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22 luglio 2014 16:22 - savpg8801
Premettendo che tifo per le donne (in quanto siano tali e non ambigue), sostengo l'opinione che queste leggi, ancorchè legate ad aggiunti promozionali nella Costituzione, sembrano riduttive per la dignità femminile.
Ruggero Bacone, cinquecento anni fa e in tempi bui per le donne, e se si leggono commentari di illustri bibliotecari tipo il Fumagalli che riporta alcune opinioni diffuse dai e nei secoli dei secoli, tipo "Chi l'ha detto?" scritte in "relata refero", dicevo il Bacone con la sua Scienza sperimentale poneva dettami ed indicazioni che riassunte portano ad affermare che ogni cosa è buona o cattiva purchè sia effettivamente sperimentata.
Premesso questo, alcune righe dell'articolo:....effetti benefici del riequilibrio fra generi ai vertici delle società quotate, pubbliche e miste che siano. Grazie alla parità di genere si realizzano migliori performance, maggior efficienza, capacità, economicità e buon andamento. Nel parere si accoglie l'argomentazione contenuta in una sentenza del Tar Lazio (n. 6673/2011):......
Sintetizzando e commentando la precedente affermazione, si evince che di sperimentale e sperimentato non c'è molto. Certamente nulla osta a farle queste sperimentazioni, magari forzose come il Pierino che, volendo da bravo boy-scout compiere la propria buona azione quotidiana, aspettava a lato strada la prima vecchietta di passaggio per farla attraversare in sicurezza, anche se la vecchietta non ne aveva alcuna voglia.
Proviamoci, comunque, ma chi e in qual modo si dovrebbe effettuare questa obbedienza al dictat costituzionale? Non certo obbligando col fucile puntato l'impresa che manda sui tetti a togliere le tegole metà donne e metà uomini, oppure, assurdo, solo dedicarci all'assunto di considerare la costituzionale norma buona solo per le dirigenze civili o pubbliche beneficiando il comparto "vertici".
Il grande dilemma si conclude con la negazione del principio della "libera scelta" che, si sa, non può venire dalla BASE ma da scelte opportune in ogni caso.
Tuttavia, ammesso che questa farsa (peraltro da molto pubblico femminile sentita come tale) finalmente butti sul mercato pubblico e privato tutta questa occupazione specialmente favorente alti livelli, vedremo se fra qualche anno sarà l'altro sesso a doversi di nuovo fare avanti. Allora il solito TAR e le solite decisioni giurisprudenziali consenzienti, potrebbero dover riformulare il tutto (come spesso accade).
La solita legge dell'elastico.
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