Buongiorno
anche a me era stato richiesto il pagamento delle rette
insolute di mio padre, perchè anche io avevo sottoscritto,
all'atto dell'immissione in RSA, un impegno a pagare nel
caso in cui mio padre non lo avesse fatto.
Ho fatto, con il mio avvocato, opposizione a decreto
ingiuntivo, nel frattempo richiesto dalla RSA, ed il
tribunale mi ha dato ragione.
Evviva.
Per chiunque fosse destinatario di tali richieste di
pagamento, non demordete e opponetevi... ormai i tribunali
sono unanimi nel dire che gli impegni di spesa fatti firmare
ai parenti sono nulli.
Saluti a tutti
Fabiana
14 marzo 2017 10:11 - alexxx979
Buongiorno,
io faccio parte di quelle persone sprovvedute che hanno
firmato un contratto con la casa di riposo.
Mio padre (invalido al 100%) è stato ricoverato presso
questa struttura, convenzionata con l'asl e consigliatami
dagli assistenti sociali, per 5 mesi dopodiché è
deceduto.
Adesso, con molta aggressività, la casa di cura pretende da
me il pagamento di 4 mesi di retta (io ho provveduto al
pagamento del primo mese tramite il conto online di mio
padre ma poi quest'ultimo, colto da un attacco di senilità,
mi ha tolto la possibilità di accedere al suo conto).
Io ho un ISEE molto bassa e non posseggo nulla ma la casa di
riposo non demorde.
E' mia intenzione inoltre fare rinuncia all'eredità perché
mio padre aveva molti debiti che io non ho intenzione di
accollarmi..
Ho firmato perché mi era stato detto che in caso contrario
mio padre sarebbe tornato a casa, adesso mi do dello stupido
per aver creduto a una simile idiozia ma era per me un
momento molto delicato.
Cosa posso fare per tutelarmi al meglio? Essendo mio padre
mancato quasi un anno fa non credo che riuscirò a disdire
il contratto.