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24 maggio 2013 17:45 - Vlad
Italiani emarginati e derisi, si continuano a sentire depredati di democrazia,affamati di giustizia. Accettare a capo chino la continua prevaricazioni ideologica, di nostalgici, dei regimi più totalitaristi e intolleranti....non fa per me,andare avanti con una sopravvivenza dettata dai "Mussolini odierni"...non fa per me. Magari è giunto il momento di alzare la testa e farci sentire prima che si credano legittimati da "Dio" in persona.
22 maggio 2013 16:49 - IVAN.
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[cit. post del 20 maggio 2013 16:13]


Marco25g, ti preciso che il tuo discorso era già contenuto fra le righe del mio paragrafo d'apertura:

• «Giusto o sbagliato, la Legge é fatta così, con quei particolari codici espressivi, e dobbiamo prenderne atto.»

"GIUSTO O SBAGLIATO". Ciò significa che anche se fosse una cosa "sbagliata" non possiamo farci niente.

E' dalla nascita delle prime società organizzate a gerarchia, che il Potere si basa sull'opprimere i propri dominati. Quindi anche l'uso "èlitario" del linguaggio legale serve questo scopo.
E' così fin dai tempi dei greci e dei romani; quindi che senso ha soffermarsi a puntualizzare che "l'incomprensibilità del linguaggio legale è uno stumento di oppressione"? Certo che lo è; è stato scelto così APPOSTA. I legislatori non hanno mica bisogno di sentirselo dire. (Il tuo parallelo tra sesso & droga è corretto...ma è del tutto inutile usare la logica con chi trae profitti tramite il NEGARLA, la logica.)


E non è vero neppure che (cito:) «...Questi, della questione non ci capiscono niente, è abbastanza lampante...»
La capiscono ECCOME, invece (sono degli speculatori, mica degli scemi), e sanno benissimo pure quali sarebbero i provvedimenti più equi da apportare...Ma nel contempo sanno anche che il mantenere arbitrariamente illegale la cannabis gli offre un comodo pretesto sanzionatorio; quindi per quale motivo dovrebbero rinunciare ad un così gratuito strumento di oppressione?

E lo stesso discorso vale per l'adozione di un linguaggio legale "alla Cicerone"; perché i dominatori dovrebbero offrire ai propri dominati la possibilità di occuparsi delle Leggi...quando rendendole astruse ed incomprensibili possono fare in modo di tenersi questo privilegio unicamente per sé? (Sarebbe da sciocchi, dal LORO punto di vista, non ti pare?)


Orbene, appurato ciò...che cosa vogliamo fare? Passiamo la vita a lamentarcene fino al letto di morte...oppure ci prendiamo il disturbo di imparare ad usare gli STRUMENTI che vegono - finora - usati contro di noi?

La scelta è individuale. E la scelta rivela la nostra INDOLE: di pecora lamentosa, o di UOMO che lotta per difendere la propria Individualità.
(Non ci sono vie di mezzo, purtroppo; ed è fin troppo chiaro quale delle due condizioni sia la più scomoda.)


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22 maggio 2013 16:46 - IVAN.
Stendiamo un velo pietoso su tutto ciò che appare sotto l'etichetta "Narconon" (meglio nota come "La mafia della disintossicazione"), e tiriamo avanti.
22 maggio 2013 14:50 - marco25g
Mi fido di cosa ha scritto @pettine, poi non ho tempo di scaricare 10MB della solita mer.., sai quante stronz... abbiamo letto o sentito in tanti anni..
Mi associo (.. e vergognati di esistere)..
..e se vuoi discutere, leggi anche quello che dice l'altra parte e discuti con i fatti oggettivi e veramente reali..
Bigotto, talebano di merd.. o se sei di scientology, vai a farti fare un altro lavaggio del cervello dai tuoi amichetti tecno-lobotomizzati...
22 maggio 2013 10:18 - pettine
mario8529

cosa dovremmo risponderti?

ammazzati? sparati? vergognati di esistere?

suicidati assieme a tutta la tua famiglia di falliti?

vai a farti fottere assieme ai tuoi amici di scientology, io non vedo l'ora di acchiappare faccia a faccia uno di voi conigli bastardi, vedi che poi non ti riconoscerà più nemmeno la maiala che ti ha partorito.
22 maggio 2013 9:04 - mario8529
Per tutti coloro che ancora insistono ad affermare che la cannabis è terapeutica....
Vi invito tutti a leggere attentamente questo opuscolo.

http://www.narcononprevenzione.it/wp-content/uploads/2013/05 /Libretto-Marijuana-per-web-versione-FINALE-CORRETTA.pdf
20 maggio 2013 16:13 - marco25g
Mi sembra l'atteggiamento del padre stupido, quando il figlio gli chiede di parlargli di sesso o su come nascono i bambini, ma invece gli racconta tante balle e gli fa il solito discorsetto del fiore e dell'ape.
Oppure gli parla con termini che il bambino non può capire "come spermatozoi, ovuli e cromosomi", licenziando la cosa e dicendo "quando sarai più grande, allora lo capirai":
L'adolescente lo capirà sì, magari dopo che si è preso una bella malattia sessualmente trasmissibile, o che deve subire una gravidanza indesiderata"..
Trovo queste scuse da conformista, da chi si scandalizza per chi non capisce, piuttosto di scandalizzarsi per l'ipocrisia di alcuni "squallidi individui" che credono di appartenere ad una casta superiore.
Io (nonostante la mia ingnoranza) ho sentito parlare di un famoso avvocato romano "un certo Cicerone", so anche che "nonostante che i romani usassero coerentemente il latino", le udienze dei processi erano pubbliche "partecipava l'intera popolazione" e che il volere del popolo era considerato estremamente importante, tanto che "con proteste o acclamazioni" la volontà della gente poteva cambiare il giudizio della corte.
Cicerone, contando proprio su questo, voleva che tutti "anche nella plebe" capissero le sue tesi, e non parlava con un linguaggio pomposo ed irraggiungibile.

Ora che questi, della questione non ci capiscano niente, è abbastanza lampante "anche se si nascondono dietro le parole dotte", e che non capiscano delle legislazioni di altri Paesi europei "come quella olandese", è comprensibile:
(Forse e troppo limpida, troppo chiara, troppo priva di contorsioni mentale, troppo liberale e non ruffiana verso il fondamentalismo religioso e cattolico.) per loro..

Forse capiscono meglio l'algebra?
Quindi gli vorrei proporre l'esempio di questa equazione:
Un maggiorenne che coltiva la sua cannabis (sta) ad uno spacciatore d'eroina (come) chi si masturba (sta) ad una persona che sfrutta la prostituzione "anche quella minorile".

Ora spiegherò la mia tesi ed i paralleli tra sesso e droga:
Il trafficante internazionale di droga è paragonabile a chi fa traffico di esserei umani "x sfruttamento e schiavitù sessuale".

Lo spaccio è paragonabile "in grande" allo sfruttamento della prostituzione di alcune organizzazioni criminali, "in piccolo" al protettore che campa sui guadagni di 1 o 2 prostitute, o alla prostituta stessa che vende i suoi servigi "come e se nel caso, sia anche il produttore di questo bene".

Il consumatore che si rivolge allo spacciatore di strada è paragonabile al cliente della prostituta "e credo che l'Italia sia l'unico paese europeo dove si punisce il cliente della una prostituta, anche se non si punisce la prostituzione".

Ma chi da maggiorenne si auto-produce la cannabis è paragonabile soltanto chi si auto-produce piacere sessuale "al segaiolo", al massimo ad un consumatore di pornografia (normale), chi coltiva in famiglia o in cooperazione o in società la cannabis "solo a scopo personale, o insieme a "o per" il gruppo, o tra coniugi" è paragonabile al sesso che si fa in un matrimonio o in una qualunque relazione personale e privata:
(Una cosa personale, privata, fatta tra due persone adulte) e nessuno può giudicare se "o come" il soggetto, o i coniugi, o la coppia fanno sesso o si danno piacere, in casa loro, oppure in situazioni private (come potrebbero essere i club di scambisti, ecc.).
Basta che i coniugi "o il soggetto" non lo facciano in pubblico, o con dei minorenni, o costringendo le persone con la forza, ecc..

Non mi sembra troppo difficile da capire la differenza, soprattutto l'incostituzionalità di una legge che vuole limitare la libertà dei cittadini, o equiparare tutte queste situazioni, che sono estremamente differenti, distinte e soprattutto private...
19 maggio 2013 21:44 - underground
ERRATA CORRIGE.
Pregasi sostituire, al mio post 19 maggio 2013 10:07 - underground, al passggio "(perche' spacciare per vero qualcosa di scientificamente provato...va da se'...) La frase (perche' spacciare per falso qualcosa di specificamente provato...").
Grazie.
19 maggio 2013 10:07 - underground
@ Ivan (cito suo post 18 maggio 2013 16:24).

Grazie. Io leggo sempre il bugiardino dei miei "medicinali".
Ho letto della campagna denigratoria sulla canapa iniziata tanti anni fa e mai finita...grazie anche a medici e istituzioni compiacenti (perche' spacciare per vero qualcosa di scientificamente provato...va da se'...).
Quello che diceva che ne uccide piu' l' ignoranza che la fame, forse, aveva ragione.
Io non faccio piu' uso di quelle sostanze perche' fisicamente ed anche economicamente non me lo posso permettere ma se ci fosse in commercio una pasticca di THC la comprerei subito...ottimo antidepressivo...per non contare gli altri benefici effetti del THC sulla salute umana.
Aloha!
19 maggio 2013 2:10 - francomuzzifox
Gli AmeriKKKani vogliono l'esclusiva su certe sostanze ricavate dalle erbe! O per farcele bere come bibita gassata che crea dipendenza o per renderle fuorilegge al fine di favorire le multinazionali del farmaco placebo e magari pure costosissimo!

FOSSE MAI CHE IL POPOLINO SCOPRE CHE CON UNA CANNA E UN PO' DI CANAPA, TUTTA L'INDUSTRIA FARMACEUTICA VA A RAMENGO!!!!

ehehehehehe!... ah! °__° non sapevate di essere il 51° stato ameriKKKano?

opppoverini!!! mi spiace tanto che l'abbiate scoperto così!... sorry!...
18 maggio 2013 23:07 - IVAN.
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FATTA LA LEGGE...(o la legge "fatta"? boh...)
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• (da Marco 25g:) «Ma ci rendiamo conto che questi usano ancora il latino e fanno leggi o scrivono sentenze che possono essere capite soltanto da loro "e da pochi altri", quando le leggi e le sentenze dovrebbero essere fatte per tutti i cittadini?»
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Attenzione, Marco. Non confondiamo la Legge per quella che "è" con quella che "vorremmo che sia".

Giusto o sbagliato, la Legge "é" fatta così, con quei particolari codici espressivi, e dobbiamo prenderne atto.

A ben vedere, ci sono delle valide ragioni per cui la Legge si esprime in modo così astruso (anche se talvolta, in effetti, certi "ermetismi linguistici" sono intenzionali per camuffare la malafede del legislatore; ma questo è un altro discorso).
Sta di fatto che tocca a noi "plebei" fare lo sforzo di imparare a COMPRENDERE la Legge, e non viceversa.


Chi non conosce la Legge è destinato a SUBIRLA; non ci piove su questo fatto.

E i primi a subirla sono proprio coloro che si soffermano a lamentarsi di quanto sia difficile comprenderne il linguaggio "ermetico", senza andare oltre. Ma la Legge è spietata, con i pigri che non vogliono fare lo sforzo di comprenderne i meccanismi (e, bada bene, intendo sia i meccanismi "SANI" che quelli "PERVERSI").

Allora, un po' di "legalese" ci conviene prenderci il disturbo di impararlo pure se non siamo avvocati professionisti. Non è poi così difficile. (Ad esempio, proprio qui sul sito Aduc ho imparato come formulare una lettera formale di Messa in Mora; è una operazione semplicissima, che mi evita di farla scrivere da un avvocato che, a parità di sforzo, mi chiederebbe 200 euro per eseguire LUI questo "gravoso compito".)


Nel caso specifico, si parla di normative UE relative alla cannabis. Bene.
Dobbiamo partire dal presuposto che la cannabis NON PUO' venire depenalizzata o liberalizzata di punto in bianco, poichè ciò signifcherebbe AMMETTERE GLI INGANNI GOVERNATIVI CHE NE AVEVANO DECRETATO LA MESSA AL BANDO (vedi post sotto).
Ed anche se è una cosa ipocrita, lo Status Quo deve essere DIFESO A PRIORI: un governo non può permettersi di denunciare gli inganni di un governo precedente, poiché ciò implicherebbe l'instillare nei cittadini il sospetto che ANCH'ESSO possa non avere "purezza di intenti".

Così, anche nei Paesi più liberali, ogni avvicinamento alla legalizzazione della cannabis avviene sempre "con prudente moderazione", ovvero stando molto attenti a NON screditare l'operato dei precedenti governi proibzionisti.

Se ci fai caso, questo atteggiamento traspare in maniera chiara da TUTTI i portavoce dell'UE, qualunque sia la loro posizione in merito.
E fanno ciò malgrado sappiano bene (in cuor LORO, n.b.) che non ci sono fondati motivi legali per proibire la canapa...ma purtroppo ormai hanno ereditato questa patata bollente dal signor Anslinger, e devono gestirla come possono - cioè, tenendo perennemente il piede in due scarpe: quella del buonsenso, e quella della difesa-a-priori-dello-Status-Quo. (E l'astrusità del linguaggio legale li aiuta non poco a coprire quest'imbarazzo, non credi?...)


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18 maggio 2013 18:25 - marco25g
(INTERPRETABILE in molteplici modi a seconda delle circostanze specifiche), mi sembra una frase con senso compiuto, fatta senza usare troppi giri di parole e usando un numero limitato di termini italiani:
Il senso (+/-) lo avevo capito, e credo "messa in questi termini", che anche un cittadino straniero "usando un traduttore" avrebbe capito facilmente il concetto.
Ma ci rendiamo conto che questi usano ancora il latino e fanno leggi o scrivono sentenze che possono essere capite soltanto da loro "e da pochi altri", quando le leggi e le sentenze dovrebbero essere fatte per (proprio tutti) i cittadini.
Immagina se la Costituzione l'avessero scritta questi personaggi, già credono di poterne fare quel che gli pare, poi avrebbero giocoforza se i cittadini non riuscissero nemmeno a comprenderla.
Sembrano i medicastri della (Mandragola), ma, in questo caso, pare che ci vogliono fottere tutti...
18 maggio 2013 16:24 - IVAN.
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• [cit. post del 17 maggio 2013 12:23]


Tutto giusto, Underground...Però bisogna sempre ricordare i MOTIVI ORGINARI per cui la cannabis fu bandita negli anni '30.
Motivi che hanno ragioni di pura speculazione: la canapa, infatti, era un pericoloso materiale "concorrente" per i colossi del mercato tessile, farmaceutico, cartaceo e combustibile, tanto da indurre i proprietari di questi colossi ad incaricare un loro burattino nel governo, HARRY JACOB ANSLINGER, di montare una feroce campagna diffamatoria contro la canapa.
Campagna basata su riscontri scientifici completamente INVENTATI (come amesso a posteriori da Anslinger stesso), in cui la cannabis veniva descritta come "erba del diavolo", "droga pericolosissima per la salute che induce tendenze omicide e suicide", ecc ecc.

Tutto questo teatrino di falsità era per coprire i VERI motivi per cui la canapa doveva essere messa fuori legge (appunto, la conservazione del monopolio delle materie "tradizionali").

La cosa buffa è che, a distanza di 80 anni, i governi insistono ancora a cavalcare l'onda lunga di questa messinscena, pur sapendo bene (per ammissione dello stesso Anslinger) che quei resoconti negativi sulla cannabis erano del tutto FALSI.

Ma se sanno che la cannabis è stata bandita per motivi infondati...allora PERCHÈ insistono ancora a dichiararla fuorilegge, in totale disprezzo del più elementare buonsenso?...
Trai le tue libere conclusioni (anche se le risposte sono fin troppo ovvie).


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18 maggio 2013 16:21 - IVAN.
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• (da Marco25g:) «[...]Sono convinto che in italiano possa essere tradotto con una frase di senso compiuto e con sole 5 o 6 parole...»
_________________

In pratica, dice proprio il CONTRARIO...Cioè, che le disposizioni UE riducono il tutto ad una questione troppo semplificata (e quindi INTERPRETABILE in molteplici modi a seconda delle circostanze specifiche), mentre invece una corretta procedura giuridica esigerebbe una legislazione precisa e capillare che non si presti a interpretazioni o fraintendimenti delle normative.

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18 maggio 2013 0:25 - underground
Apposta gli avvocati sono cari...
Imparare le lingue serve...
17 maggio 2013 16:02 - marco25g
Altro esempio, ho provato a fare un esperimento, a tradurre lo stesso testo in inglese, con Google translate e questo è quello che è venuto fuori:
"As you can see, giàprima facie it is a case which supposes undoubtedly an investigation by far most complex and multifaceted piÃÂ, on the floor exquisitely procedural, compared to those premises that, instead, appear to be been driving the ¢ â, ¬ â "¢ intervention of the Court."

Poi ho provato a tradurre in italiano le conclusioni del Giudice Amministrativo Francis L. Young:
"The administrative law judge recommends that the Administrator conclude that the marijuana plant considered as a whole has a currently accepted medical use in treatment in the United States, that there is no lack of accepted safety for use of it under medical supervision and that it may lawfully be transferred from Schedule I to Schedule II.
The judge recommends that the Administrator transfer marijuana from Schedule I to Schedule II."

Potete immaginare la differenza nella traduzione e comunque lo capirebbe persino chi non ha mai studiato inglese..
Ma ci vogliamo entrare "veramente" in Europa..?
Basterebbe anche leggere il "Rapporto alla Camera dei Lords..."
http://www.parliament.the-stationery-office.co.uk/pa/ld19979 8/ldselect/ldsctech/151/15101.htm
è tutto chiarissimo e lo capirebbe chiunque, anche se non ha studiato legge..
Immagino un imprenditore straniero che volesse investire in Italia e si trova di fronte a questa giurisprudenza medioevale o che cercasse di capire termini come "già prima facie", "reformatio in melius", ecc. ecc..
17 maggio 2013 15:17 - marco25g
Scusate, dove lo trovo il traduttore da Giuridico a Italiano, ho provato a cercarlo su Google-translate, ma non l'ho trovato?

Per esempio:
"Come si vede, già prima facie, si tratta di una fattispecie che suppone
indubbiamente un accertamento di gran lunga più articolato e poliforme, sul piano
squisitamente procedurale, rispetto a quelle premesse che, invece, risultano essere
state la guida dell’intervento della Corte."

Sono convinto che in italiano possa essere tradotto con una frase di senso compiuto e con sole 5 o 6 parole...
17 maggio 2013 12:25 - underground
http://www.youtube.com/watch?v=1mL6RkMysM8

Mai a fine di spaccio...questo mai.
17 maggio 2013 12:23 - underground
Se posso dire la mia...
Non mi vergogno assolutamente di affermare che ho 48 anni e che dai 22 sino ai 42 circa ho fatto uso di cannabis (hashish e marijuana, con preferenza per la seconda...tachicardia non troppo violenta e immediata).
La marijuana non la trovavo spesso ed era un vero peccato perche' l' hashish veniva "tagliato" con tutto. Ricordo il famoso "puzzone" che aveva un contenuto di THC molto basso e faceva venire solo emicranie.
Da consumatore ventennale posso dire con molta franchezza che sentire da certe persone l'affermazione spinello=eroina e' totalmente sbagliata e priva di qualsiasi fondamento. Certo e' che un input ci sta...ma e' come dire che se bevi la birra poi diventi per forza (e senza appello) alcolista.
L' Italia e', personalissima opinione, un paese governato da bigotti senza rispetto per le liberta' altrui. Conosco personalmente persone che, a proprio rischio, coltivano piante di marijuana in casa per curare dolori dovuti alle loro malattie genetiche (vedi dstrofia muscolare).
Oltretutto ci sono trattati dove si legge (non scritti da gente comune...sono scientificamente provati) che il THC e' un principio attivo molto efficace a livello farmaceutico per altre patologie.
Inoltre la coltivazione controllata della pianta potrebbe portare a un risparmio notevole di esborso denaro da parte del cittadino. La pianta maschio (per chi non lo sapesse e' la femmina della Marijuana a produrre dosi elevate di THC), rientra nei, corregetemi se sbaglio, parametri di sostanza lecita, in quanto ha un contenuto di principio attivo minore dello 0,5%. Con questa pianta si possono creare (Henry Ford ci costrui' una vettura) materiali "plastici" in fibra vegetale a basso costo, resistenti, antideformabili e biologicamnte degradabili...
Personalissimo pensiero: non andiamo a cercare vari "cartelli" a casa degli altri quando e' palese che li abbiamo come vicini di casa.
Aloha!
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