L'Unione Europea ha già avviato un processo di limitazione
degli hormonal disruptors-perturbatori endocrini, che
rientrano tra le sostanze soggette a preventiva
autorizzazione ai sensi del Reg. 1907/2006. L'autorizzazione
all'uso è concessa solo se si dimostra che il rischio per
l'uomo o per l'ambiente è adeguatamente controllato. Non ci
sono prove scientifiche che i prodotti naturali bio non
possano essere perturbatori endocrini, una sostanza naturale
non è necessariamente "innocua", anzi per il fatto che
deriva da piante (più raramente da animali) le sue
caratteristiche di composizione chimica possono essere
variabili.
24 aprile 2013 13:27 - Giuseppe64
Principalmente i perturbatori endocrini sono gli ingredienti
il cui nome termina con ...paraben. Sono indicati negli
ingredienti. Sono contenuti nel 99% dei prodotti in vendita.
Il problema è conosciuto da decenni, ma l'industria
cosmetica dà un sacco di soldi a chi di dovere per fare in
modo che li possano usare senza problemi (per loro). Ma sono
molti gli ingredienti pericolosi. Purtroppo quando negli
ingredienti è citato il nome Parfum o Fragrance non si
possono sapere gli ingredienti (la parola Fragrance può
contenere centinaia di ingredienti, molti cancerogeni). Per
evitare prodotti pericolosi bisognerebbe usare solo prodotti
certificati bio (la parola Naturale non significa nulla se
il prodotto non è certificato). Le certificazioni bio di
cui io mi fido sono: BDIH, Ecocert, NaTrue. La
certificazione italiana (di cui non ricordo il nome) non
credo sia affidabile al 100%. I prodotti veramente bio sono
più cari ma generalmente sono più concentrati e si può
usarne una quantità minore, il che fa abbassare il costo.
Secondo alcuni esperti l'accresciuto uso negli ultimi
decenni di profumi e prodotti per l'igiene e per la bellezza
è la causa principale dell'aumento di casi di tumore nella
popolazione, addirittura questi prodotti causerebbero una
quantità di tumori simile a quelli dovuti al cibo.
24 aprile 2013 8:48 - valeria6104
Ecco perchè è meglio scegliere prodotti bio
24 aprile 2013 6:23 - ariete41
quali sono le case produttrici che usano i perturbatori
endocrini? è inutile dare la notizia senza che il
consumatori conosca quali prodotti sono dannosi