il dipartimento antidroga, nella persona di giovanni
serpelloni, incassa da anni tangenti proprio per
propagandare queste cazzate cosmiche.
fortunatamente le persone con un po' di sale in zucca
utilizzano avvenire solo per accendere il camino.
speriamo che questi personaggi in affari con la malavita
(serpelloni e giovanardi) finiscano sotto un ponte a breve
oppure qualcuno prima o poi si farà giustizia da solo e gli
darà quel che si meritano.
intanto la medicina cannabis continuerà ad essere
utilizzata con ottimi risultati da sempre più persone nel
mondo anche se alcune checche isteriche non riusciranno a
farsene una ragione|
19 marzo 2013 16:42 - Cepu
Il proibizionismo non è una cura: genera solo disastri e
avvantaggia la delinquenza.
L'unica soluzione è legalizzare il consumo negli stessi
termini di alcool e tabacco.
18 marzo 2013 19:34 - ennio4531
La marijuana non è una medicina.
La fanfaluca che la cannabis abbia proprietà terapeutiche
è tesi sostenuta dagli antiproboizionisti che si atteggiano
a falsi progressisti e al politicallycorrect quasi tutto di
marca ... sinistra e ovviamente a chi ne fa consumo.
la Food and Drugs Administration (FDA) sostiene che
“nessun studio scientifico serio” supporta l’uso
terapeutico della marijuana, e che “fumare marijuana non
produce alcun beneficio medico accettato o provato negli
Stati Uniti” e che quindi “non e’ ammesso come
trattamento medico”.
20 febbraio 2013 11:29 - pettine
grazie Giuseppe64, di cazzate non se ne sentono mai
abbastanza.
16 febbraio 2013 19:45 - roberto7266
@mariagrazia3828
Hai ragione, è vero quello che dici; DPA: dipartimento
politiche antidroga, vuol dire che la questione da noi è
gestita politicamente, quindi le opinioni sono settarie e di
parte, tutto l'argomento è ricoperto di ideologia. Se
legiferano ancora un po niente di strano vedere la pianta
direttamente agli arresti per istigazione a delinquere.
16 febbraio 2013 13:55 - marco25g
Il dottorino-manager Serpelloni pensa che imbottire un
malato SM di ossicodone ed altri analgesici oppioidi
corrisponda ad una cura, come imbottire un tossicodipendente
e persino un fumatore di cannabis con il metadone
corrisponderebbe ad una disintossicazione.
Il classico medicastro che per un unghia incarnita ti
taglierebbe una mano, tanto più che molte delle vittime di
questi Stranamore si lamentano che, dopo queste loro cure da
cavallo e dopo aver fatto da "topo da laboratorio" per i
loro esperimenti hanno l'organismo così rovinato da non
ottenere più beneficio "neppure dalla cannabis":
Forse si riferiva a questi casi, come se il medico
lamentasse che il paziente non ha più sensibilità all'arto
"che gli è stato appena amputato".
Oppure dei danni della cannabis, dopo una cura a base di
metadone e ossicodone.
16 febbraio 2013 5:13 - Nick
Hai ragione Giuseppe, i raggi del sole non provocano il
melanoma, la vitamina D aiuta contro la sclerosi multipla ma
sopratutto io sono il papa.
15 febbraio 2013 17:25 - Giuseppe64
Se si parla di studi scientifici, ne esistono a centinaia
che provano irrefutabilmente che i raggi del sole prevengono
almeno 20 tipi di cancro diversi e non provano assolutamente
mai il melanoma. Eppure in questo stesso sito continuate a
scrivere che il sole provoca il melanoma. Quindi è inutile
lamentarsi degli altri senza prima guardare in casa propria.
E a proposito di sclerosi mulipla, sono sempre più numerosi
i medici che prescrivono la quasi gratuita vitamina D (la
vitamina del sole) e i pazienti migliorano. Anzi, alcuni
guariscono completamente (fatevi un giro su youtube a vedere
testimonianze di medici e pazienti). Nel 2012 sono stati
pubblicati oltre 3800 studi scientifici sulla vitamina D, in
pratica la sostanza più studiata al mondo. Eppure voi
continuate a dire di evitare il sole. Ma invece la cannabis
va bene. Boh.
13 febbraio 2013 23:57 - mariagrazia3828
Mi stupisce molto che dichiarazioni del genere vengano da un
organo tecnico della Presidenza del Consiglio che,
purtroppo, si conferma sempre più un ente inutile.
L'effetto positivo dei cannabinoidi sulla SLA, (per esempio
sulla spasticità), non è più in discussione. Qui
http://petition.iowamedicalmarijuana.org/2012/Wade_2010.pdf
una metaanalisi (cioè una analisi statistica rifatta non su
un solo studio ma su tutti gli studi controllati pubblicati)
del 2010. Qui
http://www.demeter.org.es/pdf/investi_a/Whole_plant_cannabis
_extracts_in_the_treatment_of_spasticity%20_n_multiple_scler
osis-A_systematic_review.pdf una del 2009 sull'uso
dell'intera pianta. Caso mai adesso si discute sugli effetti
neuroprotettivi dei cannabinoidi (ecco un lavoro del 2012
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1521661611
000593 ). Purtroppo il pressapochismo opportunista di certi
ambienti parascientifici fa molti più danni di qualsiasi
legge. Infatti nulla impedirebbe l'uso terapeutico legale
dei cannabinoidi come nulla impedisce quello degli oppiacei,
pur vigendo il proibizionismo. Il risultato di questo mix di
politicanti con e senza camice perennemente all'opera è che
molti malati (cito per esempio le persone con emicrania e
qui
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/head.12025/abstra
ct trovate un riscontro in un recente articolo su Headache
forse la più autorevole rivista scientifica nel settore
)finiscono per ricorrere al mercato illegale e, come mi
capita di vedere, di finire addirittura etichettati come
"tossicodipendenti" con codazzo di psicologi, educatori e
riabilitatori vari solo perchè qualche medico si aggiorna
con le pubblicazioni del Dipartimento Politiche Antidroga. A
proposito: cosa c'entrano le "Politiche" con la medicina
scientifica? Perchè dobbiamo spendere soldi pubblici per
questi carrozzoni? non ne abbiamo abbastanza?
7 febbraio 2013 16:47 - marco25g
Io direi che la Fini-Giovanardi è criminogena,
criminofobica e criminale allo stesso tempo, del resto, una
legge del genere, non poteva che uscire da menti cosí
contorte.
Criminogena, perché si crea una categoria di criminali che
in realtà non esistono, usandoli come capro espiatorio per
il totale fallimento delle politiche proibizioniste,
inoltre, perché crea dei veri criminali, dai disperati
andati in carcere solo per possesso personale, trattati alla
stregua di criminali o da tossicodipendenti "che comunque
non dovrebbe essere considerato un reato, ma una patologia",
costretti loro malgrado e non avendo altri modi per
sopravvivere "dopo l'esperienza devastante del carcere" ad
abbassarsi a delinquere.
Criminofoba, a causa del beghino ed assurdo accanimento
verso dei consumatori di droghe leggere "che palesemente, o
solitamente, non sono inclini a delinquere, a meno che non
li si spinga a farlo, sotto il ricatto di leggi criminogene
ed assurde", o verso dei tossicodipendenti costretti a
delinquere a causa delle medesime leggi proibizioniste "come
il tabagista a cui venisse proibito l'acquisto di sigarette
sarebbe, suo malgrado, costretto a rifornirsi da dei
trafficanti".
Delle leggi assurde, liberticide ed inutili, che molto
subdolamente, ci vengono spacciate come provvedimenti per la
loro protezione o di quella dei cittadini "quando i
cittadini andrebbero protetti da simili fascisti e dalla
loro attenzione morbose, o dalle loro "criminali" buone
intenzioni, ma soprattutto dalla loro fenomenale
faccia-tosta".
Se i tossicodipendenti venissero assistiti come viene fatto
oggi in Olanda, allora questi non avrebbero alcun motivo per
delinquere, verrebbero trattati da veri cittadini "con dei
veri diritti", inoltre allo Stato costerebbe la metà di
quanto costa mantenere in carcere un malato di dipendenza
"da 120 a 140 euro al giorno, a detenuto":
Si eviterebbe la trasmissione di malattie infettive,
malattie facilmente trasmissibili nella coesistenza forzata
e nello spazio non idoneo "per curare un malato" di un
carcere sovraffollato.
La somministrazione controllata d'eroina "in sicurezza
sanitaria" eviterebbe totalmente la diffusione o il contagio
da HCV e HIV.
Sicuramente "la iena fascista", dirà "la nostra intenzione
era di usare delle misure alternative al carcere", ma nessun
dottore ricovererebbe un malato di raffreddore in un reparto
di malati infettivi, o nessuno costruirebbe una città in
mezzo al deserto, dicendo "un giorno o l'altro ci porterò
anche l'acqua, la luce e le strade".
Soprattutto, in una vera democrazia, nessun uomo "servitore
dello Stato e dei cittadini" dovrebbe arrogarsi il diritto
di stabilire che un uomo sia un criminale "quando è
soltanto un malato o quando non danneggia nessuno o al
massimo danneggia soltanto se stesso";
(quando poi, lo Stato stesso è il principale spacciatore di
morte, vendendo sotto il suo monopolio alcol e sigarette
"che fanno 25.000 e 90.000 morti all'anno" rispetto ai circa
400 di tutte le altre droghe illegali), l'uomo onesto o
delle istituzioni corrette "se possono veramente farlo",
prima risolvono questi loro problemi interiori, non facendo
i pudibondi con noi, nascondendosi dietro il dito della loro
ignobile ipocrisia:
Poi "quando hanno risolto questo reale problema etico"
possono anche pretendere di venire a farci delle lezioni di
morale e magari, non vomitandoci addosso quel falso
moralismo, di chi pretenderebbe di considerare il carcere "o
anche la comunità" come luogo di recupero "per chi non
deve, o non ha bisogno di essere recuperato", o di cura "per
chi non deve, non ha bisogno e non vuole essere curato".
6 febbraio 2013 23:19 - glacial68
Sono tornato da poco,dopo aver visto il film Lincoln ...
bhe,che dire ... mi e sembrato di vedere, Serpelloni ed
accoliti, nel ruolo degli oppositori all'abolizione dello
schiavismo , la stessa forma mentis, PRIMITIVA,Purtroppo in
ogni periodo storico ,l'umanità e stata costretta a
difendersi da personaggi insulsi,ma il genio del'uomo,e la
sete di giustizia,alla lunga,avrà ,sempre la meglio,su
questi piccoli indecorosi uomini,il problema,e solo
quando,avverrà tutto questo,certo ,gli oppositori sono ben
determinati,come allora, anche oggi,una buona parte
dell'economia,dipende da narcotraffico,e da tutto quello che
ci ruota attorno, ma sicuramente, la parte sana
dell'umanità,quella che vede lontano,a breve, li relegherà
nel angolo che meritano,ponendo fine ad una GUERRA che a
già generato milioni di morti, sofferenze senza fine,
dilapidando un immensa massa di denaro !
6 febbraio 2013 16:18 - ignorante
problemi psichici con il THC... risolto (almeno in parte) :
basta consumare cannabis con anche un alto contenuto di CBD
(cannabidiol) che oltre a tutta una serie di azioni
terapeutiche riduce l'effetto psicotropo del THC.. così
anche chi non sopporto lo "sballo" può curarsi con la
cannabis senza disagi particolari e rischi (?) per il suo
prezioso cervello..serpelloni deve andare a raccogliere i
cartoni per strada, è quello che si merita
6 febbraio 2013 16:07 - chinaski
"...e in quanto a voi, sentite bene quel ch'io vi prometto.
Verrà un giorno..."