Non giochiamo con le definizioni.
Il risparmio non è fine a se stesso altrimenti è definito
tesaurizzazione, cioè infilato nello scrigno e sepolto.
Il risparmio, tutelato anche dalla Costituzione, è il
risultato conseguente alla distrazione dalle spese correnti
di una quota non spendibile in bisogni necessari, quindi
accantonabile per usi futuri.
Per gli usi immediati, il risparmio è utilizzato, appunto e
principalmente, in due modi; come già detto, sepolto,
infruttifero, soggetto a perdite o deterioramenti o a
inflazione.
Secondo modo: al fine di conservarne il valore si rende
necessario farlo fruttare e in quali modi? Investirlo in
prodotti finanziari o fare impresa.
Il princìpio informatore del costituzionale e caldeggiato
istituto del valore del risparmio è quello di favorire due
ipotesi: rimettere in circolo quella parte di risorse
affinchè altri ne possano TEMPORANEAMENTE beneficiare, e
quella, appunto, di renderlo disponibile all'occorrenza per
il proprietario di detto valore risparmiato in quanto
SUO.
Chi sceglie di cacciarlo sotto terra, dal punto di vista
sociale sbaglia perchè sottrae risorse al circolante della
Nazione. Chi lo mette a disposizione, oviamente, non intende
regalarlo, ma PRESTARLO e ribadisco....PRESTARLO!
Lo Stato e la Costituzione sono contenti perchè la
ricircolazione ne avvantaggia tutti. Io, per esempio,investo
in obbligazioni di Mediobanca il cui scopo sociale è
riprestarlo a imprese ecc. e mi aspetto che, alla scadenza o
in altri modi me lo restituisca per intero.
Ed è UN INVESTIMENTO... finanziario, ma da ricondursi al
significato di prestito che VA restituito; per legge e per
onore.
Altra cosa che molti non capiscono è fare impresa con
questo danaro risparmiato. Allora sì che interviene
massimamente il concetto di rischio per cui io, povero fesso
perchè non sono stato in grado di valutarne le conseguenze,
vado incontro alla perdita parziale o totale.
I risparmiatori, alias investitori, non fanno parte degli
imprenditori. Anche quelli che, dopo essere semplicemente
convinti di fare un normale impiego del loro risparmio, si
accorgono, troppo tardi, di essere incappati in regole a cui
non avevano neppure mai, in coscienza, pensato.
Un esempio? il bail-in che dal 1°gennaio 2016 ufficialmente
e, a quanto pare retroattivamente, pone in essere un
concetto di identificazione del risparmiatore-investitore in
prodotti bancari con quello di "imprenditore" a sua
insaputa. La parolina che si legge nella presentazione delle
obbligazioni che differenziano totalmente il prodotto fino
alla sua perdita totale, è questa: in mezzo ad altre
migliaia di parole e pagine dei prospetti informativi
troverete: " obbligazione non subordinata " . Quel "non" vi
dovrebbe far stare sicuri (ma non troppo). Ma se quel "non"
non c'è adesso sapete che siete diventati degli
imprenditori e perderete tutto, anche le mutande.
Leggete. quindi. leggete. Ma se non siete in grado di
capire? Allora deve intervenire la tutela dello Stato o di
qualche forma di assistenza e assicurazione. Non siamo tutti
professori.
10 febbraio 2016 3:07 - danilo2072
Non facciamo confusione tra risparmio ed investimento....
29 gennaio 2016 18:40 - lucillafiaccola1796
ma che bravi...tutti sano rubare impunemente, protetti da
polizia carabinieri guardia di finanza vigili del fuoco
guardie forestali esercito aviazione marina legione
straniera guaridie private isis daesh e chi più ne ha più
ne metta...
almeno i rapinatori rischiano...sono più onesti...
28 gennaio 2016 20:38 - federico6198
verrano premiati perchè sono stati molto bravi a rubare
28 gennaio 2016 17:40 - TonyC
Domanda sciocca... Ma per i resonsabili del dissesto della
banca , cosa è previto? Cosa è stato fatto per gli
amministratori delle attuali banche andate a gambe per aria?
28 gennaio 2016 16:50 - savpg8801
Se i link non funzionano, togliere eventuali spazi.
28 gennaio 2016 15:57 - savpg8801
Chiedo scusa, il secondo link citato sul mio precedente
commento non va bene; deve essere sostituito dal più
interessante:
https://www.fitd.it/banche_cons/banche_consorziate.htm
---------
28 gennaio 2016 15:52 - savpg8801
Correntisti e depositanti, per banca e per nominativo(inf.a
100000€), già erano tutelati; che poi questo fondo
interbancario funzioni è da vedersi.
vedi anche links come quelli sotto per avere una idea del
problema. leggere bene o farsi aiutare:
http://www.aduc.it/commenti/add?id_doc=23860&rubrica=articol
o
ed altri.
ecc.
Il problema grosso è proprio il bail-in che sta facendo
crollare le quotazioni azionarie e i depositi, c/c e altri
investimenti come obbl.subordinate ed anche le
"senior"(normalmen te ritenute abbastanza sicure) quando
viene meno la fiducio dei risparmiatori, che sono il fulcro
e la vita delle banche essendo essi i fornitori di materia
prima, c'è il tracollo del sistema. Anche se ci saranno
misure(non gradite dai mercati circa le bad-banks)non
risolveranno il grosso del problema perchè imperniato
proprio sull'annichilimento di fiducia derivato dal bail-in.
Auguri e grazie Europa.
Le pezze servono a ben poco.
Comunque, per agire per il meglio, stanti così le cose, al
momento, necessita fare ottimizzazioni a seconda delle
posizioni di ciascuno.
Cioè adeguarsi ai livelli di non(sperando che non vi siano
altre idiozie del genere) rischio previsti, appunto, dalle
oscene regole del bail-in spostando le proprie risorse
investite in ogni banca su investimenti rientranti nei
minori stati di rischio. Un consulente, anche bancario [ora
che si spera non ci siano disposizioni dall'alto viste le
vicende attuali], potrà ottimamente consigliare per il
meglio.
28 gennaio 2016 12:29 - gilberta5075
Un chiarimento: avete giustamente criticato il bail-in e
concordo con voi. Ho un dubbio: per i correntisti con saldo
inferiore agli € 100.000 non è forse positivo il bail-in
considerando il fatto che in caso di fallimento perderebbero
i propri soldi in quanto risulterebbero creditori come tutti
gli altri?
28 gennaio 2016 11:52 - lucillafiaccola1796
altro che...unicredit che ricompra la cartaccia da lei
sparpagliata sua o derivata!
Stanno raccogliendo le prove della loro nefandezzza a mezzo
dei soldi nostri [quelli stampati alla statunicazzari cioè
senza corrispettivo di valore reale] ma che vengono pagati
dalle pizzotasse di Noi Contribuenti, per radunarli tutti
nella"cattiva banca" bad bank e rivenderle a prezzo di
mercato. Mercato? Da quando si compra la carta igienica
sporca di kacka? E dove acchiappano? Dalla Cassa Depositi e
Prestiti, cioè quelli che hanno i risparmi veri alle
poste...altro che un mio amicao si sente sicuro...
Certo non ho usato linguagggio tecnico. Ho fatto un poco di
confusione. Però il gioco delle tre carte è chiaro!!!
28 gennaio 2016 7:50 - gilberta5075
MA PER I PICCOLI CORRENTISTI (SALDO
27 gennaio 2016 6:26 - lucillafiaccola1796
si certo, i Con sulenti dell'Aduc...ma che possono fare? Ci
possono consigliare su "merce" già tarata in partenza...e
chi si fida più di banche e "prodotti" finanziari? Quindi
anche ai Consulen ti Onesti viene a mancare la "merce" su
cui fare le consulenze...Ci potrebbero invece dare consigli
su come difendersi dalle banche e dai governi ed anch'io li
pagherei volentieri...
26 gennaio 2016 15:14 - federico6198
.....ED AGGIUNGO COME POSSONO LE BANCHE DIRCI COME INVESTIRE
I NOSTRI RISPARMI SE NEANCHE LORO NON SONO IN GRADO DI
GESTIRE SE STESSI ED I LORO BILANCI IN ROSSO,CREANDO BUCHI
PER MILIARDI DI EURO,FACENDO AUMENTARE I DEBITI PUBBLICI E
COSTRINGENOCI A LAVORARE FINO A 70 ANNI, CONSIGLIANDOCI DI
ADERIRE AI LORO FONDI PENSIONE PER FARGLI GUADAGNARE ANCORA
UNA VOLTA ALLE NOSTRE SPALLE ? PER PAGARE TASSE ALLO STATO
CHE DEVE FAR FRONTE ALL'ENORME DEBITO PUBBLICO.
26 gennaio 2016 15:05 - federico6198
Come detto più volte in questo sito l'unica arma di difesa
per i singoli individui è la consapevolezza delle proprie
azioni,dobbiamo renderci conto che l'aduc ci ha dato, ci sta
dando e ci darà anche in futuro un grosso aiuto cerchiamo
di sostenere questi professionisti altamente qualificati,
che mettono a disposizione le loro competenze al grande
pubblico. In questi ultimi anni in italia si è rubato tanto
!!! Ma rimane ancora tanto da rubare....sopratutto ai
piccoli risparmiatori che sono la colona portante di questa
nazione,che la politica e lo stato non fanno nulla per
tutelare con leggi e sanzioni che li proteggono ma a
favorendo banche ed i grandi gruppi finanziari,lo stanno
facendo dei privati cittadini professionisti che non
vogliono sprofondare assieme a NOI !!!!!
25 gennaio 2016 18:21 - lucillafiaccola1796
io preferisco sbagliare da sola in modo che mi posso dare
della scema ma non della fessa. Quindi ascolto consigli,ma
rifiuto consulenze, di chicchessia.
Non sono d'accordo, per una volta, con savpg8801 su questa
sua frase:
"Si cerca di ricondurre vieppiù la banca(le banche) a
parvenze di farabutti filibustieri lì solo a tentare di
fregare i depositanti e/o risparmiatori e questo non va
bene"
Le banche o meglio i burattinai delle banche leggi
scudorosso e affiliati, sono dei farabutti filibustieri lì
solo s tentare di "introdurre il cetriolo" dico io, ai
depositanti e/o risparmiatori!!!
Lo hanno dimostrato...sia in italia, sia in europa, sia
negli stati uniti per bombardare, ecc, ecc, ecc.
Ma io ce l'ho delicato l'output e me lo proteggo ad
oltranza.
E' ovvio che le banche, come il governo italiano e non, non
potranno M A I riconquistare la fiducia che non hanno
compromesso, ma perso definitivamente.
Chi non sa fare l'imprenditore, ma solo il prenditore, cioè
il ladro autoautorizzato, NON DEVE esistere. E' il mercato
che lo chiede. L'europa ameriteutonica ha da rientrà nella
mela. EUROPA NO, € SI. E' una moneta, l'abbiamo comprata
forzosamente, l'abbiamo pagata, è NOSTRA. Non ci faremo
spiazzare da un $ stampato a gogò dai falliti bolliti
frackingari, che dettero l'oscar in finto oro a benigni
perché fece un falso storico veramente allucinante,
piazzando la bandiera americazza a strisce e stelle su
auschvitz, quando è risaputo che a liberare e a liberarci
da hitler furono i Russi, i terribili Comunisti, che poi per
difendersi dall'occidente costruirono il Muro Antifascista a
Berlino, allegramente demolito dai fans di carol il
papattore! Complimenti per il risultato! Io a chi avesse
voluto abbandonare la Germania Est per la germania ovest,
avrei fatto ponti d'ORO !!! Poca brigata, vita beata!
Comunque, banche, non ci faremo introdurre l’ortaggio
nell’output. Venderemo cara le palle !!!!
A proposito di falliti...
RAI Radio 3 Radio Tre Mondo H11:00
Parlavano di fracking cioè quella dispendiosissima tecnica,
ma fallimentare, che gli americazzi stanno perpetrando sul
suolo USA usurpato ai Nativi Pellerossa. Tecnica che i
sudditi itagliani vogliono attuare anche in
Adriatico-Italia, colonia schiavizzata dagli USA. Ora
infilano parole americazze tra la Lingua Parlata Nostrana,
l’Italiano, anche quando c’è il corrispondente
perfetto, per abituarci…si credono loro!
Questo costosisimmo fracking ha mandato a gambe all’aria
le ditte statunitensi che lo eseguivano con conseguenze
“bancarie” non di poco conto. Tutto questo a
DIMOSTRAZIONE che gli americazzi, a parte le scoperte rubate
a Nicola Tesla, non sanno fare niente, solo bombardare,
stampare dollari falsi, rubare. L’evidenza di ciò che
deduco è “evidente”. Anche se siete obnubilati dai
“gadgets” cosiddetti “tecnologici” che non vi potete
permettere, dall’acqua minerale e dalla coca cola, drogate
per uccidere la vostra mente e dai e dai anche il vostro
corpo, ne dovete convenire. Buon Pro!
25 gennaio 2016 11:54 - savpg8801
Banche di cui sono cliente hanno già fatto queste
precisazioni sia sugli estratti di c/c di fine anno che su
quelli dei depositi titoli.
Non ho visto le vignette e le figurine, ma se così è,
rispecchia andazzi mitigativi dei problemi che anche il
governo, nei suoi rabbrividenti moti di idiozia, sforna e
propone.
Da un po' qui in ADUC se ne parla.
Non sono d'accordo sulla dichiarazione che la strada da
seguire sia quella dei consulenti finanziari indipendenti.
Si cerca di ricondurre vieppiù la banca(le banche) a
parvenze di farabutti filibustieri lì solo a tentare di
fregare i depositanti e/o risparmiatori e questo non va
bene.
Se in qualche modo prima di queste normative le
banche(alcune) non evitavano di caldeggiare forme di
investimenti a rischio in conflitto di interessi e
teoricamente di comodo, adesso non avranno più alibi o
direttive dalle dirigenze per piazzare prodotti il cui
rischio rimane uguale a prima, ma lo dichiareranno
apertamente fino al punto di non vendere più alcun simile
prodotto.
E già investitori e consulenti / addetti al settore
investimenti e risparmio, ma INTERNI, lo fanno già, come
molti, del resto, lo facevano anche prima.
Infatti le specifiche dei rischi elencate ed unite ai
contratti di C/V hanno sempre riportato le stesse
precisazioni.
Questo perchè la fiducia nelle banche, già compromessa
anche in assenza di bail-in, dovrà essere massicciamente
riconquistata.
---
Detto questo e già da me detto in altre sedi, e cioè che
questa norma, esistente solo per le aziende bancarie, ma non
per altre, sarà una palla al piede enorme per il comparto
che è fondamentale per l'economia.
In questa prima fase l'investitore/risparmiatore (ovviamente
il "retail") ovvierà a questi problemi, come molti stanno
già facendo, con rivendite-purtroppo con qualche sconto- e
con collocamenti ottimizzati in prodotti a nullo rischio,
appunto, bail-in.
Il problema si riproporrà, invece, per le banche allorchè
ci saranno carenze di rapporto tipo cet1 nei bilanci e
saranno chiamate a ricapitalizzare, o peggio se ci sarà
odore di default, e non ci si potrà più rivalere, in
scaletta, sui titoli subordinati o(forse) anche senior e sui
depositi(eccedenze oltre 100000€) ma solo sulle azioni(per
definizione e conoscenza, a rischio).
Comunque il provvedimento bail-in non ha giovato nè ai
risparmiatori, ne agli investitori(prestatori di risorse),
nè alle banche.
Grazie Europa.