Moltiplicate pure gli alberi. Per un po' di ossigeno in più
al giorno e anidride carbonica la notte, anche gli storni ed
altro che usufruiscono di alberi per le migrazioni e gli
stanziamenti.
Leggere anche l'art. in questo stesso sito ADUC:
http://www.aduc.it/comunicato/stormi+uccelli+guano_25094.php
E attenti alle malattie specie la tbc che fa pure crepare.
5 novembre 2016 19:07 - lucillafiaccola1796
oops!
ec
Quindi si rendesse conto della sua pochezza e si METTESSE da
parte. Non a più diritti degli altri animali.
5 novembre 2016 19:06 - lucillafiaccola1796
in Natura gli Alberi non si autopotano...è che non sanno
fare un bazzo questi manutentori...magari mettono un
architetto a potare i rami di un povero Platano. E'
l'animale u-mano che è sbagliato. IN OGNI CASO NATURA HA
MILIARDI D'ANNI DI ESPERIENZA, L'U-MANO SE NON MANGIA
CADAVERI PUO' DURARE CENTO ANNI NON DI PIU' ! Quindi si
rendesse conto della sua pochezza e si metta da parte. Non a
più diritti degli altri animali.
5 novembre 2016 18:52 - savpg8801
La manutenzione del verde vanifica gran parte dei presunti
benefici. Il taglio, le potature con macchinari altamente
inquinanti, la raccolta delle foglie e di ogni altro residuo
che invade parti pubbliche e private, lo dimostra.
L'inquinamento e la pratica di "soffiatori" che sollevano
polveri e materiale inquinante dovunque anche nelle
proprietà private, e il conseguente passaggio di spazzoloni
meccanici più volte a settimana, ne sono la prova.
Ma come al solito gli studi vengono fatti solo a senso unico
e vedono solo i benefici, ma non la parte negativa. E non
credo che il bilancio si osservi più positivo che
negativo.
E ho detto solo qualcosa, ma ci sono altre negatività.
Consumo di acque, di pesticidi, uccelli che vi si annidano e
che sporcano e inquinano, pericoli di cadute e crolli con
vento, neve, o altre calamità, ecc.