COMMENTI
  (Da 1 a 11 di 11)  
13 gennaio 2013 20:21 - brixia
Anche io mi aggiungo a quelli che hanno inviato la raccomandata in Comune senza aver ricevuto risposta???
Quindi sta storia è tutta una bufala??
il rimborso non verra mai effettuato...
5 dicembre 2012 12:35 - argo01
Ho inviato il modulo di richiesta, dopo tanto tempo ho rinalmente ricevuto risposta dalla Società "Quadrfoglio" il cui contenuto è semplice, non provvederanno a nessun rimborso perchè nonostante le sentenze della Corte di Cassazione non esistono provvedimenti di legge varati dal Governo. Che dire... se fai causa spendi più di quanto richiedi e forse li otterrai... al solito cornuti e mazziati. Unico vantaggio se mai verrà promulgata una legge hai bloccato il tutto alla data di invio.
13 maggio 2012 11:20 - ennio4531
Spero di non attirarmi le ire comprensibilissime di chi si sente preso per i fondelli dall'ennesimo pasticcio politico/boiardico che ne attesta l'infimo livello raggiunto, ma prendersela con i comuni mi sembra sbagliare bersaglio.

L'iva raccolta dai comuni deve essere versata allo stato e quindi non è più nelle disponibilità delle casse comunali.

Non sorprende quindi che i comuni facciano orecchie da mercante... alle richieste di rimborso.

Fcccio notare comunque che l'abolizione dell'iva sulla Tia non comporterebbe in automatico una diminuzione della tariffa finale pagata dall'utente, in quanto tutta l'iva pagata dai comuni ai loro fornitori ( raccolta, trasporti, incenerimento ecc. ecc. ), non potendo essere compensata con l'iva incassata sulle bollette, si trasformerebbe per il comune in costo.
11 maggio 2012 21:28 - renzo1391
Io la domanda di rimborso l'ho mandata al mio comune a mezzo di postacertificata.gov.it (perché buttare via i soldi di una raccomandata che intanto si sa bene non avrà seguito?).
Ho messo anche in copia ADUC.
Per informazione di tutti, come ovvio, il comune con il cavolo che ha risposto!
11 maggio 2012 16:33 - m7teverde8154
Errata corrige: prima riga mio ultimo commento qua sotto... "(...) a riprova..."
11 maggio 2012 16:17 - m7teverde8154
Mi scusino i lettori se sono noioso e prolisso, ma, a rirpova di quanto affermato nei due commenti precedenti, ho ritrovato la prima mail mandata a Brunetta nel lontano 2008 e cui avevo accennato; la allego con un copia/incolla per chi avrà la pazienza di leggere!

Sig. Ministro Brunetta,
la Tarso (...no, quello era un altro, "certo Paolo da" che tanti disastri ha provocato più o meno scientemente all'Umanità da duemila anni a questa parte... il resto l'hanno aggiunto i posteri e NON se ne intravede ancora la fine...)... volevo dire la TARSU, così com'è da decenni e fino ad ora, è una TASSA INIQUA!
A parte il fatto che, ormai da tempo, almeno da quando è iniziata in Italia la raccolta differenziata dei rifiuti, NON dovrebbe essere più definita e indicata come tassa sui rifiuti solidi urbani bensì tassa sui rifiuti da RIUTILIZZARE, quindi tassa sui RIUTILI (nome di cui contestualmente, ora per allora, rivendico la paternità ad ogni conseguente effetto... quale migliore sede per rivendicare un Diritto d'autore se non quella istituzionale del ministero per l'Innovazione...), le domando, sig. Ministro Brunetta: perché sono obbligato dalle leggi inique dello Stato a pagare una tassa per la raccolta di rifiuti - ora RIUTILI - che NON PRODUCO, ma SOLO e SOLTANTO in forza del fatto che occupo dei locali???... Chi l'ha detto che, pur avendo la titolarità di un appartamento, DEVO ESSERE OBBLIGATO dalle leggi INIQUE dello Stato a pagare per un servizio di cui - potendolo dimostrare inequivocabilmente e senza ombra di dubbio - NON USUFRUISCO???...
Mentecatte leggi di uno Stato mentecatto da sempre... ma ora dico BASTA!
La TARSU va rivista e inquadrata nell'ottica dell'"effettiva PRODUZIONE OGGETTIVA di RIUTILI" e NON deve essere quantificata e rapportata al fatto dell'occupazione di un certo numero di metri quadrati di un appartamento! NON solo: essendo finalmente in atto con trentennale (vogliamo dire cinquantennale???) ritardo la RACCOLTA DIFFERENZIATA dei RIUTILI, il cittadino che vi ci si dedica con convinzione, va "premiato" in un modo qualsivoglia dal Comune di residenza per l'aiuto che dà alla collettività con il suo personale contributo volto alla minor produzione possibile di "prodotto a perdere" e al risparmio di energie di QUALUNQUE TIPO che, così facendo e agendo, genera per il bene comune...
Lei sa perfettamente che, quantitativamente parlando, producono molto maggiori RIUTILI la bancarella del mercato dove si vendono frutta e verdura o altre attività merceologiche che residuano in maniera esponenziale imballaggi a perdere (ora finalmente, con un ritardo macroscopico, millenario sulla "tabella di marcia", avviati al recupero) di un appartamento di cento metri quadrati NON occupato per undici mesi l'anno! A meno che l'appartamento in questione produca RIFIUTI/RIUTILI per... partenogenesi...
VORRà PROVVEDERE, sig. Ministro, nella direzione di VOLER porre rimedio a tale ormai inveterata INGIUSTIZIA? Se lo lasci dire da uno che provvede al RIUTILIZZO di quanto possibile (per l'impossibile, di miracoli non ho ancora pratica... né voglio acquisirla...) fin dagli anni Cinquanta del secolo passato. E' infatti da quei tempi che, a casa mia, ha avuto inizio la RACCOLTA DIFFERENZIATA dei RIUTILI; l'invasione della PLASTICA era ancora un problema di là a venire e la parola ECOLOGIA non era stata ancora "inventata"...
Mentre confido in una sua risposta - su questo NON ho alcun dubbio che arriverà (ma a tutt'ora NON è arrivata, novembre 2010, ndr) la saluto cordialmente augurandole BUON LAVORO!
ebg
Milano, 1° novembre 2008
11 maggio 2012 15:59 - m7teverde8154
Un'ultima considerazione: perché, pur essendo intestatario dei locali che, sulla carta, occupo come abitazione principale, devo pagare una Tarsu (o Tia che dir si voglia) se oggettivamente vivo dieci mesi all'anno altrove, ospitato a casa dei miei figli o, talvolta, di amici; si dà inoltre il caso che, ovunque mi trovi, la mia personale produzione di RIUTILI, per quanto scritto più sopra, è quasi vicina allo zero! VOLETE DECIDERVI, amministratori inetti (per altro non dir...), a commisurare la Tarsu (o Tia) in base all'effettiva produzione dei RIUTILI? Si dà il caso che, in campagna, anche il cosiddetto "umido" trova una sua collocazione naturale in terra trasformandosi in concime! Se finora non lo fate, cari italiani, datevi una mossa e iniziate... non è mai troppo tardi!
11 maggio 2012 15:35 - m7teverde8154
Sig. Brunetta! Da lei o chi altri sto aspettando una risposta su quanto le ho scritto TRE anni fa (e ribadito DUE anni fa...): VOGLIO PAGARE una Tia rapportata alla quantità di rifiuti che produco (o non produco...) e NON cervelloticamente parametrata alla superficie dei locali del piccolo appartamento che occupo, è chiaro? NON SOLO: mi "obbligate" a fare la RACCOLTA DIFFERENZIATA dei RIFIUTI (che ho auspicato arrivasse da oltre CINQUANT'ANNI, sic!, e che, nel mio piccolo, faccio fin da QUEI TEMPI, a ri-sic!), ma, siccome conferisco materiale prezioso e riutilizzabile alimentando il business di chi se ne occupa su larga scala a livello imprenditoriale, DOVETE RICONOSCERMI un beneficio economico commisurato alla fatica personale e all'impegno che ci metto, è altrettanto chiaro? Come riconoscermelo, vedete un po' voi, non avete che l'imbarazzo della scelta! Altrimenti finirà che raccoglierò i RIUTILI (termine di cui da anni ho rivendicato l'invenzione) che produco e andrò a sparpagliarli in p.zza del Duomo o sotto le finestre di Pisapia o chi per esso: non è una minaccia, bensì una promessa, quindi fate presto a darvi una mossa in questa direzione, ormai suggerita sempre più spesso da molti cittadini italiani in ogni dove. E che il Parlamento paasato/presente/futuro la smetta di prenderci tutti quanti per i fondelli. Il cittadino italiano s'è stufato d'essere considerato un SUDDITO, è chiarooooo? Il resto a seguire...
9 maggio 2012 10:42 - SCARFACE
L'agenzia preposta agli incassi si chiama "Equitalia" mai nome più sbagliato. Non esiste Agenzia di tale forza che possa operare per conto del cittadino che reclama i propri diritti nei confronti dello Stato padrone.
9 maggio 2012 10:32 - mamathys
E poi non meravigliamoci se a forza di subire vessazioni ed ingiustizie simili a qualcuno salta il cervello e l'unica via d'uscita diventa il gesto estremo - la cronaca recente abbonda, purtroppo, di tali tragedie....
8 maggio 2012 18:06 - minotauro5801
Ma quando devono spingere ed approfondire fino in fondo, non e' che per caso parlano del culo dei cittadini onesti?
  COMMENTI
  (Da 1 a 11 di 11)