Quando si vuole imporre un limite massimo di velocità
localizzato e particolarmente adatto alla circostanza, non
si può imporlo a tavolino, perché bisogna prima studiare
la situazione di quella strada. Ci sono infatti
amministrazioni che pongono limiti di velocità di 30-40
km/h, su strade scorrevoli e dove non è mai successo un
incidente, che nessuno riconosce come idonei.
Per fare un'operazione intelligente, converrà quindi
imporre come velocità massima quella che non è superata
dalla maggior parte dei veicoli; perché se l’85-90% degli
utenti percorre quella strada, in condizioni normali, senza
superare, quel limite, significa che quella è la velocità
adatta per quel posto.
Un’operazione del genere si è fatta in Italia rarissime
volte, infatti si criticano frequentemente i limiti di
velocità che sono spesso ignorati. Gli utenti della strada
devono avere più rispetto, ma si deve anche ridare al
segnale il significato e la dignità che meritano.
Collocando un segnale solo con lo scopo di scaricare le
proprie responsabilità, è certo che si fa un pessimo
servizio. Capita infatti, quando accade un incidente, che si
abbassano i limiti di velocità, o si colloca un impianto
semaforico. Il discorso causa-effetto non può essere
automatico, va prima di tutto studiato; perché se un
incidente è causato dal comportamento assurdo di un
guidatore, non significa che è sbagliata la
regolamentazione su quella strada.
Non si deve però commettere l'errore di considerare
pericoloso tutto quello che si trova sulle strade. Il
regolamento dice infatti che è pericoloso ciò che non è
tempestivamente percepibile da un utente della strada che
usa le normali regole di prudenza.
Per il segnale d'indicazione la distanza d'avvistamento è
invece correlata alla possibilità di leggerlo alla
velocità locale predorninante sulla strada. Il concetto di
velocità locale predominante non è però molto familiare,
poiché di solito i tecnici fanno riferimento alle velocità
di progetto o piuttosto al limite superiore dell'intervallo
delle velocità. In realtà la velocità locale predominante
è un concetto un po' più evoluto, nel senso che si
riferisce alla velocità realmente tenuta dagli utenti della
strada.
Molti limiti di velocità sono scaturiti da abitudini del
passato e non da rifiessioni o da calcoli precisi. Un
esempio banale è quello delle rampe autostradali dove in
alcuni casi, pur idonee per essere percorse anche a 100
km/h, l'ANAS ha mantenuto nella migliore delle ipotesi un
limite di 60 km/h.
La segnaletica non può quindi essere intesa come un
qualcosa di statico, ma va adeguata al'evoluzione dei tempi.
Spesso gli utenti della strada viaggiano sopra i limiti, non
perché vogliono intenzionalmente trasgredire le regole, ma
perché si rendono conto che la tecnologia e le prestazioni
dei veicoli, a parità di condizioni di sicurezza, sono
maggiori di quelle di un tempo.
quanto sopra scritto non è farina del mio sacco, ma è
del:
Ministero dei lavori Pubblici
Formazione ed aggiornamento
in materia di circolazione e sicurezza stradale
Corso per il personale delle Province
del Settore Viabilità e Traffico
e per Coordinatori CIRCOTRAF - anno 2000
e mi sembra che il loro pensiero non faccia una grinza se
venisse seguito con attenzione dalle amministrazioni
comunali, ma purtroppo fanno solo orecchie da mercante visto
che tengono più ai soldi che alla nostra sicurezza.
L'ADUC e tutti noi, non solo dovremmo essere arrabbiati di
questo mal costume governativo, ma incazzatissimi, perchè
il buon senso esiste nel legislatore e in queste circostanze
è sempre dalla nostra parte per garantirci la VERA
sicurezza, sono le amministrazioni che si arrogano il
diritto di lordare le leggi per aumentare i loro sporchi
illeciti introiti.
SONO DEI TRUFFATORI da sbattere in galera!
17 febbraio 2011 18:09 - tastina
Sono perfettamente d'accordo con FFFgiovanni, se venissero
segnalati come vorrebbe chi ha preso la multa, ad essere
sanzionati sarebbero solo gli ubriachi, i drogati e forse
anche i distratti.
Certo che, forse, gli autovelox dovrebbero servire a
sanzionare chi ritiene di non dover rispettare i limiti di
velocità (che sono fissi e ben determinati e non basati
sulla velocità predominante) mettendo in pericolo, pur
essendo sobrio e attento, l'incolumità di tutti.
Comunque ci sono ben altri motivi per rimanere allibiti che
la libera espressione di pensiero.
16 febbraio 2011 23:46 - FFFgiovanni
sono allibito nel leggere il commento di "tastina".
questa persona certamente non conosce nulla sia delle leggi
del cds, sia sulla loro applicazione e quindi sui diritti
dei cittadini e i doveri dei Comuni.
nessuno vuole appellarsi a "cavilli" per farla franca in
qualcosa, ma vuole semplicemente che quanto è legiferato,
venga anche applicato a REGOLA D'ARTE dall'amministrazione
comunale di turno.
nessuno chede pietà al Comune, ma solo correttezza,
trasparenza, lealtà, rispetto, perchè le leggi ci sono,
sono chiare, ma applicate a comodo dell'Amministrazione per
trarne un vantaggio che non è certo la sicurezza dei
cittadini sulle strade.
per quanto riguarda poi i limiti di velocità, a prescindere
che dovrebbero essere quelli della cosiddetta "velocità
predominante", potrebbero anche ridurli se volessero e puoi
star tranquillo che se gli autovelox venissero posizionati e
segnalati come si deve, forse verrebbero sanzionati solo gli
ubriachi e drogati di turno, certamente no tutti gli altri
cittadini e quel tratto di strada sarebbe in sicurezza!
per i tempi di notifica poi è meglio lasciare perdere dato
che bisognerebbe fare una rivoluzione!
UN GRANDE APPLAUSO ALL'ADUC PER TUTTO QUELLO CHE STA FACENDO
!!!
16 febbraio 2011 22:27 - tastina
Salve,
volevo scrivere il mio disappunto per questa crociata anti
autovelox che l'ADUC sta portando avanti. Come fiorentino e
vostro contributore non capisco l'utilizzo di mezzi e
risorse per difendere chi, di fatto, non ha rispettato il
limite di velocità.
A parer mio chi ha preso la multa non rispettava il limite
di velocità, e appellarsi a cavilli per fargliela "passare
liscia" non trovo sia confacente ad un'associazione dei
consumatori.
Troverei invece più consono una battaglia per alzare il
limite di velocità in quel punto o per ottenere tempi più
rapidi di notifica.
Cordiali saluti