Scusate... Errata corrige...
(...) per il RESTO...
(...) Quello di cui parlo QUA SOTTO...
16 giugno 2014 22:24 - m7teverde8154
lucillafiaccola1796
(...) cogliuse???... amministrattori???... condom???...
ignominio???... ma va landessero???...
SCUSA, MA KE VOR Dì, TUTTO CIò? O sono io che sono scemo o
non SI CAPISCE NULLAAAAA...
Per il rwsto ribadisco la mia richiesta in testa... Che si
fa dell'intruso "ventennale"? Quello di cui parlo qua sopra
nel mio commento del 28 maggio, per intenderci... C'è
qualcuno che sia in grado di dare una risposta certa alla
mia domanda?
28 maggio 2014 23:51 - m7teverde8154
Senza voler passere da petulante... ma ho una richiesta da
una ventina d'anni.
E' plausibile, anche alla luce del ben noto Decreto Legge 21
marzo 1978, n. 59, che in un condominio abiti STABILMENTYE
da VENT'ANNI un individuo le cui generalità sono
sconosciute completamente - e sempre lo sono state ex tunc -
ai vari amministratori che si sono succeduti nel tempo e
fino ad ora? Si possono ravvisare in tale comportamento
anche delle colpe di questi amministratori? Visto che il
soggetto in questione è stato a lungo "sconosciuto" per il
Condominio anche per quel che riguarda la corresponsione
delle spese (al momento attuale non più) c'è un sistema di
rivalsa nei confronti di costui per il pregresso o
interviene la prescrizione dopo un tot di anni? Può
l'amministratore essere obbligato (anche, nel caso, dalla
P.S.) a provvedere all'identificazione e alla registrazione
dell'"intruso" ope legis? Nel caso l'amministratore facesse
spallucce rifiutandosi di occuparsene che si deve fare? Come
si deve procedere? Chi deve intervenire?
Grazie per la risposta.
27 maggio 2014 9:36 - Cepu
In assenza di amministratore (condomini piccoli) che si fa ?
27 maggio 2014 8:44 - Rita Sabelli
Una cosa è una sentenza (pur di Cassazione) una cosa è una
norma. Questa riforma (sulla quale noi, come altri, abbiamo
avuto ed abbiamo delle riserve) ha avuto almeno il merito di
aver "recepito" alcuni orientamenti giurisprudenziali in
materia, decisamente abbondanti a causa della necessità di
coprire carenze della normativa stessa. Certo, poteva far di
più.
26 maggio 2014 19:56 - lucillafiaccola1796
che un condomino avesse diritto a vedere la situazione del
conto corrente in banca non è una novità...esistono
sentenze di cassazione già da lungo tempo. solo ceh le
banche sono cogliuse con gli amministrattori di condom
ignominio e non te li faevano vedere anche se avevi copia
della sentenza in mano....ma gente che presta soldi che non
possiede....ma va landessero