Gentile Sig. Pedone sono assolutamente d'accordo riguardo a quel che afferma nel suo intervento...anche se posso comprendere l'impulso dei più a mettere i propri risparmi (o parte di essi)in obbligazioni a media-lunga scadenza..pur di raccimolare qualche punto di rendimento in più rispetto a quello che può generare la propria liquidità lasciata in uno dei tanti conti deposito offerti che...peraltro...hanno di recente visto crollare i relativi rendimenti (al netto della nuova aliquota del 26%) ai minimi storici assoluti.
Il problema è che non è affatto semplice attualmente orientare i propri investimenti in aree che possano conciliare rendimenti accettabili e rischi non troppo elevati..
Per quanto riguarda l'azionario...beh...siamo in un trend ascendente di lungo periodo...che nessuno sà quanto ancora potrà durare...anche in ragione del fatto che non ha come substrato un reale stato di "benessere" dell'economia reale...quanto la forte volontà delle banche centrali di sostenerlo artificialmente..
Di sicuro non potrà continuare in eterno...ed una crisi sistemica come quella bancaria del 2008 ..non è certo da escludersi...
Le commodity sono sempre un pò un campo minato..nel quale addentrarsi con molta discrezione ed attenzione...ed in cui la possibilità di subire forti perdite non è affatto remota...spesso anche a causa del "rolling" sugli Etc utilizzati per investirvi.
Le obbligazioni in valuta straniera (magari in quelle locali dei paesi emergenti)potrebbero certo beneficiare di un indebolimento della divisa europea...ma il settore delle valute forse è uno dei meno prevedibili in assoluto...soprattutto nel lungo periodo..
In definitiva sono molti i problemi che possono disorientare e forse spingere a scelte che istintivamente appaiono "meno peggio" di altre..
Sarà interessante poter leggere i commenti e le opinioni espresse qui da altri lettori...
Una buona serata a tutti...