Dimenticavo, personalmente sono contrario ai finanziamenti a pioggia. Ma ,costruire ferrovie ferme al 1861, l'alta velocita', strade, infrastrutture, ampliare autostrade, migliorare aereoporti, la banda larga. Università. Per Fermare l'emorragia di denaro delle famiglie del sud per far studiare i propri figli al Nord. Quanta ricchezza in più resterebbe a sud. Possibile che ci sia ancora tanta ignoranza.

Per il lettore nn199: non ho ben capito cosa pensi a proposito delle strade costruite nel mezzogiorno e il passaggio dai carri alle auto fiat. Forse prima dovresti leggere un po' di Storia per Imparare che prima della Famosa unificazione 1861(per il Sud: leggasi invasione)il Regno delle 2 Sicilie era molto più progredito del Nord. Prima ferrovia:Napoli; aziende tessili all'avanguardia;flotta navale più equipaggiata in Europa; casse del governo Borbonico molto in attivo. Riforma agraria in attuazione. Se non fosse stato per i nobili e le alte gerarchie militari del Regno, ora l'Italia sarebbe "capovolta". Solo questo fu il reale primo motivo dell'invasione. Altro che per l'unità d'Italia. Mi dispiace solo che i libri di storia siano scritti ancora
con falsità.

Renzi ha parlato di masterplan per il Sud, ma nel frattempo sembra che una legge abbia di fatto tagliato i fondi per l'autoimprenditorialità per il Sud. Ma non è che Renzi si è sbagliato è abbia parlato di masterplan ricordandosi delle "masterclass" che ha frequentato in un passato non molto lontano?

L'opinione pubblica. Ma da chi è fatta la onnipresente, onnipotente, onnisciente Opinione Pubblica? Sono 4 kapò krumiri demofa$ciodemo, prezzolati da politici, sostenuti dai menzogneri della ex carta stampata in rassegne stampa, tutti mantenuti a mignotte, trans, tarallucci e vino, ostriche e champagne, dalle pizzotasse estorte a Lavoratori Subalterni e Pensionati, cioè i ContriBUEnti Italiani. Quanti saranno? Mille e non più mille....!!!

Per rilanciare il sud non ci vogliono incentivi, all'industrializzazione forzata, si deve solo costruire infrastrutture, strade, autostrade, porti, ferrovie e banda larga, già questo darebbe lavoro, ed il resto se nel meridione hanno voglia verrà da se. E per cortesia non fate gestire i fondi a gli enti locali.

All'inizio mi ha fatto anche arrabbiare, con la storia dei consumatori che sanno badare a se stessi; con quest'uscita dei miliardi per rilanciare il Mezzogiorno mi ha fatto di converso tanta tenerezza. La ministra Guidi ha bisogno urgente di qualcuno che la guidi.

Però bisogna che si adoperi d'urgenza a studiare un po' di storia patria, almeno di quella politica, dai formidabili anni '70 in poi: sembra complicata ma, se la guarda nell'ottica del Furto e Lucro, tutto è molto semplice, senza differenza alcuna tra Destra, Sinistra e Centro.

Lei non ha colpe; il problema è che siamo alla resa dei conti, altro che Grecia.
E che c'è gente qui in Sardegna, e nel Mezzogiorno, e ce n'è sempre di più, che di vivere rubando non ne vuol sapere, la foglia dei sussidi già l'ha tutta mangiata e sta iniziando a fare di ogni erba un fascio.

Mi sono scordato di scrivere che nulla mi vieta dipensare che il nord si è sviluppato anche a spese del sud, e spero vivamente che non sarà di nuovo così. Speriamo che non sia un'altra trappola di... Renzi.

Non mi sembra che sia stata detta tutta la verità, e i calcoli andrebbero rivisti. Per esempio, ci si scorda come la costruzione delle strade ha favorito la diffusione dei mezzi a quattro ruote e che l'aumento dei redditi ha permesso ai meridionali di passare dai mezzi di locomozione della potenza di mezzo/un cavallo alle macchine FIAT con più cavalli. Potrei anche aggiungere più mazzette ai politici del nord. Mi fermo qui, giusto qualche esempio.

solo Bagnoli? e l'Alfa sud? e lo sgravio tasse per chi investiva nel mezzogiorno? Sembra che i provvedimenti presi nel passato non abbiano insegnato niente. Pronti a rincominciare con la stessa musica malgrado i risultati