No, ovviamente; al limite, mi sorprende un po' che una
notizia del genere sia apparsa nientemeno che sul CDS, che
è un quotidano tutt'altro che "indipendente dalle direttive
dei piani alti" (...O forse, al momento dell'impaginazione,
il redattore era completamente fumato; vallo a sape'...)
.
9 luglio 2013 17:47 - chinaski
@Ivan
Guarda che bell'esempio di informazione scientifica corretta
e scevra da malafede ed ipocrisa:
Da un articolo di Mario Pappagallo sul Corriere della Sera,
intitolato "Sclerosi multipla, arriva lo spray alla
cannabis". Nel suddetto articolo, tra le altre cose, si
legge testualmente:
"....Il Sativex, così si chiama lo spray, lo contiene (il
thc ndr) insieme al Cbd (cannabidiolo). Non ha effetti
collaterali, né crea dipendenza. In altri termini non ha
nulla a che vedere con la nota "erba", o marijuana, derivata
dalle infiorescenze femminili essiccate. E questa è la
cannabis non terapeutica...."
Devo aggiungere altro?
7 luglio 2013 16:28 - ennio4531
Consci dei propri limiti e delle proprie frustrazioni non
rimane , per agognare a diventare figure leonine nella loro
mente o sfuggire alla pochezza quotidiana, la ricerca di
scorciatoie per superare momentaneamente stati di profondo
scontento ..
Se una persona fosse soddisfatta della propria esistenza ,
che necessità avrebbe di eccitare fasullamente i propri ...
neuroni ?
E dal momento che la miglior difesa è l'attacco , eccoli
accusare il potere di mentire usando motivazioni che
potrebbero benissimo applicare ai loro comportamenti.
.. poverini.... si accontentano di poco ...
6 luglio 2013 21:07 - IVAN.
.
• (da Chinaski:) «Si, Ivan, è chiedere
troppo...[cut]»
_______________________________________
Naturalmente avrai già capito da solo che la mia era una
domanda retorica, Chinaski.
E hai centrato in pieno il vero nocciolo del problema:
• «Se ammettessero pubblicamente che per quasi
ottant'anni hanno tenuto in piedi una grande bugia, allora
il cittadino potrebbe pensare: "Quindi, se hanno mentito
così a lungo tempo su questa cosa, allora è possibile che
lo abbiano fatto anche su altre cose".
Questo è proprio il punto centrale, che trascende la mera
questione "cannabis". In fondo, la questione "cannabis" è
solo una piccola cosa, ma l'ordine di importanza è
relativo: chi ha mentito su una piccola cosa, può aver
mentito anche su tutte le altre cose BEN PIU' GRANDI.
Per dire: tu mi hai mentito sulla cannabis? Allora non posso
prendere per vere neanche le tue dichiarazioni sul casus
belli della guerra in Irak, o sull'11 settembre, o
sull'omicidio Kennedy, o sui motivi della presenza militare
italiana in Afghanistan...E, paradossalmente, non posso più
fidarmi di te neanche quando - magari "per sbaglio" - dici
qualcosa di VERO.
In breve, alla "ammissione-di-menzogna" da parte di un
governo sono implicate troppe cose. Un governo non può
permetterselo; meglio allora arrampicarsi sugli specchi per
negare l'evidenza. E in questo goffo esercizio di
"glass-climbing", il controllo dei media fa buon gioco. Vedi
infatti che le dichiarazioni dei vari
Giovanardi/Serpelloni/Garattini/etc, vengono SEMPRE
rilasciate in contesti PRIVI DI CONTRADDITTORIO, ben sapendo
che altrimenti le loro incredibili panzane potrebbero venir
confutate persino da un bimbo dell'asilo.
Avrebbe il fegato, un Giovanardi, di venire a fare
propaganda QUI? Ne dubito seriamente. Il massimo che può
fare su un forum libero, è sguinzagliare un qualche troll
di serie C per cercare di guastare gli andamenti delle
discussioni. Ed il fatto che ricorrano a meschinità del
genere per soffocare le voci contrarie al Pensiero Imposto,
rivela la loro profonda indisposizione al dialogo basato su
logica e ragionevolezza.
Come definire un comportamento del genere? Forse "Onestà
intellettuale"?...
.
6 luglio 2013 15:19 - ennio4531
Bergamo, 19enne ucciso da un infarto
dopo un mix di droghe in discoteca
E' morto per arresto cardiaco dovuto a una grave
intossicazione Nakki De Stefani, il giovane di 19 anni che
era stato portato d'urgenza agli Ospedali Riuniti di Bergamo
dopo un malore alla discoteca Bolgia di Osio Sopra. A
chiamare i soccorsi sono stati gli amici del giovane, che lo
hanno visto accasciarsi a terra. Il ragazzo è risultato
positivo all'anfetamina e alla cannabis
Le analisi effettuate in giornata sul cadavere hanno
rilevato che la vittima aveva fatto uso di droga poco prima
di sentirsi male, intorno alle 3 di stamani al Bolgia.
Addosso i carabinieri gli hanno trovato anche un grammo di
marijuana, delle cartine per confezionare delle sigarette e
un sacchetto con residui di tabacco.
6 luglio 2013 12:52 - chinaski
@Ivan
"Per questo motivo non considero molto significative le
aperture alla cannabis da parte delle amministrazioni locali
(California, etc); la correzione di marcia deve partire
direttamente dal governo centrale USA, cominciando con
l'ammettere sia l'evidenza dei riscontri scientifici
attuali, sia la palese FALSITA' dei riscontri commissionati
"su misura" da Anslinger ai tempi dell'origine del bando
(ovvero, tutte cose che ormai sanno anche i sassi). E'
chiedere troppo?"
Si, Ivan, è chiedere troppo. Quello che tu chiedi è una
cosa che i governi di ogni latitudine e di ogni ideologia
non possono mai fare. Perchè se ammettessero pubblicamente
che per quasi ottant'anni hanno tenuto in piedi una grande
bugia, allora il cittadino potrebbe pensare: "quindi, se
hanno mentito così a lungo tempo su questa cosa e hanno
spesso tutti questi miliardi per tenerla in piedi e hanno
arrestato così tante persone, allora è possibile che lo
abbiano fatto anche su altre cose".
E, capisci bene, nessun potere può permettere che nella
testa dei sottoposti scatti questo tipo di ragionamento.
Assolutamente.
Invece faranno cambiare le cose molto gradualmente, piano
piano, senza ammettere nulla sulle reali ragioni che fecero
scattare la proibizione della cannabis (e che oggi non hanno
più ragione di esistere, se non forse, solo interessi
contrastanti delle case farmaceutiche realtive ai vari
brevetti).
Sperando di essermi spiegato, me ne vado al mare :-)
5 luglio 2013 21:15 - ennio4531
... quando mancano argomentazioni, l'unica via di uscita è
gridare all'immnancabile COMPLOTTO di fantomatici
monopolisti!
.. poverini.... si accontentano di poco ...
5 luglio 2013 20:11 - IVAN.
.
• (da Chinaski:) «Ho già risposto in passato a questi
tuoi quesiti [...]»
___________________________________
Certamente, Chinaski, da parte mia lo ricordo bene...Però
sai com'è: sui forum, "scripta volant" molto facilmente...e
un rispolvero delle vecchie considerazioni può essere di
interesse per i lettori che se le erano perse a suo
tempo.
Riguardo la "sudditanza" dell'Italia ai dettami
made-in-USA:
Innegabile che essa esista; basti pensare che la cannabis è
stata bandita solo DOPO la cosiddetta "Liberazione", e che
in genere i Paesi in cui la cannabis è più osteggiata sono
"casualmente" PROPRIO quelli filo-americani.
Inoltre, dobbiamo sempre ricordare il contesto in cui è
iniziata la "guerra alla cannabis":
negli anni '30 essa era conosciuta principalmente per il suo
utilizzo nei settori tessili, farmaceutici, edili,
combustibili, ecc; cosicché, quando gli sgherri di
Anslinger sono venuti fuorii con quella serie di incredibili
BALLE sulla pericolosità della cannabis, non esistevano
ancora riscontri scientifici abbastanza solidi da
confutarle.
Tuttavia, oggi quei riscontri CI SONO ECCOME, e sono pure
ben noti. Per cui, insistere ancora a tenere per buoni i
motivi ORIGINARI per cui la cannabis fu bandita, è una
chiara dimostrazione di MALAFEDE dei governi (quello
americano in primis) che si sono succeduti dagli anni '30 in
poi.
Per questo motivo non considero molto significative le
aperture alla cannabis da parte delle amministrazioni locali
(California, etc); la correzione di marcia deve partire
direttamente dal governo centrale USA, cominciando con
l'ammettere sia l'evidenza dei riscontri scientifici
attuali, sia la palese FALSITA' dei riscontri commissionati
"su misura" da Anslinger ai tempi dell'origine del bando
(ovvero, tutte cose che ormai sanno anche i sassi). E'
chiedere troppo?
.
5 luglio 2013 17:05 - ennio4531
Oltre le chiacchiere fumogene di chi siede sull'Olimpo delle
Idee.. testimonianze di vita vissuta...
Elton John ha raccontato i suoi trascorsi .. erbivendoli a
Matt Lauer durante il programma "Today"
"Mi venivano attacchi epilettici e diventavo blu. Mi trovano
sul pavimento e mi mettevano a letto e dopo 40 minuti ero
già lì che mi facevo un’altra striscia"..
"Rimanevo sveglio, fumavo qualche spinello, bevevo una
bottiglia di Johnnie Walker e non mi addormentavo per tre
giorni. Poi mi addormentavo per un giorno e mezzo, mi
svegliavo ed ero affamatissimo perché non avevo mangiato.
Mi facevo tre panini al bacon, un barattolo di gelato e poi
vomitavo tutto perché ero diventato bulimico. E poi
ricominciavo tutto dall’inizio. La mia vita era una
tragedia".
"Ho sprecato una bella fetta della mia vita. Ero drogato ed
egocentrico. C’erano persone, amici, che mi morivano
accanto ma la cosa non mi fermava dal continuare a vivere
quella vita, il che è la parte più terribile della
dipendenza. Sai, è una malattia davvero brutta".
5 luglio 2013 17:05 - ennio4531
Bergamo, 19enne ucciso da un infarto
dopo un mix di droghe in discoteca
E' morto per arresto cardiaco dovuto a una grave
intossicazione Nakki De Stefani, il giovane di 19 anni che
era stato portato d'urgenza agli Ospedali Riuniti di Bergamo
dopo un malore alla discoteca Bolgia di Osio Sopra. A
chiamare i soccorsi sono stati gli amici del giovane, che lo
hanno visto accasciarsi a terra. Il ragazzo è risultato
positivo all'anfetamina e alla cannabis
Le analisi effettuate in giornata sul cadavere hanno
rilevato che la vittima aveva fatto uso di droga poco prima
di sentirsi male, intorno alle 3 di stamani al Bolgia.
Addosso i carabinieri gli hanno trovato anche un grammo di
marijuana, delle cartine per confezionare delle sigarette e
un sacchetto con residui di tabacco.
5 luglio 2013 12:16 - chinaski
@Ivan
Ho già risposto in passato a questi tuoi quesiti. Non penso
che Italia sia ragionevole pensare a una qualche
regolamentazione della cannabis prima di quindici-venti
anni. Tutto dipende dagli Stati Uniti. Se gli Stati Uniti
cambieranno le leggi federali sulla cannabis (quelle locali
in molti stati stanno cambiando già ora), anche l'Europa
gradualmente si adeguerà. Certo, ci vorrà tempo ma pensa
al fatto che alcuni stati USA hanno regolamentato non solo
l'uso medico ma anche quello ludico, cosa impensabile solo
dieci anni fa. Teniamo presente comunque che l'Italia sarà
ovviamente tra gli ultimi Paesi ad adeguarsi al nuovo corso.
Ci sono comunque molte variabili. Il discorso di rivedere le
convenzioni dell'ONU in materia di stupefacenti mi sembra
invece una strada difficilmente percorribile.
5 luglio 2013 12:16 - chinaski
Stavamo dicendo:
4 luglio 2013 23:56 - IVAN.
.
(Per Chinaski - cit. post 4 luglio, 16:43)
-----
Ricordo che del dr. Lester Grinspoon si era già
discusso.
Tutto giusto ciò che afferma...ma secondo me è troppo
OTTIMISTA nel ritenere che la battaglia sulla legalizzazione
della cannabis debba svolgersi sul mero piano delle
dimostrazioni scientifiche.
Mi spiego:
Dobbiamo partire dal presupposto che, per lo Stato, la
cannabis offre un comodo PRETESTO per applicare sanzioni in
modo del tutto GRATUITO; quindi, per quale motivo dovrebbe
rinunciare a questo (collaudatissimo) espediente per
spillare soldi facili? Sentiamo. Sono proprio curioso.
Inoltre, il depenalizzare tout-court la cannabis
significherebbe ammettere che FINORA lo Stato aveva
mantenuto VOLONTARIAMENTE illegale la cannabis senza alcun
motivo concreto, tranne quello di spremere un po' di soldi
dalle tasche dei poveracci.
In tal caso, come la metteremmo per le migliaia di persone
che in tutti questi anni sono state perseguite in modo del
tutto INFONDATO? Lo Stato dovrebbe - come minimo - risarcire
tutte le multe e le sanzioni ingiustificatamente comminate
ai perseguitati.
Allora capisci bene che per "certi personaggi" è
preferibile lasciare le cose come stanno e passare per
incompetenti od ignoranti, piuttosto che passare per
SCIACALLI. (Anche perché questi personaggi sanno già
BENISSIMO che la pericolosità intrinseca della cannabis è
paragonabile a quella del comunissimo tabacco, e tutta la
"dannosità" che millantano è basata su rapporti
scientifici completamente INVENTATI.)
Quindi io dico: ormai l'inoffensività salutistica e sociale
della cannabis è stata dimostrata fino alla noia; non è
più necessario insistere oltremisura sull'aspetto meramente
"scientifico" della questione, bensì - a questo punto - è
necessario occuparsi del passo successivo, ossia di COME
FARE per tramutare questa constatazione oggettiva in una
riforma di legge CONCRETA.
That's the point, ihmo.
.
5 luglio 2013 8:07 - ennio4531
Oltre le chiacchiere fumogene di chi siede sull'Olimpo delle
Idee.. testimonianze di vita vissuta...
Elton John ha raccontato i suoi trascorsi .. erbivendoli a
Matt Lauer durante il programma "Today"
"Mi venivano attacchi epilettici e diventavo blu. Mi trovano
sul pavimento e mi mettevano a letto e dopo 40 minuti ero
già lì che mi facevo un’altra striscia"..
"Rimanevo sveglio, fumavo qualche spinello, bevevo una
bottiglia di Johnnie Walker e non mi addormentavo per tre
giorni. Poi mi addormentavo per un giorno e mezzo, mi
svegliavo ed ero affamatissimo perché non avevo mangiato.
Mi facevo tre panini al bacon, un barattolo di gelato e poi
vomitavo tutto perché ero diventato bulimico. E poi
ricominciavo tutto dall’inizio. La mia vita era una
tragedia".
"Ho sprecato una bella fetta della mia vita. Ero drogato ed
egocentrico. C’erano persone, amici, che mi morivano
accanto ma la cosa non mi fermava dal continuare a vivere
quella vita, il che è la parte più terribile della
dipendenza. Sai, è una malattia davvero brutta".
5 luglio 2013 8:00 - ennio4531
Bergamo, 19enne ucciso da un infarto
dopo un mix di droghe in discoteca
E' morto per arresto cardiaco dovuto a una grave
intossicazione Nakki De Stefani, il giovane di 19 anni che
era stato portato d'urgenza agli Ospedali Riuniti di Bergamo
dopo un malore alla discoteca Bolgia di Osio Sopra. A
chiamare i soccorsi sono stati gli amici del giovane, che lo
hanno visto accasciarsi a terra. Il ragazzo è risultato
positivo all'anfetamina e alla cannabis
Le analisi effettuate in giornata sul cadavere hanno
rilevato che la vittima aveva fatto uso di droga poco prima
di sentirsi male, intorno alle 3 di stamani al Bolgia.
Addosso i carabinieri gli hanno trovato anche un grammo di
marijuana, delle cartine per confezionare delle sigarette e
un sacchetto con residui di tabacco.
5 luglio 2013 1:43 - chinaski
@Ivan
Ho già risposto in passato a questi tuoi quesiti. Non penso
che Italia sia ragionevole pensare a una qualche
regolamentazione della cannabis prima di quindici-venti
anni. Tutto dipende dagli Stati Uniti. Se gli Stati Uniti
cambieranno le leggi federali sulla cannabis (quelle locali
in molti stati stanno cambiando già ora), anche l'Europa
gradualmente si adeguerà. Certo, ci vorrà tempo ma pensa
al fatto che alcuni stati USA hanno regolamentato non solo
l'uso medico ma anche quello ludico, cosa impensabile solo
dieci anni fa. Teniamo presente comunque che l'Italia sarà
ovviamente tra gli ultimi Paesi ad adeguarsi al nuovo corso.
Ci sono comunque molte variabili. Il discorso di rivedere le
convenzioni dell'ONU in materia di stupefacenti mi sembra
invece una strada difficilmente percorribile.
4 luglio 2013 23:56 - IVAN.
.
(Per Chinaski - cit. post 4 luglio, 16:43)
-----
Ricordo che del dr. Lester Grinspoon si era già
discusso.
Tutto giusto ciò che afferma...ma secondo me è troppo
OTTIMISTA nel ritenere che la battaglia sulla legalizzazione
della cannabis debba svolgersi sul mero piano delle
dimostrazioni scientifiche.
Mi spiego:
Dobbiamo partire dal presupposto che, per lo Stato, la
cannabis offre un comodo PRETESTO per applicare sanzioni in
modo del tutto GRATUITO; quindi, per quale motivo dovrebbe
rinunciare a questo (collaudatissimo) espediente per
spillare soldi facili? Sentiamo. Sono proprio curioso.
Inoltre, il depenalizzare tout-court la cannabis
significherebbe ammettere che FINORA lo Stato aveva
mantenuto VOLONTARIAMENTE illegale la cannabis senza alcun
motivo concreto, tranne quello di spremere un po' di soldi
dalle tasche dei poveracci.
In tal caso, come la metteremmo per le migliaia di persone
che in tutti questi anni sono state perseguite in modo del
tutto INFONDATO? Lo Stato dovrebbe - come minimo - risarcire
tutte le multe e le sanzioni ingiustificatamente comminate
ai perseguitati.
Allora capisci bene che per "certi personaggi" è
preferibile lasciare le cose come stanno e passare per
incompetenti od ignoranti, piuttosto che passare per
SCIACALLI. (Anche perché questi personaggi sanno già
BENISSIMO che la pericolosità intrinseca della cannabis è
paragonabile a quella del comunissimo tabacco, e tutta la
"dannosità" che millantano è basata su rapporti
scientifici completamente INVENTATI.)
Quindi io dico: ormai l'inoffensività salutistica e sociale
della cannabis è stata dimostrata fino alla noia; non è
più necessario insistere oltremisura sull'aspetto meramente
"scientifico" della questione, bensì - a questo punto - è
necessario occuparsi del passo successivo, ossia di COME
FARE per tramutare questa constatazione oggettiva in una
riforma di legge CONCRETA.
That's the point, ihmo.
.
4 luglio 2013 18:29 - chinaski
Usomedico: Nome?
Yomi ( il nome è di fantasia )
UM: Anni?
Y: 39
UM: Quando ti sei ammalato?
Y: Avevo trent’anni, e pensavo fossero emorroidi, invece
era un adenocarcinoma G2, nel basso retto.
UM: Quando hai scoperto che la marijuana poteva aiutarti?
Y: Erano anni che fumavo a scopo ludico, e lessi del suo
uso a scopo terapeutico, contro i pesanti effetti
collaterali della chemioterapia. Iniziai le cure con un
ciclo di chemio poco potente, perché da subito i dottori
videro la mia reazione positiva, (ho scoperto la bellezza
della vita e che veder sorgere il sole ogni giorno è più
importante del lavoro e dei soldi) e decisero di essere meno
invasivi. Io mi informai da subito sulla cannabis, e mi si
aprì un mondo nuovo, prima conoscevo solo le canne..
UM: Come te la procuravi? Tramite il Servizio Sanitario o in
altri modi?
Y: Tramite ASL, all’epoca, non si poteva assolutamente ma,
per fortuna, un amico mi procurò una buona qualità,
“Shiva Santi”: straordinaria! Sentivo la nausea e il
vomito sparire, mi veniva appetito, mi sentivo benissimo. E
riuscii a fare quasi tutto il ciclo di chemio con lei .I
dottori mi videro arrivare la mattina del trattamento, e mi
sorrisero. dicendo: “Vediamo che stai meglio, sembri in
ferie non in cura! Hai preso i medicinali che ti abbiamo
prescritto?” “No, ho fumato un paio di cannette
d’erba buona.” Iniziarono ad informarsi perché, per
fortuna, erano veri scienziati, non gente bigotta. E mi
appoggiarono, dicendomi anche che in futuro, se avessi avuto
problemi con la legge, mi avrebbero aiutato.
UM: Com’è la legge a riguardo nella tua regione?
Y: Ora, in Piemonte, non è presente nessuna legge a
riguardo.
UM: Effetti positivi che hai riscontrato? Rispetto ad altri
farmaci?
Y: Ho riscontrato un beneficio come antinausea, antiemetico
e stimolante dell’appetito: per descrivere meglio
l’effetto: conta che mi alzavo al mattino, nauseato e
distrutto, come se fossi completamente sommerso
dall’acqua, facevo uno spinello di Shiva Shanti e, piano
piano, era come uscire dall’acqua. Iniziavo a respirare
meglio, passava la sensazione di oppressione al petto poi
formicolavano gli arti, fino ai piedi, ed era come scaricare
tutto il malessere a terra. Farmaci che mi prescrissero,
Disenten e Plasil, erano inefficaci.
UM: Effetti negativi, se ce ne sono
Y: E’ illegale…
UM: Ha migliorato la tua terapia l’uso di questo farmaco
“alternativo”? Si può avere una vita “attiva” anche
assumendo cannabis?
Y: Migliorò sensibilmente la mia terapia, ed ero molto più
“socialmente attivo” degli altri malati sotto
chemioterapia.
UM: Conosci altre persone che traggono benefici dall’uso
di canapa medica? Da cosa sono affetti?
Y: Conosco bene una persona, affetta da Sclerosi Multipla,
che beneficia della Cannabis.
UM: Ora che influenza ha sulla tua vita la cannabis
medica?
Y: Mi aiuta ancora, soprattutto a sopportare meglio la
condizione nella quale mi ha lasciato il cancro: sono
colonstomizzato definitivamente (sacca per le feci e ano
chiuso), mi rilassa, mi aiuta a scaricare la tensione
emotiva, aiuta ad ammorbidire la cute peristomale (intorno
allo stoma, il buco dal quale escono le feci).
UM: Grazie Yomi della tua disponibilità, ti auguro buona
vita.
Y: Grazie a voi.
4 luglio 2013 16:43 - chinaski
Sulla base delle mie ricerche, ho scoperto che la cannabis
è una sostanza notevolmente sicura. Sebbene non innocua, è
sicuramente meno tossica della maggior parte delle medicine
convenzionali, che potrebbe sostituire se fosse disponibile
legalmente. Nonostante sia stata usata da milioni di persone
per migliaia di anni, la cannabis non ha mai causato una
morte per overdose. La preoccupazione più seria è il danno
respiratorio se la si fuma, ma questo può essere facilmente
risolto aumentando la potenza della cannabis e ricorrendo
alla tecnologia per separare le particelle di materia
presenti nel fumo di marijuana dai suoi principi attivi, i
cannabinoidi (mediante dispositivi noti come vaporizzatori).
Quando avrà riconquistato il suo posto nella farmacopea
statunitense, perduto nel 1941 con l'approvazione del
Marjiuana Tax Act (1937), la cannabis sarà tra le sostanze
meno tossiche della lista. Oggi il pericolo maggiore del
consumo di cannabis è la sua illegalità, che infligge a
persone già sofferenti molta ansia e una spesa elevata.
Lester Grinspoon, psichiatra statunitense e Professore
Emerito di Psichiatria all'Università di Harvard.
4 luglio 2013 16:32 - ennio4531
... forza pettine ... dacci il tuo indirizzo per salvare
migliaia di persone dalle comunità , muccioli, da
Scientology e perchè no ... dalla Caritas .....
4 luglio 2013 11:27 - pettine
ad oggi, in tutta la storia umana, si registrano ZERO
DECESSI dovuti all'hashish!
.. lo stesso non si può dire delle comunità, tanti troppi
morti tra le mani di muccioli e dei cattoliconi.
per non parlare poi di scientology, finanziamenti statali a
piovere per rovinare la vita delle persone.
3 luglio 2013 0:42 - graneraz
oddio andate tutti a vedere cosa succede in una comunità di
recupero meglio che andate ad isaghen che magnate bevete e
fumate come dei lords e respirate pure aria di motagna( e
che azzo senza doppi sensi)
bevete è inteso come dissetarsi mica come pigliare la
ciucca che qua è meglio del hashih mentre ad isaghen e
tutto l opposto...per quale motivo abbiamo ragione
noi...infatti non l abbiamo
2 luglio 2013 16:33 - ennio4531
Pare che a dare buoni consigli si sia in molti visto l'alto
afflusso degli antiproibizionisti che rappresentano la
quasi totalità di coloro che affollano i Forum dove si
parla di ... erbe.
Per cui l'affermazione riferita al proibizionista frustrato
( .. perché frustrato se la legge lo asseconda ? mah .. )
" Poi, da grandi, rimangono solo i forum. "
va indirizzata più ai saccenti o furenti antiproibizionisti
che raccontano dei poteri magici e innocui di essenze ..
vegetali .
Da costoro viene invocata la libertà di scelta assoluta
come bene supremo ... pronti poi a barattarla o svenderla
con sostanze che la limitano con la dipendenza o peggio
l'annullano rendendotene servo.
Qui non si tratta di dare consigli , ma solo l'invito a
toccare con mano un probabile futuro .
Ai pifferai è dato di zufolare contenti di attirare tanti
topini per condurli allegramente a farsi ... fottere .
Poi di fronte ai guasti, i pifferai ... scompaiono ...
vigliaccamente ...
1 luglio 2013 18:33 - rastapasta
"Si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare
cattivo esempio" cantava Fabrizio. Vero. Verissimo. Ma non
per tutti. Pensate alla figura del Proibizionista
Frustrato.
Ebbene, il PF fin da bambino ha vissuto più le vite degli
altri che la propria. All'asilo metteva in guardia i
compagni dalle terribili sbucciature da caduta in
bicicletta. Alle elementari rifiutava sdegnato le partite di
pallone al parco per il pericolo siringhe nel prato ed
ammoniva gli altri ragazzini a dedicarsi più allo studio e
meno ai sollazzi ,inutili quando non dannosi.
Me lo vedo poi alle medie aggirarsi lugubre nel cortile
della scuola alla ricerca di dita imberbi tra cui si
annidino le prime sigarette, snocciolando dati sulle morti
per tumore polmonare e per arresto cardiocircolatorio.
Poi arriva il liceo e con esso le prime feste serali, le
prime gite di classe, le prime vacanze adolescenti. E lui,
inesorabile, spesso con la maglietta della salute anche in
luglio perchè sennò sai i raffreddori, a caccia di
coppiette che limonano alle quali ricorda i rischi connessi
alla mononucleosi. Eppoi fa presente al compagno di banco
che gli racconta la sua prima notte d'amore che l'AIDS è
una brutta bestia sempre in agguato e rispetto al sesso
protetto è meglio una sana astinenza. Per non parlare delle
grigliate estive sulla spiaggia. Sente odore di pattume
ludico e minaccia denunce perchè ci si può divertire anche
senza. Vede gente che fa il bagno di notte e la rincorre
rinfacciando la totale mancanza di buon senso. C'è chi fa
girare un anguria piena di vodka a tutta la compagnia mentre
lui elenca a tutti i casi di cirrosi epatica degli ultimi 50
anni.
Sull'univerità meglio soprassedere. Poi, da grandi,
rimangono solo i forum.
1 luglio 2013 14:59 - ennio4531
Per chi sta giocando con il pattume ludico pensando che sia
solo un gioco e vuole toccare con mano la realtá si faccia
un giro presso le comunitá di recupero dei
tossicodipendenti :
per chi vuole capire, vedrá il suo probabile ... futuro ...
E se accadrá , a fianco per uscirne non vi saranno certo i
... pifferai ....
1 luglio 2013 12:33 - chinaski
Raymond: Queste non sono le mie mutande, assolutamente non
ho addosso le mie mutande.
Charlie: Di che stai parlando? Te ne ho dato un paio un'ora
fa.
Raymond: Queste non sono le mie mutande.
Charlie: Ti avevo detto di andare in bagno a metterle. Dove
sono?
Raymond: Questi non sono i miei boxer. Sui miei boxer c'è
scritto il mio nome. Queste sono Ennes 32. Ennes 32...
Charlie: Va bene, d'accordo, appena troviamo un negozio
compriamo un paio di boxer.
Raymond: Certo, io compro i miei boxer da K-Mart a
Cincinnati.
Charlie: Noi non torniamo a Cincinnati, Ray, cerca di
smetterla.
Raymond: 400 Hoc Street.
Charlie: Non torniamo a Cincinnati, non c'è bisogno di
andare a Cincinnati a comprare i boxer.
Raymond: Si trovano a Hoc Burnett a Cincinnati.
Charlie: Che ti ho detto, Ray? Tu mi senti, lo so che mi
senti.
Raymond: I miei boxer col mio nome.
Charlie: Non mi freghi più con le tue cavolate.
Raymond: Queste mutande sono troppo strette.
Charlie: Ray, non hai sentito che cosa ho detto, cazzo?!?
Falla finita!
Raymond: Sì... Cincinnati è molto distante da qui. Ci
stiamo allontanando sempre più da K-Mart.
Charlie: Non c'è bisogno che tu vada a Cincinnati a
comprare le mutande da K-Mart.
Raymond: C'è bisogno che vada da K-Mart, 400 Hoc Street.
Charlie: Raymond, non andremo a Cincinnati punto e basta.
Raymond: Ma io...
Charlie: Raymond, ho detto basta, non hai sentito?!
Raymond: Se resto senza, poi come...
1 luglio 2013 11:35 - ennio4531
Per chi sta giocando con il pattume ludico pensando che sia
solo un gioco e vuole toccare con mano la realtá si faccia
un giro presso le comunitá di recupero dei
tossicodipendenti :
per chi vuole capire, vedrá il suo probabile ... futuro
...
E se accadrá , a fianco per uscirne non vi saranno certo i
... pifferai ....