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10 marzo 2015 21:16 - pvax
Sono un medico ASL del Lazio che da anni si occupa per lavoro di soggetti fragili e di strutture residenziali e di assistenza cosidetta a lungo termine per persone NON autosufficienti anche anziane ora Residenze Sanitarie Assistenziali.
La nuova ISEE specifica per le RSA !! rappresenta non solo come dice l'articolo "una disciplina sicuramente peggiorativa rispetto alle previsioni precedenti ed economicamente molto gravosa per gli anziani, per le loro famiglie tecniche e per i nuclei familiari ad essi collegati", ma una vera e propria iattura per chi ha il problema di assistere i soggetti fragili ed il lavarsi le mani da parte dello stato alla lungo assistenza.
La nuova ISEE infatti prevede un Iter burocratico pesantissimo (banca, redditi, dichiarazioni..) finalizzato a ridurre a zero la partecipazione dei Comuni alle spese "ALBERGHIERE"??? (cosa c'è di alberghiero in un letto antidecubito e una nutrizione artificiale ??) che ormai ammontano ad oltre 22000 EURO l'ANNO !!
Infatti tranne poco casi disperati con la nuova ISEE praticamente tutti i ricoverati e ricoverandi supereranno la soglia di 13 mila euro annuo di ISSE (limite al di sotto del quale di ha diritto al contributo)e la retta mensile di 18000/2000 euro sarà a carico delle famiglie !!!
Sfido a una verifica di qunato affermato !

Le prime conseguenze accertate e da denunciare sono:

1) posti liberi nelle strutture accreditate RSA che in ogni caso garantiscono standard di personale (infermieri, medici..)assistenziali e prestazioni sanitarie appropriate per dimissione o non ammissione dei pazienti che non possono sostenere spese di 2000 euro al mese !!!
Infatti i posti residenza saranno occupate solo dalle famiglie ricche...o disposte a fare sacrifici enormi per il benessere dei loro vecchi.

2) incremento di strutture residenziali non autorizzate (abusive !!!) che io definisco benevolmente low cost e low care che dagli organi di stampa vengono erroneamente definite CASE DI CURA, RSA.....che invece sono spesso veri e propri Lager (chiusi dai NAS) che competono illegalmente nei costi assistenziali con rette stracciate 800/1000 euro senza personale qualificato (irregolare), senza rispetto delle norme alimentari ed igieniche, senza controlli....ove si consumano o si possono consumare ogni tipo di abusi, violenze, maltrattamenti....

3)scelta OBBLIGATA della assistenza a casa anche in sistuazioni di oggettivata INIDONEITA'della famiglia con INCREMENTO DEI RICOVERI OSPEDALIERI!! IMPROPRI E DANNOSI per ogni piccolo problema.
(rammento che i soggetti non autosufficienti sono giudicati da equipe multidisciplinari della ASL idonei alle RSA dopo che è stata accertantata l'impossibilità all'assistenza domiciliare).
9 maggio 2014 10:58 - elebon
Salve riguardo il pagamento della Quota RSA, la quota di salvaguardia corrispondente alla pensione sociale, nel Nuovo ISEE non è più contemplata ?. Non ho capito bene se il pagamento richiesto ai parenti sarà scevro dalla quota di pensione sociale o meno, grazie.
22 aprile 2014 22:38 - Tantu79
volevo complimentarmi con aduc e per l'assistenza professionale con la quale la dott.ssa bertucci mi ha indicato la strada per tutelare un familiare disabile da una casa famiglia a carico del servizio sanitario nazionale in una presunta rsa fortemente voluta dai servizi sociali per far compartecipare un povero disabile alla spesa..invece grazie ad aduc per ora non ci riescono. ringrazio quindi aduc e l' avvocato bertucci. alessandro da firenze
26 febbraio 2014 19:34 - aldopastore8200
Residenza Sanitaria Assitita
26 febbraio 2014 10:02 - carlo9852
Cara Sig.ra Bertucci,
se si fosse degnata di spiegare cosa significa RSA forse avrei capito il senso del Suo dotto articolo.
Mi sembra che questa sia l'ennesima dimostrazione di quanto gli "esperti" amino il burocratese, mostrando così la loro approfondita conoscenza della materia, anche se quello che scrivono verrà compreso solo da coloro che non hanno alcun bisogno di altre spiegazioni.
Cordiali saluti.
Carl Petri
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