L'ABF è ormai in difficoltà ed è gestito come il classico
baraccone de noantri. Per esempio, ho presentato (via PEC e
seguendo scrupolosamente la procedura) un ricorso più di 6
mesi fa e non solo non ho una risposta ma neppure una email
di cortesia del tipo "siamo in ritardo; ci scusi e aspetti
ancora un poco". Si tratta ormai di un'organizzazione fuori
controllo. E non è un problema di understaffing, come
adombra Alessandro Pedone: per mettere un segnale sul sito
web che avverta dei ritardi incombenti, o inviare delle
email autoreply per scusarsi, bastano il buon senso, la
decenza e l'alfabetizzazione digitale: tutte qualità che
sembrano difettare all'ABF.
12 ottobre 2014 19:41 - carlo10pd
Per quanto mi riguarda posso solo confermare l'efficienza
dell'arbitro bancario finanziario.
Dopo essermi rivolto a loro sono riuscito a riottenere i
soldi che mi erano stati rubati sulla postepay:
5 ottobre 2014 14:00 - macheneso
L'idea è talmente efficace che appunto trova ostacoli non
da poco.
Sia mai che si prende un provvedimento di facile attuazione
che vada contro le banche ed a favore dei clienti e degli
operatori di mercato onesti!