COMMENTI
  (Da 1 a 17 di 17)  
10 maggio 2013 11:40 - hermano
Quelle persone che affermano che l'IMU sulla prima casa va mantenuta, probabilmente sono nella possibilità di pagarla e di non avere problemi finanziari. Io sono un pensionato e la mia fonte di reddito è soltanto la pensione e sto ancora pagando il mutuo dell'appartamento in cui vivo acquistata con grandi sacrifici. L'IMU sulla prima casa è una tassa vergognosa, iniqua e ingiusta. Questi politicanti da strapazzo invece di addossarci sulle nostre spalle gli errori compiuti da loro causando l'aumento del debito pubblico, perché non cominciano a diminuirsi lo stipendio da nababbi che rubano ogni mese. Perché non cominciano a pagare tutto quello che adesso hanno gratis. Perché non vengono dimezzati i parlamentari. Gli Stati uniti hanno soltanto 535 parlamentari su 306 milioni di abitanti, l'italia ha 945 parlamentari tra deputati e senatori più 7 senatori a vita su 60 milioni e 340 mila abitanti.
Siamo la nazione con più parlamentari. Cominciassero loro a stringersi un poco la cinta, noi siamo già arrivati all'ultimo foro.
9 maggio 2013 14:06 - Cepu
A mio modo di vedere, l'IMPOSTA MUNICIPALE UNICA ha il merito di dare ossigeno alle casse comunali, l'unica realtà tangibile con cui ha a che fare il cittadino, unica che può essere gestita direttamente col voto (non sono poche le liste civiche) e forse proprio per questo così sacrificata dalla casta politicante.

L'idea originale era interessante, definita dagli illustrissimi Berlusconi Tremonti Maroni Bossi Calderoni Brunetta e Fitto: coi dovuti correttivi catastali andrebbe mantenuta.

http://emiliaromagna.agenziaentrate.it/sites/emiliaromagna/f iles/private/documenti/Federalismo%20Fiscale/D_lgs_23_2011.p df

Piuttosto, ridimensionerei l'IRAP che deprime le aziende.
9 maggio 2013 13:47 - Cepu
circa meta' della popolazione italiana non paga l'IMU perche' non possiede una abitazione o perche' le detrazioni annullano l'imposta
8 maggio 2013 18:40 - ennio4531
Premesso che il diritto è materia ascientifica e quindi opinabile ( ogni giorno leggiamo di sentenze contraddittorie in ogni ambito giudiziario ) , sarebbe interessante immaginare come avrebbero sentenziato i membri della corte costituzionale se si fossero trovati disoccupati, con un mutuo da pagare e gli pervenisse la cartella per pagare l'Imu .

Domanda : avrebbero scritto ..

".. la capacità contributiva non presuppone l’esistenza necessariamente di un reddito o di un reddito nuovo, ma è sufficiente che vi sia un collegamento tra prestazione imposta e presupposti economici presi in considerazione, in termini di forza e consistenza economica dei contribuenti o di loro disponibilità monetarie attuali, quali indici concreti di situazione economica degli stessi contribuenti»? .

Io penso proprio di .. no .. !

Anzi temo che al ricevimento della cartella avrebbe usato l'espressione di quel comico di Genova di cui mi sfugge adesso il nome ....
8 maggio 2013 14:40 - pasquale7397
mi sembra che le considerazioni di ennio4531 siano del tutto condivisibili, soprattutto perché sottendono un ragionamento. Lamento però che in tutte le discussioni che si svolgono su imu-si / imu-no si trascuri uno degli aspetti più importanti: è una tassa ingiusta che si aggiunge alle altre tasse ingiuste tutte italiche. L'attribuzione dei valori catastali agli immobili è infatti scriteriato: Appartamenti di identiche fattezze, in certi casi situati nello stesso sito urbano, hanno valori diversi. Ad esempio perché accatastati in periodi diversi. L'imu che pago per il mio appartamento di 8o mq nella periferia romana supera i 1000 euro a fronte della media del comune di Roma di 450 euro e dei 270 euro di media nazionale. Conosco persone che per le loro ville pagano poco più della metà del mio tributo. Tanto mi basta per dire NO ALL'IMU.
(Bello l'effetto generato dai "moderni sistemi tributari" sciorinati da Cepu.)
8 maggio 2013 13:29 - Cepu
Riassumiamo senza enniesime scemenze:

La capacità contributiva è un principio fondamentale del diritto tributario, espressamente sancito dall'art. 53 della Costituzione

Sul piano sistematico, gli indici di capacità contributiva sono il reddito, il patrimonio, il consumo; a questi, si aggiungono la spesa complessiva, gli incrementi patrimoniali e gli incrementi di valore del patrimonio non legati ad un'attività del soggetto passivo.
In presenza di questi indici, la prestazione tributaria trova la sua giustificazione nella mera possibilità economica (effettiva e reale, e non presunta o fittizia) di concorrere all'interesse collettivo, in ragione dell'esistenza di una ricchezza superiore alle esigenze dell'economia individuale.

Il patrimonio è uno stock di ricchezza. Il reddito è un flusso destinabile al consumo e al risparmio, sia pure in proporzioni variabili da soggetto a soggetto. Il consumo è la quota del reddito non risparmiata.

Questi tre indici NON vanno considerati alternativi: i moderni sistemi tributari, tra cui quello italiano li assumono contemporaneamente, anche se con diverso rilievo, in quanto ciascun indice ha caratteristiche proprie.

Con la sentenza n. 155 del 2001, la Corte costituzionale ha chiarito che «la capacità contributiva non presuppone l’esistenza necessariamente di un reddito o di un reddito nuovo, ma è sufficiente che vi sia un collegamento tra prestazione imposta e presupposti economici presi in considerazione, in termini di forza e consistenza economica dei contribuenti o di loro disponibilità monetarie attuali, quali indici concreti di situazione economica degli stessi contribuenti».
8 maggio 2013 11:59 - ennio4531
Riassumiamo la questione.

La casa in cui si risiede e si ha la proprietà non solo non fornisce reddito, ma rappresenta un costo ( manutenzione, assicurazione, ecc. ecc. ).

Non solo... in molti casi, in presenza di un mutuo con relativi interessi, un pezzo di casa è di fatto di propietà di una banca e quindi paghi su di un valore patrimoniale di terzi.

Ergo, l'Imu tassa un bene infruttifero, oneroso e , in taluni casi, non interamente proprio.

Se il proprietario non gode di reddito adeguato o peggio di nessun reddito, l'Imu ne provocherebbe a lungo andare l'espropio a vantaggio del fisco.

Per completezza trascrivo l'ARTICOLO 47 della Costituzione.

'La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; ...
Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione,.....'

Considerazione: da una parte lo Stato favorisce o dovrebbe favorire la proprietà dell'abitazione , dall'altra , una volta guadagnatasi da parte del cittadino la proprietà dell'abitazione, si attiva con l'Imu per... fottertela !
8 maggio 2013 11:28 - aldova
Sono d'accordo con Ennio4531. P.E. Vivo da solo in un appartamento di 300 mq e l'IMU passa i 4000 Euro (altro che tazzine di caffè)il mio reddito è la pensione minima e tiro avanti prosciugando i risparmi di una vita di 85 anni. Se non avessi tale età venderei subito ma non me la sento di affrontare un trasloco. C'è qualcosa di sbagliato!!!
8 maggio 2013 10:58 - TARDELLI
che l'imu sia una patrimoniale è vero , ma la domanda sorge spontanea, visto che il possesso ( parola che fa imbestialire la sinistra italiana vds tassa di possesso autoveicoli, moto e quant'altro )della prima casa è il frutto di tanti sacrifici dei proprietari, dov'era lo Stato quando si facevano i salti mortali per poter pagare le rate del mutuo? sicuramente lo Stato rappresentato dai suoi deputati e senatori pensavano , sfregandosi le mani , ecco altri polli da spennare!
Giudicate un po' voi se è una tassa giusta o ingiusta.
8 maggio 2013 10:44 - Cepu
Lasci perdere tonino, il miserello è un gran possidente e gran mentitore.

CHiagne e fotte, in perfetto stile nano.
8 maggio 2013 7:46 - tonino47
Se qulacuno conosce l'Iban del sig. Brunetta gli faccio un bonifico di 10 € considerate le condizioni economiche disastrose...
7 maggio 2013 10:56 - ennio4531
... La grandezza di un uomo non si misura dall'altezza .... hanno detto vari pensatori .

Il misero cepu, oltre a copia/incollare, più in là non .. c'arriva !
6 maggio 2013 8:11 - Cepu
Povero ennio, non ci arriva... un pò come Brunetta, vero ?
5 maggio 2013 7:04 - minotauro5801
Ma lasciate perde Brunetta, in fine de li conti è l'unica NANOTECNOLOGIA ITALIANA.
4 maggio 2013 0:44 - ennio4531
Una imposta che colpisce un patrimonio che non fornisce reddito è una imposta espropriatrice.

Il proprietario della propria abitazione che non ha reddito e deve pagare l'Imu si vede espropriare il bene.

Il fatto che esista in altri paesi forse smentisce la lapalissianità della mia affermazione ?

Far capire a cepu tali semplici concetti , lo ammetto è un'impresa titanica !
3 maggio 2013 15:19 - Cepu
Enniesime scemenze.

Ovvio che l'IMU non colpisce il reddito..e' una PATRIMONIALE. Colpisce i PATRIMONI, le cose che uno HA a prescindere dal reddito.

In svizzera si chiama imposta sulla SOSTANZA.

Capito il concetto ?
3 maggio 2013 12:24 - ennio4531
L'Imu sulla prima casa è una assurdità in quanto colpisce un reddito inesistente .

Se un proprietario, magari disoccupato, non avesse liquidità per pagarla dovrebbe vendere teoricamente... qualche mattone ... per cui si può benissimo sostenere che l'Imu è un'imposta espropriatrice.

Ora la Costituzione prevede l'esproprio però salvo indennizzo .

Chiedere la restituzione dell'Imu pagata non è del tutto illogico : rappresenterebbe l'indennizzo costituzionalmente previsto !
  COMMENTI
  (Da 1 a 17 di 17)