Il buen vivir suggerisce un consumo razionale di risorse
dicendo di rispettare i cicli naturali, questo è progresso
socio economico perché evita gli sprechi permette una
crescita sostenibile e migliora la qualità della vita.
Quello descritto nell'articolo si chiama speculazione che
abbraccia i soldi e sputa sulla qualità. Gran parte del
mondo ha fatto questa scelta, corri consuma e crepa.
23 marzo 2011 15:43 - Giuseppe Parisi
Molto bene Signori, le radazioni sopra le vostre/nostre
teste, hanno riscaldato il clima...
Io odio il progresso? io populista?
ahahah!
scusate, e' veramente incredibile.
Fate i bravi, mandatemi i vostri indirizzi, che a spese mie
vi faccio ricapitare a casa, un bel volo (Alitalia) per
Tokio.
Buone vacanze.
23 marzo 2011 11:21 - konrad6459
scusate errori di battitura, ma scrivo di fretta ...
23 marzo 2011 11:19 - konrad6459
Caro Gaspy,
forse non ti sei accorto, ma quasi nulla al mondo di quello
che facciamo quotidianamente è sicuro al 100%. Le
radiazioni faccno paura a tutti, ma anche anno paura anche i
disoccupati. E poi tornando al discorso del rischio
nucleare, penso che sai benissimo che Italia compra circa
10-15 % di energia elettrica, prodotta dalle centrali
nucleari in Francia, che sono piazzate proprio dietro il
confine. Visto che quello lo compriamo, produciamolo la casa
e almeno diamo lavoro a casa, senza aumentare alcun rischio.
Tanto c'è la stessa probabilita che scoppi una centrale
dietro il confine che dentro il confine. Poi si parla tanto
di solare-eolico, ma ragazzi, sapete che di notte il sole
non c'è ? Sapete che non sempre tira il vento ? In questi
momenti che facciamo ? Stiamo al buio ? per me solo il
nucleare è la giusta fonte per compensare questi vuoti di
energia.
23 marzo 2011 11:00 - gaspy
Ragazzi ma dove vivete?
Lasciando stare i morti di tzunami e terremoto, ma cosa
credete che facciano le radiazioni? credete che forse
possano fare del bene a noi e/o al terreno dove abitiamo?
Ma avete mai provato a fare una ricerca su google dei
bambini di chernobyl?
Non è questione di essere populisti o "farsi prendere
dall'ONDA EMOTIVA", è questione che i danni ci sono, ci
sono stati e ci saranno. Vorreste mai un figlio deformato
dalle radiazioni?
E' inutile nascondersi dietro al costo dell'energia, che
tanto perchè vi sia chiaro pur di guadagnarci in italia non
diminuirà mai (basta vedere l'andamento della benzina dei
distributori e il costo del greggio!).
I RISCHI CI SONO, non è detto che succeda, certo, MA SE CI
FOSSE ANCHE LO 0,0000000000001% DI POSSIBILITÀ CHE MIO
FIGLIO NASCA DEFORMATO A CAUSA DELLE SCORIE O DELLE
CATASTROFI CHE POTREBBERO ACCADERE, BEH IO NON HO DUBBI!
23 marzo 2011 10:32 - ennio4531
Il Giappone, grazie alle decine di reattori nucleari
funzionati da decenni, ha consentito di risparmiare
montagne di carbone, petrolio e gas , mentre la virtuosa e
intelligente Italia ha contribuito a consumare risorse
sempre più care , impiegandole per l'80% del suo fabbisogno
energetico, concorrendo ad un maggior inquinamento, a
renderle sempre più limitate e ad arricchire nomenclature e
paesi che poco o nulla hanno dato all'umanità.
Le parole di Parisi, che tentano in maniera sublimale di
attribuire al nucleare morti e distruzioni da addebitarsi al
terremoto/tsunami e pensa di coprire il suo regal pensiero
citando Celentano ( ... ma non aveva di meglio ???), sono
l’esatta rappresentazione di chi, sfruttando i morti e la
paura dell’uomo, sale in cattedra per accreditarsi come
depositario della Verità e del Bene sputando su chi non
la pensa nello stesso modo.
Roba da talebani ….
23 marzo 2011 8:59 - konrad6459
Articolo decisamente populista, che cavalca sull'onda del
momento. Non c'è niente di concreto, a parte che tutto
quello che facciamo oggi è sbagliato. Ma voglio ricordare
all'autore, che tanto odia il progresso, la produzione che
da lavoro ecc, che anche lui per scrivere questo articolo ha
utilizzato un mezzo avanzato, Il PC, alimentato con la
corrente elettrica. Basta populismo, ragazzi ragionamo!!