Sul fondo sono d'accordo, ma più di tutto perché sono un
essere umano DOTATA DI COSCIENZA ETICA — non solo come
donna. Non entro mai dalla Starbucks: è da
anni — tantissimi — che la Starbucks figura tra le
multinazionali elencate dalla campagna BDS
(Boicottaggio-Disinvestimento-Sanzioni:
http://www.bdsitalia.org) per il loro appoggio alle
politiche discriminatorie di Israele contro la società
palestinese (donne, uomini e CANI/animali inclusi).
E non si tratta solo di boicottaggio in senso strettamente
politico: io "boicotto", nella misura del possibile, tutte
le imprese e enti le cui scelte giudico poco etiche, sia
perché qualche volta mi hanno fregata personalmente, sia
perché ci fregano a tutti collettivamente, sia perché
distruggono l'ambiente, oppure... oppure... La Starbucks, se
fosse stata dotata di un'ombra di coscienza, non si sarebbe
mai messa in Arabia Saudita, e neppure in Israele.
Tali scelte etiche non sono facili da osservare: per una
come me che nel passare dei decenni ha gestito un paio di
imprese di portata internazionale, sono decisioni di ogni
giorno, o quasi. Ovviamente, uno non può pretendere al
cento per cento di riuscire a fare la scelta corretta, sia
perché mancano l'informazione (fattore aggravato
dall'immensa complessità del mondo) o la scelta (se
l'utenza fa eticamente schifo, dove la vado a prendere, la
luce?), sia perché manco io sono del tutto immune alla
comodità e alla pigrizia. Ma provarci si può.
Se ne potrebbe discutere a lungo, a parte che a me il caffè
americano, paragonato a qualsiasi espresso nostrano, fa
schifo, ma questa è coscienza, diciamo... gastronomica.
Come del resto si potrebbe discutere del fatto che io
sceglierei senza esitazione un locale che non fa entrare i
cani: mi danno noia, nel migliore dei casi i loro
abbaiamenti mi frantumano i nervi, e quando gli si avvicina
puzzano. Peggio, solo un locale dove si fuma. Così sono
diverse le nostre nozioni del rispetto agli altri: in
macchina o a passeggio nei boschi mi porto il gattino —
pulito e silenzioso, da noia solo ai topi. Ma non me lo
porto in locali pubblici. Scelta etica, anche questa.
10 febbraio 2016 10:36 - m7teverde8154
Scusa, lucilla, concordo in tutto..., solo che hitler NON
era pazzo, bensì un barbaro macellaio assassino che ora ci
ha lasciato i proseliti MACELLAI dell'isis (ma NON SOLO!!!).
10 febbraio 2016 10:32 - m7teverde8154
In quanto all'Onu, una dis-organizzazione antisemita delle
nazioni dis-unite da obolire! Un carrozzone pericoloso,
inutile, clientelare, PERICOLOSO in mano a PERICOLOSI
manipolatori della politica estera e dell'opinione pubblica
mondiale! VADE RETRO!!!
10 febbraio 2016 10:28 - m7teverde8154
Se prima o poi, come detto recentemente al mio fornitore di
gasolio, verrò a scoprire che m'infila carburante marca
isis nel serbatoio, gli darò fuoco al
distributoreeeeeeeeee... DISTRIBUTORE AVVISATO...
9 febbraio 2016 19:54 - lucillafiaccola1796
Annapaola Laldi
Complimenti
Non me lo sarei aspettata
Ovviamente sono d'accordissimo su tutto
8 febbraio 2016 19:21 - ennius4531
Invito Donvito alla prudenza nel sollevare certi
argomenti.
Dopo aver letto la confessione di Annapaola (...Niente di
razionale o di ideologico. E' lo stomaco che si ribella. E
basta.), si rischia l'accusa, spesso usata con tono
dispregiativo verso i politici, di parlare 'alla pancia del
paese '.
Riguardo, poi, alle direttive alle imprese, pubblicate nel
2011 dalle Nazioni Unite ma non vincolanti, che invitano le
imprese stesse “a prendere in considerazione il rispetto
dei diritti delle donne, come norma di condotta generale che
deve riguardare tutte le imprese, dovunque esse siano”,
esse dimostrano quanto l'Onu sia un crocevia di
contraddizioni eufemisticamente esilaranti.
Da una parte l'Onu che invita le imprese al rispetto dei
diritti umani, quando al suo interno decine di stati membri
li negano.
Donvito, cosa ne dice di una petizione per espellere
dall'Onu quegli stati che negano i diritti umani piú
elementari ?
Non crede che sarebbe cosa più lodevole invece di puntare
il dito, senza nulla rischiare e prendere qualche applauso,
contro l'impresa a,b o c obbligate a rispettare norme
donnefobiche pena la chiusura del locale e il carcere per il
gestore ?
8 febbraio 2016 15:37 - Annapaola Laldi
Concordo per esperienza sul "rigetto istantaneo", di cui
parla Donvito. Io ce l'ho anche per il televisore, sul
serio. Vedere in una casa un televisore mi dà subito il
voltastomaco. Chissà perché.
Il rigetto istantaneo ce l'ho anch'io per i locali vietati
ai 4zampe, così come per McDonald's. Ah, e anche per
l'ostensione (si dice così?) dei cadaveri umani mummificati
(non in epoca egizia). Niente di razionale o di ideologico.
E' lo stomaco che si ribella. E basta.
8 febbraio 2016 14:48 - lucillafiaccola1796
ma non lo hanno messo il gancio per lasciare le donne fuori
della porta, come si fa per i Cani, nei supermercati o hard
discount qui da noi?
Non sarebbe male come idea, noh?
Agganci madre, moglie e figlia fuori della porta e ti
scicqui le budella col caffé americano.Mano ar treccartaro
lo farei bere io!!!!
A proposito di donne o femmine che dir si voglia...
beccatevi questo mio odierno pensiero.
Hanno anche avuto la faccia di bronzo di invitare elton
john, quell* che ha affittato una femmina incubatrice per
comprarsi un essere vivente, proprio come si compra un gatto
di razza o un cane di razza, anziché adottare un
trovatello meticcio. A breve, i capitalisti di merdel
organizzeranno degli allevamenti di bambini, proprio come
fanno per i gatti ed i cani. Ma loro si sentono superiori a
Questi Altri Animali, perché hanno la “parola”, tramite
cui perpetrano i peggiori delitti. Solo l’animale u-mano
è bruto, torturatore, sterminatore degli Esseri Viventi e
di Sorella Natura. E ci fanno stalking per il canone messo
nella bolletta della “luce”. Manco hitler. Almeno quello
era pazzo. Questi invece sono volutamente maramaldi, ché
uccidono “uomini” già morti, senza cuore e senza
cervello, vittime identiche ai carnefici.