COMMENTI
  (Da 1 a 8 di 8)  
10 febbraio 2016 16:52 - tingo
Sul fondo sono d'accordo, ma più di tutto perché sono un essere umano DOTATA DI COSCIENZA ETICA — non solo come donna. Non entro mai dalla Starbucks: è da anni — tantissimi — che la Starbucks figura tra le multinazionali elencate dalla campagna BDS (Boicottaggio-Disinvestimento-Sanzioni: http://www.bdsitalia.org) per il loro appoggio alle politiche discriminatorie di Israele contro la società palestinese (donne, uomini e CANI/animali inclusi).

E non si tratta solo di boicottaggio in senso strettamente politico: io "boicotto", nella misura del possibile, tutte le imprese e enti le cui scelte giudico poco etiche, sia perché qualche volta mi hanno fregata personalmente, sia perché ci fregano a tutti collettivamente, sia perché distruggono l'ambiente, oppure... oppure... La Starbucks, se fosse stata dotata di un'ombra di coscienza, non si sarebbe mai messa in Arabia Saudita, e neppure in Israele.

Tali scelte etiche non sono facili da osservare: per una come me che nel passare dei decenni ha gestito un paio di imprese di portata internazionale, sono decisioni di ogni giorno, o quasi. Ovviamente, uno non può pretendere al cento per cento di riuscire a fare la scelta corretta, sia perché mancano l'informazione (fattore aggravato dall'immensa complessità del mondo) o la scelta (se l'utenza fa eticamente schifo, dove la vado a prendere, la luce?), sia perché manco io sono del tutto immune alla comodità e alla pigrizia. Ma provarci si può.

Se ne potrebbe discutere a lungo, a parte che a me il caffè americano, paragonato a qualsiasi espresso nostrano, fa schifo, ma questa è coscienza, diciamo... gastronomica. Come del resto si potrebbe discutere del fatto che io sceglierei senza esitazione un locale che non fa entrare i cani: mi danno noia, nel migliore dei casi i loro abbaiamenti mi frantumano i nervi, e quando gli si avvicina puzzano. Peggio, solo un locale dove si fuma. Così sono diverse le nostre nozioni del rispetto agli altri: in macchina o a passeggio nei boschi mi porto il gattino — pulito e silenzioso, da noia solo ai topi. Ma non me lo porto in locali pubblici. Scelta etica, anche questa.
10 febbraio 2016 10:36 - m7teverde8154
Scusa, lucilla, concordo in tutto..., solo che hitler NON era pazzo, bensì un barbaro macellaio assassino che ora ci ha lasciato i proseliti MACELLAI dell'isis (ma NON SOLO!!!).
10 febbraio 2016 10:32 - m7teverde8154
In quanto all'Onu, una dis-organizzazione antisemita delle nazioni dis-unite da obolire! Un carrozzone pericoloso, inutile, clientelare, PERICOLOSO in mano a PERICOLOSI manipolatori della politica estera e dell'opinione pubblica mondiale! VADE RETRO!!!
10 febbraio 2016 10:28 - m7teverde8154
Se prima o poi, come detto recentemente al mio fornitore di gasolio, verrò a scoprire che m'infila carburante marca isis nel serbatoio, gli darò fuoco al distributoreeeeeeeeee... DISTRIBUTORE AVVISATO...
9 febbraio 2016 19:54 - lucillafiaccola1796
Annapaola Laldi
Complimenti
Non me lo sarei aspettata
Ovviamente sono d'accordissimo su tutto
8 febbraio 2016 19:21 - ennius4531
Invito Donvito alla prudenza nel sollevare certi argomenti.

Dopo aver letto la confessione di Annapaola (...Niente di razionale o di ideologico. E' lo stomaco che si ribella. E basta.), si rischia l'accusa, spesso usata con tono dispregiativo verso i politici, di parlare 'alla pancia del paese '.

Riguardo, poi, alle direttive alle imprese, pubblicate nel 2011 dalle Nazioni Unite ma non vincolanti, che invitano le imprese stesse “a prendere in considerazione il rispetto dei diritti delle donne, come norma di condotta generale che deve riguardare tutte le imprese, dovunque esse siano”, esse dimostrano quanto l'Onu sia un crocevia di contraddizioni eufemisticamente esilaranti.

Da una parte l'Onu che invita le imprese al rispetto dei diritti umani, quando al suo interno decine di stati membri li negano.

Donvito, cosa ne dice di una petizione per espellere dall'Onu quegli stati che negano i diritti umani piú elementari ?

Non crede che sarebbe cosa più lodevole invece di puntare il dito, senza nulla rischiare e prendere qualche applauso, contro l'impresa a,b o c obbligate a rispettare norme donnefobiche pena la chiusura del locale e il carcere per il gestore ?
8 febbraio 2016 15:37 - Annapaola Laldi
Concordo per esperienza sul "rigetto istantaneo", di cui parla Donvito. Io ce l'ho anche per il televisore, sul serio. Vedere in una casa un televisore mi dà subito il voltastomaco. Chissà perché.
Il rigetto istantaneo ce l'ho anch'io per i locali vietati ai 4zampe, così come per McDonald's. Ah, e anche per l'ostensione (si dice così?) dei cadaveri umani mummificati (non in epoca egizia). Niente di razionale o di ideologico. E' lo stomaco che si ribella. E basta.
8 febbraio 2016 14:48 - lucillafiaccola1796
ma non lo hanno messo il gancio per lasciare le donne fuori della porta, come si fa per i Cani, nei supermercati o hard discount qui da noi?
Non sarebbe male come idea, noh?
Agganci madre, moglie e figlia fuori della porta e ti scicqui le budella col caffé americano.Mano ar treccartaro lo farei bere io!!!!

A proposito di donne o femmine che dir si voglia...
beccatevi questo mio odierno pensiero.

Hanno anche avuto la faccia di bronzo di invitare elton john, quell* che ha affittato una femmina incubatrice per comprarsi un essere vivente, proprio come si compra un gatto di razza o un cane di razza, anziché adottare un trovatello meticcio. A breve, i capitalisti di merdel organizzeranno degli allevamenti di bambini, proprio come fanno per i gatti ed i cani. Ma loro si sentono superiori a Questi Altri Animali, perché hanno la “parola”, tramite cui perpetrano i peggiori delitti. Solo l’animale u-mano è bruto, torturatore, sterminatore degli Esseri Viventi e di Sorella Natura. E ci fanno stalking per il canone messo nella bolletta della “luce”. Manco hitler. Almeno quello era pazzo. Questi invece sono volutamente maramaldi, ché uccidono “uomini” già morti, senza cuore e senza cervello, vittime identiche ai carnefici.
  COMMENTI
  (Da 1 a 8 di 8)