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4 agosto 2011 17:54 - francesco3470
Il problema di fondo che, oltre alla materia in discussione, riguarda l'intera attività del potere legislativo è che non esistono più nè parlamentari, nè dirigenti ministeriali che hanno una precisa idea del diritto.Ben 23 articoli per disciplinare la gestione della cosa comune sono un'assurdità. Il diritto deve dettare norme fondamentali che regolino la materia e non entrare nel merito che per rifare i conteggi delle parti possedute (le famose quote millesimali)occorre l'unanimità dei condomini. Oggi esistono i c.d. super condomini che praticamente sono ingovernabili con normative di questo tipo e che, quasi sempre, finiscono per dare all'amministratore super poteri e favorire la prevaricazione di minoranze interessate. Credo che per disciplinare le società siano state sufficenti meno articoli di legge che, tuttavia, garantiscono in maniera efficace e funzionale i diritti delle minoranze. Ben venga dunque la giurisprudenza creativa, se non fosse che purtroppo è quasi sempre intempestiva e finalizzata ad aspetti non particolarmenti importanti.
27 luglio 2011 18:45 - lucillafiaccola1796
per capire di "Legge" occorre capire di "Logica Matematica" ed avre Fantasia! gli avvocati in genere non ce l'hanno... in fin dei conti a che gli serve? una causa dura 10 anni e compare tu compare io la facciamo durare anche di più ed il Cojone paga e poi perde... a meno che l'Avvocata Mitra ed il Commercialista americano Mr Rev Olver....
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