Interessante e molto triste l'articolo apparso oggi su "La
Stampa" a proposito della voragine di Lungarno Torrigiani.
http://www.lastampa.it/2016/05/27/italia/cronache/firenze-la
-rabbia-dopo-la-voragine-publiacqua-sapeva-delle-perdite-nel
la-rete-EPeBqdKfnqn6n37tZcIh2K/pagina.html
Un disastro annunciato, ancora una volta, e la
superficialità di chi (Publiacqua soltanto?) ha continuato
ad agire con incosciente superficialità, di cui proprio in
questi giorni Publiacqua prende atto restituendo ad alcuni
utenti (di Ponte Vecchio) tanti soldi indebitamente
incassati:
"Publiacqua, la società partecipata che gestisce la rete
idrica della città, precisa che in effetti le perdite
occulte ammontano a circa al 30%, ma che i guasti
all’impianto che serve la struttura di Ponte Vecchio non
sono legati a questa dispersione ma a un guasto causato dai
tecnici Publiacqua durante un altro intervento. Ironia della
sorte i 15 bollettini della restituzione del denaro sono
arrivati proprio lunedì".
Insomma anche Ponte Vecchio è in pericolo. E
l'Amministrazione comunale che fa? Oltre a fare il muso duro
con i direttori di Musei cittadini provenienti dal
cosiddetto "estero"?
26 maggio 2016 12:10 - lucillafiaccola1796
ci siamo dati in mano ai siontreccartari bari, in tutta
italia, Città come Firenze, Roma, Venezia e non solo in
mano ai cravattari bari treccartari e tutti zitti a farsi
dare nel "didietro" perché impegnati a facebookkare e
twittare di cavolate mentre ci stiamo scavando la fossa
tutti contenti che ci lascino fare il maLe nostrum!!!! Che
strinzi che siamo!