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6 novembre 2019 16:37 - Patrosas
Buongiorno, ho stipulato il mutuo per una casetta nell'anno 2003, di 126.000 euro per 20 anni.Tasso variabile, il tasso e' 3,35% nominale anno iniziale dal terzo mese successivo e'che stipula EURIBOR a 3 mesi più di 1,5 su base annua.
Chiedo com' e' possibile pagare sempre 700 o anche 900 mensili visto che e' tasso variabile ad oggi il tasso non e' mai sceso.
se qualcuno mi potrebbe rispondere per una presa visione. grazie!!
20 maggio 2014 23:32 - JOKER
Sistemi monetari oggi, la truffa! di Marco Saba

https://www.youtube.com/watch?v=rTZNz0EsmWc

Perfetta ed esaustiva spiegazione del crimine perpetrato dal sistema bancario...altro che la minuscola usura.

Chiediamo all'ADUC di mettere a disposizione un servizio on-line ed una modulistica efficace per chiedere conto alla banca della frode monetaria e nel caso uno schema di denuncia penale.
19 maggio 2014 17:55 - paolo1963
buongiorno ,vorrei sapere se il mutuo che ho in essere dal 2008 al tasso fisso di 5,39 , nel corso degli anni ha superato il limite di usura.
mutuo sospeso per 12 mesi da giugno 2012 a giugno 2013 causa cassa integrazione
13 gennaio 2014 17:46 - CIVI
Buonasera, ho controllato il mio contratto di mutuo e non riesco ad effettuare il calcolo in quanto sotto la voce tasso di mora vi è questa frase: "pari al tasso soglia stabilito trimestralmente ai sensi della legge n. 108/1996 per le operazioni appartenenti alla categoria "Mutui". Modalità di calcolo 365/360". Il contratto di mutuo risale a 02/2008, il TAN è 5,20%, le spese pari a €800 c.a, ma il tasso di mora?
Grazie
Cordiali saluti
9 gennaio 2014 21:17 - steffy83
Nel mio contratto si dice: " Il tasso di mora verrà stabilito trimestralmente in misura pari al tasso effettivo globale medio, riferito ad anno, aumentato della metà, per le operazioni appartenenti alla categoria "mutui" praticato dalle banche e dagli intermediari finanziari iscritti negli elenchi di Banca d'Italia , rilevato trimestralmente ai sensi dell'articolo 2, comma 1 della legge 7/03/96 n. 108, recante disposizioni in materia di usura, attualmente pari al 7,95% annuo.
Qualora, per qualsiasi motivo il suddetto tasso globale medio non fosse più rilevato, il tasso di mora verrà stabilito semestre per semestre, maggiorando di 4 punti il tasso nominale annuo risultante dalla media aritmetica mensile delle rilevazioni giornaliere..."

Questo vuol dire che il tasso di mora non è 4%, vero?
4 gennaio 2014 18:02 - pierpy804
@steffy83 : nulla di più classico steffy, la reale percentuale dei mutui usurari supera l'80%. Alcuni purtroppo pensano di non rientrare tra le vittime perchè si limitano a controlli fai da te, senza affidare la cosa a professionisti. Per altro nella stragrande maggioranza dei casi anche le pre analisi dei profess. sono gratuite.
Cito un esempio: tasso di mora: tan maggiorato di 2punti. Alcuni concludono che in questo caso il tasso di mora sia 2, ma non è assolutamente cosi!!!
@arianna : sembra davvero troppo!!!
@Tonyvox : se l'usura è nel trimestre di stipula del contratto si parla di usura contrattualizzata e questo rende il mutuo ad uso gratuito con tutti i benefici relativi. Se invece all atto era stato pattuito un tasso regolare e l'usura è avvenuta in seguito, si parlerebbe di usura sopravvenuta che però non renderebbe il contratto ad uso gratuito.
3 gennaio 2014 23:32 - steffy83
Buonasera,
ho appena effettuato il calcolo del tasso usuraio presente sul sito. Ho notato che sul mio contratto di mutuo non campare nessuna delle diciture da voi indicate. Per l'acquisto della mia casa (luglio 2006) è indicato un tasso nominale annuo pari al 4,90% e un tasso di mora di 4 punti. La somma è pari all'8,90% ed è superiore al tasso soglia fissato da banca d'Italia al 7,95.
11 dicembre 2013 21:37 - macheneso
Non è per forza usura, per un parere scrivi agli esperti Aduc che qui non rispondono allegando magari il contratto o almeno indicando il tasso del mutuo e quello di mora.
11 dicembre 2013 18:40 - arianna5054
Buonasera, i miei genitori hanno preso un mutuo di 47000,00 euro e sono arrivata a contare , tra le ricevute di pagamento ritrovate, hanno restituito più di 132000,00 euro.
questa è usura?
ho dovuto pagare io le rate finali perchè soffocati ormai non ne potevano più!
21 novembre 2013 23:31 - Tonyvox
Domanda: il contratto per essere nullo deve solamente aver sforato il tasso usuraio nel trimestre di riferimento in cui è stato stipulato il suo mutuo o può averlo sforato anche in seguito dopo vari anni?
Faccio un esempio realistico il mio contratto in partenza (01/01/2003) aveva un TAN di 3,3 con tasso di mora al 2 e non superava il tasso di usura in corso, nel'agosto 2010 il TAN applicato alla mia rata era al 2 sempre con lo stesso tasso di mora (2) mentre il tasso di usura era al 3,84 in quel periodo, in questo caso il contratto e valido?
Saluti e grazie
3 novembre 2013 9:41 - FRAMAT
sarei interessato a capire se bisogna sommare in questo caso il tasso del 5,60% al tasso di mora al limite dell'usura. Grazie se qualcuno renda chiara questa risoluzione.
2 novembre 2013 17:04 - marcove80
Buonasera, io nel mio contratto di mutuo ho una clausola che non capisco se alla fine tutela la banca o me, perchè viene citata la legge, ma viene anche stabilito un tasso di mora con una percentuale che sommata al mutuo da un valore molto alto. Che cosa ne pensate voi?
E' scritto: "Il tasso di mora, attualemnte nella misura del 9,050% nominale annuo, sarà stabilito per ogni trimestre solare, aumentando del 50%, e arrotondando il risultato allo 0,05 inferiore, il tasso effettivo globale medio degli interessi corrispettivi pubblicato dal Ministero dell'Economia e delle finanze ai sensi della legge n. 108/1996 per la categoria di operazioni qualficate come "mutui con garanzia ipotecaria a tasso fisso".
Mutuo dicembre 2007 tasso fisso 5,60 %.
31 ottobre 2013 15:03 - rickk
Su questo caso penso sia giustissimo che le Banche le quali hanno stipulato e convenuto inizialmente tassi oltre la soglia limite, debbano restituire gli interessi pagati senza più esigere in futuro gli interessi maturandi.La Cass. ha pienamente ragione.ES:se stipulo un contratto di locazione a canone concordato 3+2 e pertanto con dei limiti max di affitto imposti dal Comune, giunti a fine locazione la legge prevede che l'inquilino,nel caso il locatore abbia oltrepassato quei limiti, possa richiedere indietro tutte le somme maggiori illegittimamente percepite.Ora perchè un proprietario se sbaglia paga e una Banca invece dovrebbe passarla liscia...spero l'indirizzo giurisprudenziale non cambi vergognosamente.
22 ottobre 2013 10:03 - macheneso
Il tasso del contratto, non il taeg, più il tasso di mora.
22 ottobre 2013 8:26 - Gianco1972
Buongiorno, nelle varie domande o chiarimenti non si capisce quale tasso di deve inserire nella casella.
Qualcuno puo essere chiaro una volta per tutte?
Bisogna inserire solo il TAEG? O la somma tra TAEG+Interessi di mora ove previsto?

Ringrazio anticipatamente chi risponde.
18 ottobre 2013 15:22 - macheneso
La formula è giusta, solo che devi prendere non il TAEG ma il tasso scritto nel contratto.

Le domande a Pedone e agli altri le devi fare usando l'apposita form, qui non rispondono.
16 ottobre 2013 11:24 - krim
Salve signor Pedone,
a volte non è facile comprendere il calcolo degli interessi di mora. Per es. gli int. di mora nel mio contratto di mutuo ipotecario sono così calcolati:"nella misura del tasso contrattuale maggiorato di punti 3 a titolo di penale ecc." Se ho ben capito per verificare il superamento del tasso soglia nel mio caso dovrei sommare il TAEG +int.mora(punti3+TAEG)?, quindi 3,50+6,50(3+3,50)=10 giusto?
grazie
3 luglio 2013 10:03 - Roberto Cappiello
Ribadisco quanto già detto dal collega Alessandro Pedone che i commenti non sono la sede per chiedere informazioni, ma è necessario utilizzare la form di SOS on-line. D'ora in poi non daremo più risposte ai quesiti in questa sezione.
2 luglio 2013 12:22 - emanuele14
Salve,
vorrei un chiarimento su un mutuo di mio padre:
Data Mutuo 2009, tipo fisso,
taeg 5%
tasso di mora: su una lettera del 2010 è 7,75 invece in una lettera del 2012 è presente la seguente clausola(vi scrivo cose c'è scritto "Tasso pari al tasso annuo effettivo globale medio, aumentato della meta'(tasso soglia anti-usura) stabilito trimestralmente dal Ministero ai sensi della legge 7/3/1996 n. 108)".
Applicando la formula nel file excel il tasso risulta usuraio, ma questa dicitura cambia qualcosa?
Grazie
18 giugno 2013 11:03 - GuerrieroDellaLuce
le banche fanno anche usura ogni tanto, infatti è stata emessa una legge in proposito per recepire una direttiva europea http://www1.interno.gov.it/mininterno/site/it/sezioni/serviz i/legislazione/antiracket/legislazione_227.html Chi professionalmente si occupa di finanza se pratica tassi di usura ha un aggravio di pena dal 30 al 50% 1-6 anni che possono arrivare fino a 9 La sentenza della Corte di Cassazione n. 350 del 2013 dice chiaramente che per verificare se c'è usura si conta anche il tasso di mora (vale anche se é solo una promessa). Difendere le vittime dell'usura istituzionalizzata (non legalizzata) è il mio nuovo (piacevole) lavoro..
18 giugno 2013 10:53 - Alessandro Pedone
@smf24
Premesso che i commenti non sono la sede per chiedere informazioni, ma è necessario utilizzare la form di SOS on-line, faccio una piccola eccezione. Dipende ovviamente cosa si vuole verificare, ai fini del foglio di calcolo il tasso che va messo è quello INIZIALE + il TAEG.

@artuello e Arming
La "norma" (che poi non è una norma ma una interpretazione di una delle sezioni della Cassazione) vale per tutti i tipi di finanziamento.
18 giugno 2013 9:43 - smf24
Buongiorno, chiedo cortesemente come utilizzare il foglio di calcolo, in particolare il campo "tasso comprensivi di mora".
Io sulle condizioni del mutuo ritrovo questo:
Tasso cliente iniziale: 4,85 Corrente 6,05
Mora: mora +2punti Tasso 8,05
A questo punto non capisco quale tasso vada inserito ai fini del calcolo. Grazie mille!
16 giugno 2013 17:36 - arturello
La norma vale anche i mutui già surrogati?
15 giugno 2013 17:24 - Arming
Solo per i mutui è rilevante il superamento della soglia alla stipula del contratto? Ho contratto nel 2011 un prestito personale e sommando il TAEG con l'interesse di mora la soglia è stata superata di oltre 1 punto. Grazie
15 giugno 2013 14:17 - danilo@@
Ok, ho controllato secondo quanto detto dalle Iene e Sosutenti viene fuori un tasso dell'8,90 (TAN+MORA), calcolando con il taeg addirittura arrivo 9,155 (TAEG+MORA), a questo punto può considerasi usurario all'origine quindi la clausola è nulla. Poichè già alla pattuizione era superiore al tasso di soglia, anche sè teorico poichè la mora non era applicata ma di fatto lo supera e sono numeri scritti sul contratto. Quindi a questo punto credo che se anche la clausola è di salvaguardia di fatto la banca non l'ha rispettata sfornando il tasso.
14 giugno 2013 10:54 - Alessandro Pedone
@micro
Per i mutui, ciò che rileva è il superamento del tasso soglia al momento della stipula del contratto.
14 giugno 2013 10:53 - Alessandro Pedone
@danilo,

Ho l'impressione che faccia un po' di confusione. Il TAN non c'entra niente. Quello che conta è il TAEG ed è quello determinato al momento della stipula del contratto.
Il problema qui è il tasso di mora.
Il tasso di mora si applica, ovviamente, solo in caso di mancati pagamenti.
Qual è il tasso definito dal contratto? Se c'è la clausola di salvaguardia si specifica che il tasso non potrà comunque mai superare il tasso di soglia.
E' chiaro che in sede giudiziaria sarà sempre possibile interpretare in vari modi la clausola. Noi riteniamo che sia comunque MOLTO rischioso avviare un'azione giudiziaria in presenza di questa clausola.
13 giugno 2013 22:15 - micro
Salve, ho un quesito da porvi: un mutuo acceso in maniera regolare può essere difinito usurario nel momento in cui una serie di rate superano il tasso usura? Se si, avrei bisogno di essere messo in contatto con un vostro consulente. Grazie in anticipo, Mirco
12 giugno 2013 18:17 - danilo@@
Ok, le banche dal 2005 hanno applicato queste clausole, ma le stesse vanno in contrasto con quanto detto anche dalla loro associazione ABI con circolare del 3 aprile 2001 LG/OF/RA/002270 nella quale spiegavano l'interpretazione autentica della legge 108/96 art. 1 comma 1

" Come noto, il comma 1 dell'art.1 del decreto legge 394/2000 precisa, con norma da interpretazione autentica, che l'usurarietà del tasso di interesse che derivi dal superamento del previsto art.644 comma 3 del codice penale così come stabilito ai sensi dell'art. 2 comma 4 della legge n. 108/1996 (Tasso medio aumentato della metà cosiddetto tasso soglia) va determinata con riferimento esclusivo al momento della pattuizione degli interessi. Conseguentemente del tutto irrilevante la circostanza che detto tasso superi il tasso soglia al momento in cui gli interessi sono corrisposti."

Di questo nessuno nè ha parlato, da quanto dice la circolare si deduce che sè alla stipula il tasso (tan contrattuale maggiorato del tasso di mora), supera il tasso soglia di riferimento, il mutuo è ususraio. Pertanto a mio avviso la clausola come da articolo, potrebbe essere interpretata in via giudiziale come ipotesi di reato.
12 giugno 2013 16:00 - Alessandro Pedone
ll foglio di calcolo è automatizzato per i contratti di mutuo, ma all'interno del file c'è un foglio denominato "Serie completa" che riporta tutti i tassi soglia per tutte le categorie di finanziamento compresi il leasing.
Quindi si può usare il foglio per fare la verifica manualmente anche per gli altri tipi di finanziamento. Il principio giuridico, chiaramente, vale per tutti i finanziamenti (leasing, credito al consumo, finanziamenti personali, ecc.).
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