quando telefonavana per fotterci con una "proposta" mi
incazzavo come una iena famelica e giù improperi e
parolacce...ma arrabbiarsi fa un po' male e quindi ora senza
fiatare attacco....e richiamano e riattacco e richiamano e
riattacco... mi ci diverto pure!!!!!
26 gennaio 2016 0:24 - IVAN.
.
• (da Pietro Yates Moretti:) «...ci limitiamo a
constatare che un'Autorità così garantisce solo i
fornitori di energia.«»
_________________________________
Infatti, signor Moretti.
Qualcuno dei lettori ha provato a fare ricorso contro un
fornitore di energia? C'è da mettersi le mani nei
capelli.
• Per prima cosa, si può ricorrere alla AEEG solo dopo 40
GIORNI (!) dal reclamo contro il gestore. E nel frattempo?
Campa cavallo. Il gestore ha avuto tutto il tempo di vessare
indisturbato l'utente, e buonanotte ai provvedimenti
d'urgenza.
• Inoltre, la AEEG può solo imporre al gestore di
ripristinare le corrette condizioni di servizio...ma NON lo
sanziona per comportamenti illegali o vessatori. Questo
incoraggia i gestori disonesti a proseguire con le
vessazioni, dato che - male che vada - comunque non
perderanno un centesimo per i propri tentativi di truffa.
• Nel frattempo, l'utente vessato ha dovuto spendere un
sacco di tempo e di soldi per:
- Informarsi sulle procedure di reclamo,
- Scrivere le lettere di reclamo in modo corretto,
- Fare stampe, fotocopie, raccomandate, vaglia, etc.
Qualcuno mette in conto queste spese al gestore disonesto?
NO! Qualunque sia l'esito del ricorso, esse rimarranno tutte
sul groppo all'utente.
Di conseguenza, molti preferiscono pagare somme non dovute
piuttosto che impuntarsi "per principio" a inoltrare un
ricorso...che gli costerebbe PIU' di quanto dovrebbe pagare
dandola SUBITO vinta al truffatore.
• A ciò si aggiunge che gli utenti che non conoscono o
non hanno accesso a internet (anziani, poveri, etc) sono
praticamente esclusi dalla possibilità di venire tutelati,
dato che la procedura di reclamo presso la AEEG è gestita
quasi interamente via Web.
Ne consegue che gli abusi denunciati rappresentano solo LA
META' di quelli realmente eseguiti.
Morale della favola: a giudicare dai regolamenti di "tutela"
(virgolettato d'obbligo), si direbbe proprio che i
controllori siano pappa & ciccia coi controllati, complici -
in modo diverso - dello stesso abuso. Un abuso
"scientifico", studiato a norma di legge per apparire "di
tutela". (Cornuti & mazziati ancora una volta, insomma.)
-----
(P.S.)
Vi metto in guardia da uno dei fornitori più disonesti in
assoluto: GREEN NETWORK, di Roma.
Nel vessare i propri utenti, questo gestore approfitta in
maniera SPUDORATA dell'impunità garantita dalle leggi di
"tutela" sopra descritte. Etica aziendale ZERO e servizio
clienti inesistente. Qualunque offerta vi proponga, statene
alla larga.
.
25 gennaio 2016 19:05 - lucillafiaccola1796
avevo quasi deciso di comprarmi un tv, da buttare subito
dopo l'acquisto, e pagare il cannone in bolletta. Però c'è
una pubblicità martellante anche alla radio, mi piosso
figurare in tv...Poiché non ho il telecomando per la radio,
l'unico mezzo per non ascoltare sta rottura di Co, è
cantarci sopra...Ho scelto O' Sole Mio...mi sto
sgolando!!!
Non lo voglio pagare...magari mi compro un generatore di
corrente...so che vanno a benzina...così mando affa anche
il gas e ciccia!
A estremi mali, estremi rimedi!
A propos, ma se fanno tanta pubblicità per convincere Noi
Co Joni e senza Joni,allora tanto "legale" sta' cosa NON
E'!!!! Ingaghiamo Sherlock, indaghiamo dottor Watson!!!