anche se "Disapprovo quello che dici, difenderò fino alla
morte il tuo diritto a dirlo."
... questa è ADUC.
12 settembre 2013 14:44 - claudio8633
Premesso che non conosco la questione particolare
Diciamo che aduc spesso e volentieri ha fatto cose poco
pulite:
Ha dato, con un giro di parole, dei ladri a molte categorie
di lavoratori GRATUITAMENTE
Ha fomentato l'odio fra le controparti
Ha assunto in maniera statuaria la parte del portatore di
verita' quando stava predendo cantonate pazzesche perche'
ignorante sull'argomento.
Forse il giudice ha pensato che era l'ennesima volta che
aduc si comportava da bambina cattiva.
Dopotutto sparare sempre CONTRO tutti fa si che la tua
reputazione sia quella del casinaro rompiscatole che forse
una volta ha ragione ma mille no.
19 giugno 2013 9:57 - fiammaverde.
Nessuna meraviglia! Il sistema casta/cosca funziona così!
Poi vi è anche il potere giudiziario che in taluni casi
sbrocca! Può essere che ci siano di mezzo delle mazzette?
Pongo tale domanda in quanto nel "Sistema" sono piuttosto
comuni! O sbaglio?
11 giugno 2013 15:24 - capt.markus
non ci posso credere :-(
non sono in grado di fare un commento tecnico ad una
sentenza, e si sa che spesso ... dura lex sed lex :-) ma
almeno moralmente qui si è esagerato!
Come si può chiedere ai cittadini di avere fiducia nelle
istuzioni quando queste sembra addirittura che "proteggano"
chi dovrebbero invece punire?
Nel caso specifico, come si può dare considerare
irrilevante il fatto che centinaia di onesti cittadini
abbiano pagato doppio e per questo fatto non ci siano
colpevoli?
Forse ADUC ha usato un termine forte, è vero, ma
considerare questo l'unico elemento da condannare in questa
vicenda è ... ridicolo !!!
Di storie "amare" come questa ne sono piene le pagine di
cronaca, talvolta con fatti ben più dolorosi e gravi dove
delinquenti di ogni sorta (anche assassini) se la cavano per
cavilli, virgolette mancanti, sentenze in ritardo e via
dicendo...
E la mia opinione è che questi fatti siano INAMISSIBILE in
una società civile. La legge è legge, ma in NESSUN CASO un
assassino dovrebbe poter uscire per un cavillo. o no?
D'altronde è noto che rubando molto si possono anche avere
aspirazioni ... d'alto bordo :-))
Tornando in topic, non ho capito se questa sentenza è
definitiva o se si andrà in appello.
In ogni caso ADUC ha anche il mio sostegno morale e pure
monetario...
arrivederci e complimenti per il lavoro svolto.
7 giugno 2013 14:03 - piero3258
In effetti la scelta della parola "usurai" è stata
tecnicamente impropria e molto infelice, trattandosi di un
insulto comprensibile, ma pur sempre un insulto, esagerato
rispetto alla materia del contendere. "Estorsore" sarebbe
stato un termine più adatto.
Un maggiore distacco giova alla precisione della notizia ed
evita incresciosi guai giudiziari.
6 giugno 2013 13:56 - filiberto6007
Vogliono a tutti i costi mettere un bavaglio a Internet in
nome della "Democrazia" tanto usata nei discorsi ma molto
meno nei rapporti amministrazioni - sudd.. pardon cittadini.
5 giugno 2013 21:09 - IVAN.
.
Leggendo una sentenza del genere, mi vien da dire
semplicemente...
FUORI DI TESTA.
A che gioco gioca, questo “giudice Matteo Zanobini”? Al
gioco delle tre carte?
I fatti sono SOLARI: l'intermediario (Asco) si è intascato
i soldi delle utenze, e Publiacqua intende recuperarli
facendo pagare 2 VOLTE quelle stesse utenze (che
probabilmente sono pure in possesso di regolarissime
ricevute del pagamento GIÀ effettuato), pena la minaccia di
distacco arbitrario delle forniture idriche.
Esiste un vocabolo preciso per indicare una pretesa del
genere: VESSAZIONE.
Punto. Vicenda chiara e semplice anche per un bambino.
Allora che bisogno c'è, per un PM, di fare confuse
acrobazie verbali per rivoltare la frittata?
Quando uno si mette a complicare ciò che invece è chiaro e
semplice, si sente odore di MALAFEDE lontano un chilometro.
Come nelle motivazioni della sentenza: assurde, sofistiche,
ed espresse in un linguaggio da “supercazzola”
monicelliana (una serie di nonsense tesi chiaramente a
confondere l'interlocutore).
Questo tentativo di far passare un carnefice per vittima è
talmente GOFFO da sfiorare il grottesco (un po' come se io
venissi investito sulle strisce pedonali da un guidatore
ubriaco, e il giudice Zanobini condannasse ME per aver
ammaccato il paraurti del pirata!)
Dal che, si capisce anche il motivo per cui Publiacqua vuole
far passare la sua vittoria legale contro la Aduc sotto il
massimo silenzio possibile...
...dimenticando però che PROPRIO la risonanza mediatica
della causa in corso (da LEI STESSA innescata, n.b.) è la
peggior pubblicità che l'Azienda potesse farsi.
In pratica, con questo assurdo ricorso legale, Publiacqua si
sta diffamando MOLTO DI PIÙ di quanto potrebbe fare la Aduc
con i suoi articoli letti da quattro gatti.
Quindi, se c'è una diffamazione contro Publiacqua, quella
la sta facendo soltanto...Publiacqua stessa! E chi è causa
del suo mal...
.
5 giugno 2013 10:24 - eli61
ADUC è un'associazione assolutamente seria. Io ho
contribuito per fare fronte alle spese di giudizio e invito
tutti a fare altrettanto. Se non capiamo che queste azioni
di sopruso da parte dei soliti potenti e di censura da parte
di chi dovrebbe invece assicurare l'applicazione della
giustizia vanno fermate ora, metteremo sempre più a rischio
la libertà in Italia, quella stessa libertà che stiamo
sperperando come un bene superfluo ma che qualcuno ha invece
conquistato per noi a costo della vita. Non lo
dimentichiamo.
5 giugno 2013 9:11 - virginio6713
DOBBIAMO ESSERE TUTTI SOLIDALI CON ADUC PER QUESTO
SOPRUSO.
PURTROPPO STO TOCCANDO PERSONALMENTE CON MANO CHE LA
GIUSTIZIA ORDINARIA E TRIBUTARIA SONO MOLTO INGIUSTE E
VESSANO IL CITTADINO CHE DEVE/DOVREBBE SUBIRE.
RIBELLIAMOCI TUTTI,FACCIAMO MIGLIAIA DI RICORSI E QUALCOSA
CAMBIERA', PERCHE' STIAMO ATTRAVERSANDO UN PERIODO DI GUERRA
A TUTTO CAMPO.
4 giugno 2013 22:54 - Marco Goglia
Anche io mi assoco all'appello di riccardo1146.
Il reato di diffamazione a mezzo internet, ultimamente, ha
ricevuto molte (troppe) attenzioni da parte di
legislatori.
Internet e' un enorme amplificatore...e fa "paura" ai
potenti perche', personalissima opinione, e' la "voce del
popolo" che non puoi fermare.
Accusare una associazione di consumatori per fatti concreti
mi lascia basito e mi fa stare male.
Io stesso sono stato querelato, per una mia personale
esperienza con una ditta di Stezzano, di quel reato per
avere detto una sola parola in un contesto alquanto diverso
da un puro attacco alla stessa, dal presidente della holding
(querela nominativa) sul quale pende un procedimento penale
e posso assicurare, per certo, che lo stesso presidente e'
oggetto, attualmente, di numerose indagini da parte delle
forze dell'ordine per svariate denunce provenienti da tutta
Italia.
Che pena...L'avvocato lo sto pagando io ma non mi fermo. Che
vadano pure avanti...
Posso solo ripetere un appello: donate, anche poco ma
donate, soldi all' Aduc...non fatevi tappare la bocca.
Grazie.
4 giugno 2013 21:16 - riccardo1146
Al di là della sentenza che lascia molti dubbi sulla
effettiva fiducia nella giustizia che probabilmente come
dice qualcuno non è di questa terra..... voglio dire , ma i
cittadini/sudditi della nota azienda un ricorso o denuncia
contro la stessa no è?!!!???