la perdita di
credibilità che ha acquistato nel tempo.
1 dicembre 2010 13:17 - Cepu
Cinque stelle e IDV sono certamente una buona base di
ripartenza. Giovani e indubbiamente puliti, quasi invisibili
sui media di regime, un po' come la lega dei primi anni,
prima di immanicarsi col mafioso.
1 dicembre 2010 10:18 - francesco3470
Non credo che questo intervento sia coerente con gli scopi
dell'Aduc. Le valutazioni su questo governo e sul regime
berlusconiano spettano a ciascuno di noi, ma nelle opportune
sedi. Sono convinto, inoltre, che il vero problema non è il
Cavaliere, ma la quasi totalità della classe politica che
noi cittadini abbiamo eletto. La prima repubblica è
crollata per la corruzione dei partiti, la seconda ha
davanti una corruzione molto più estesa e che non risparmia
nè le istituzioni, nè le parti sociali tant'è che sono
sorte le "caste". L'unica strada che resta ai noi poveri
cittadini è quella della rivolta del diritto che si
combatte nelle aule di giustizia con l'aiuto di
organizzazione come l'Aduc e nelle cabine elettorali nel
negare la fiducia a chi non la merita. Il problema è
trovare chi la merita: il panorama all'orizzonte è
veramente sconfortante.
1 dicembre 2010 8:47 - maurizio6989
A me sembra il momento giusto per un simile articolo!
Gli italiani, i politici in primis, non hanno mai inquadrato
correttamente il burlesconi. All'inizio i politici
sopravvissuti (ex PCI) l'hanno sottovalutato e in milioni di
elettori l'hanno votato come fosse un simpatico centravanti,
inviatoci dal signore per far vincere la nazionale. Più
tardi dopo che alcuni l'avevano dato per morto é arrivato
uno (coi baffi) a considerarlo uno statista con cui
"rimodernare" la Costituzione. Un altro politico
dell'opposizione l'ha sollevato dal predellino per
riaccompagnarlo a Palazzo Chigi, anche se gli elettori
avevano visto che non giocava per la squadra. Adesso tutti
dicono che é morto (ma già lo avevano detto) e troppi si
rallegrano come se questa fosse la fine dei nostri problemi.
Sarebbe meglio cominciare a guardarci in giro e vedere se
c'é qualcuno che abbia la volontà e la capacità di
affrontare i problemi che stanno facendo scivolare l'Italia
sempre più verso Sud, lontano dal mondo che sta oltre le
Alpi.
Consiglierei a tutti un tour nell'altra Europa, per rendersi
conto del divario scavato, a livello sociale ed economico,
dal nostro Paese, ben diverso da quello che i Media ci
mostrano.
1 dicembre 2010 8:19 - giancarlo3171
Smettete di scrivere queste banalità.
Chi rimpiange la prima Repubblica è un vecchio smemorato o
un giovane ignorante.
Poi se Berlusconi è un inetto ed è il protagonista della
politica italiana da 16 anni, come possiamo definire i suoi
avversari?
25 novembre 2010 10:03 - Domenico Murrone
gentile Stebo,
ha ragione, probabilmente è un articolo inutile, che non
contiene proposte e rimedi. In effetti l'articolo non aveva
tali pretese (forse sono un inetto, di certo non un
megalomane o un populista che propone ricette miracolose.
Magari ne avessi!!!).
Una pretesa ce l'ha l'articolo, mettere in guardia dalla
facile conclusione che l'eventuale addio di Berlusconi alla
politica risolva tutti i problemi.
Una credenza pericolosa (e piuttosto diffusa da quel che
posso percepire) che potrebbe aprire le porte all'ennesima
finta 'rivoluzione' italiana.
Saluti
25 novembre 2010 9:20 - stebo
Credevo fosse il sito dell'ADUC. Non capisco cosa c'entri
questo articolo, ma comunque alla fine di questa aria
fritta, dove scopro che non ci sono mai stati politici
migliori da rimpiangere, proposte? rimedi? e quindi? Nulla!
Il solito articolo che perdo tempo a leggere. Se i politici
non sono migliorati negli anni è forse anche grazie a
giornalisti (o che si credono tali) che riempiono le pagine
di articoli spesso inutili.. scritti forse da inetti(?).
Un'altra occasione persa per scrivere qualcosa di
interessante.
24 novembre 2010 18:03 - lucillafiaccola1796
e che dobbiamo scoprire? l'acqua fredda? siamo italiani
quindi pirlasconi! è il San Gué Gué, bellezze!