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24 ottobre 2011 22:40 - IVAN.
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SULLA MORTE DI GHEDDAFI
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Ho visto un po' di filmati sull'atto dell'uccisione di Muhammar Gheddafi.
Boia porco. Una vera e propria esecuzione sommaria.

Ma si può essere più BESTIE di così?

Questi caproni hanno dapprima percosso a sangue un vecchietto di 70 anni disarmato e innocuo, e poi mentre era a terra sanguinante e con le ossa rotte, lo hanno freddato con un colpo di pistola alla tempia. Bello. Bravi, complimenti.

E non vale neanche il solito commento da imbecilli decerebrati («...Sì, ma Gheddafi è stato il primo a commettere eccidi su persone indifese, quindi ha avuto solo quel che si meritava»), poichè nel commettere i propri crimini, Gheddafi (& C.) ha sempre conservato la LUCIDITÀ, non si è mai abbandonato a crudeltà animalesche fini a se stesse, ha sempre avuto un fine PRECISO nell'esercitare la violenza. Al contrario delle bestie che l'hanno spedito all'altro mondo.



Altro che “Gruppo” o “Branco”. MANDRIA! Come bisonti alla carica, che travolgono alla cieca tutto ciò che gli capita sul cammino, senza riflettere, senza discernere.

Ma dico io...Vuoi usare il cervello almeno per 2 (due!) secondi, prima di premere un grilletto e compiere azioni senza possibilità di rimedio?
La conservazione in vita di un dittatore deposto è FONDAMENTALE per la causa degli insorti.
Egli può rivelare le ramificazioni interne del regime, il nome dei propri collaboratori segreti, l'accesso ai capitali nascosti, le coperture internazionali, le collusioni tra Istituzioni e affaristi privati...
Senza questo tipo di informazioni, il rischio è di ritrovarsi un nuovo assetto politico in cui si conservano - più o meno intatte ed operative - varie frange del vecchio Regime.
Queste cose le capisce persino un bimbo dell'asilo; l'esaltazione del momento non è affatto una scusante per chi ha premuto il grilletto: vuol proprio dire avere il CULO al posto del cervello.



E nessuno verrà responsabilizzato per omicidio volontario di persona indifesa. In pratica - esattamente come è successo a Gheddafi - uno avrebbe potuto accoppare impunemente chiunque gli capitasse a tiro: il suo vicino di casa, un suo creditore, un tizio che passava di lì per caso...Tutto senza risultare passibile di conseguenze.
Niente da dire; i movimenti di mandria sono una bella occasione, per regolare i conti in maniera del tutto personale - e impunita. (Additare ad esempio, “Indignados”!)



Ciò detto, concludo dicendo che la morte di una persona non mi ha mai fatto piacere. Né riesco a capire come si possa essere così MESCHINI da provarne - chiunque sia il dipartito.
Forse il “Colonnello” non era un santo...ma di sicuro non mi stanno più simpatici quegli sciacalletti che ora lo demonizzano dopo avergli leccato gli stivali per decine di anni.

Questo per la serie: “Ciak si gira...film già visti” (visti TROPPE volte...dallo zio Adolf in poi).



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23 ottobre 2011 18:32 - shugar
Ho letto oggi nel Corriere che Gaddafi ""forse e' stato ucciso da una pallottola vagante""

Ma almeno UNO ONU NATO e balle varie, governi coinvolti, governo strampalato libico nascente, giornalisti, ma perfavore, dalle foto, scrivo solo dalle foto amatoriali dei liberatori che ritraggono il cadavere e' evidente che le ferite ""buchi nella testa"" d'arma da fuoco sono state procurate appoggiando le armi stesse prima di fare fuoco sulla testa ergo le evidenti tracce di polvere da sparo nerastra attorno alla ferite sul corpo lavato visibili, capito!?

Prendete per culo Voi stessi che poi i ribelli intervistati sul posto lo hanno dichiarato loro stessi verbalmente e comunque le foto sbugiardano tutti,

firmato
intenditore amatoriale
21 ottobre 2011 20:16 - lucillafiaccola1796
è da illo tempore che i nuovi prodotti sono più scadenti di quelli precedenti!

il giochetto l'abbiamo scoperto si è passati dalla spina a 2 alla spina a 3 poi... usb... poi ecc ecc ecc... per farti buttare l'articolo precedente... ma Noi ci facciamo le interfaccia e tiè !!!!
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