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23 maggio 2013 9:41 - GIAN40CARLO
Partendo dal presupposto che gli abitanti di queste zone avranno un indirizzo di abitazione, saranno segnalati da qualche parte, che so, nella busta paga, sulla pensione, all'INPS, nel Comune di residenza ecc....si vanno a pescare uno alla volta, si controllano tutti i parametri (ubicazione fogne elettricità ecc ) e si regolarizza il tutto....
NON E' CHE CI VUOLE MOLTO A FAR RISPETTARE CIO' CHE LA MAGGIORANZA DEL PAESE FA DA SEMPRE !!!!!!!
DI SICURO CI VORRA' TANTO TEMPO, COMINCIATE CHE E' ORA !!!
17 maggio 2013 23:16 - ennio4531
Da menti sempliciotte ... soluzioni babbee ...
17 maggio 2013 15:44 - Cepu
Facile: si beccano le ditte che hanno costruito abusivo e giù sberle.

Quallo che hanno rapinato lo devono rendere tutto con gli interessi.

Poi per magia non ci sarà più nessuno che costruisce abusivo.
16 maggio 2013 19:36 - ennio4531
Condivido tutta l'analisi di Mastrantoni .

.. e adesso cosa facciamo ?

Demoliamo tutte le 129000 case abusive , di cui una buona fetta mezzi tuguri messi insieme di notte, in forza del detto ..
Lex , dura lex, sed lex ?

Delle 58.000 persone ( probabilmente sono di più ) sfollate ... che cosa ne facciamo ?

Se Mastrantoni fosse un politico ... cosa proporrebbe per aggiustare il caso?

È gratificante sedersi in cattedra e snocciolare fondate analisi del passato e del presente .

Difficile è proporre per gestire il futuro .... sapendo che ogni proposta presenta sempre qualche lato debole criticabile ..

Quindi meglio tenersi lontani dal proporre ...
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