Il pensiero del Savonarola tradotto nella pratica….alcuni
esempi …
…. proibire per legge vesti scollate ed elaborate
acconciature delle donne…
Il 7 febbraio del 1497 Savonarola organizzò un falò delle
vanità a Firenze, nel quale, con spirito di fanatismo
medievale, vennero dati alle fiamme molti oggetti d'arte,
dipinti dal contenuto paganeggiante, gioielli, suppellettili
preziose, vestiti lussuosi, con incalcolabile danno per
l'arte e la cultura fiorentina rinascimentale.
In “Prediche sopra Amos” :
«Noi non diciamo se non cose vere, ma sono li vostri
peccati che profetano contra di voi [...] noi conduciamo li
uomini alla simplicità e le donne ad onesto vivere, voi li
conducete a lussuria e a pompa e a superbia, ché avete
guasto il mondo e avete corrotto li uomini nella libidine,
le donne alla disonestà, li fanciulli avete condotto alle
soddomie e alle spurcizie e fattoli diventare come
meretrici»
Sulla condanna della ‘ lussuria…., libidine…, soddomie
…e alle spurcizie e fattoli diventare come meretrici ‘ ,
il radicaleggiante ADUC è d’accordo o ha qualche cosa da
precisare ?
Ecco... ripartite dal Savonarola, ma , poi, dove intendete
arrivare ?
17 marzo 2011 13:50 - giona44
complimenti per l'ottima scelta di pubblicare questi versi
che ho trovato straordinariamente interessanti se riferiti
ad "una persona" molto discussa (poi però riflettendo
meglio sono anche validi per tutti), di nuovo grazie
16 marzo 2011 11:33 - SEVERA
desidero tantissimo commentare la raffinatezza di questa
visione del mondo cosiddetto civile. è vero pensiamo agli
altri soltanto quando c'è da invidiarli o criticarli, ma
che dire, tutto ciò che ci ruota intorno è volto ad
ottenere questo tipo di reazione.