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14 dicembre 2016 8:04 - PREMA
nel condominio dove abito, in provincia di Milano, sono state installate già da tre anni, non ho avuto un granché di risparmio e l'anno scorso, con la scusa di tenere a 20 gradi la temperatura per lo smog e altro, mi sono trasferita da mia sorella, dove almeno i 20 gradi sono assicurati, in casa mia anche con le valvole sul 5 ( punto massimo) non raggiungo i 19 nonostante abbia doppi vetri, ma in due finestre non sono mai state installate le tapparelle (casa del 1958!!) I bar, i negozi, i grandi magazzini hanno porte spalancate, negli uffici comunali si sta in mezze maniche e io devo pagare e stare al freddo. E' assurdo, se iniziassero da questi esercizi a bloccare il riscaldamento forse altri cittadini potrebbero stare meglio? chi lo sa. Fatto sta che a me pare solo una grande s.....ata. Chi ci ha guadagnato sono gli amministratori, gli incaricati della lettura due volte l'anno e chi ha inventato sta legge del cavolo.
11 dicembre 2016 18:34 - lucillafiaccola1796
eh già saggio sav! Non ci avevo pensato...
Io a casa non ho il riscaldamento perché mia nonna e mia madre all'epoca non l'hanno voluto in quanto paurose degli scoppi anche frequenti delle caldaie. Io non ho freddo. Quando lo sento, mi accendo la stufa elettrica e scaldo. Poi rispengo.
Comunque grazie per il "trattato". Molto utile.
10 dicembre 2016 18:57 - savpg8801
I termosifoni o radiatori sono il primo sistema dopo il fuoco, il camino, le stufe.
Ma oggi sono il peggiore sistema di riscaldamento, rispetto ad altri moderni sistemi. La resa rispetto al consumo, tenuto conto delle ampiezze dei vani, delle altezze, del posizionamento, ecc. è pochissima. A seconda dei casi, del 20-30%.
Le termovalvole rilevano la temperatura al cospetto del radiatore, quindi non congruamente in quanto dalla parte opposta o in qualsiasi altra posizione la temperatura è diversa, ovviamente molto inferiore. A meno che di mettere dei sensori ambiente sparsi per tutta la camera con spese rilevanti, canaline, o altro.
Poi chi vuole operare con cronotermostati, cioè qualche ora ogni tanto(es: quando è a casa, o spegnere in certe ore notturne o addirittura alternare le stanze) come fa?. Es: durante il giorno non vado quasi mai in soggiorno, ma passo tempo in cucina o in camera da letto e viceversa.
Ed ancora il termo deve avere l'acqua molto calda (anche secondo le varie stagioni e periodi invernali) perchè l'effetto del calore salga sino al soffitto e torni(raffreddato) giù dalla parte opposta quindi avrò un elemento radiante caldissimo(la cui valvola termostatica, se posta a 20° chiuderà l'erogazione dell'acqua calda, non offrendo più l'effetto di circolazione dianzi detto). Se poi guardiamo che la maggior parte dei termosifoni sono installati sotto finestre e spesso ci sono tende o tendini, finita la festa; sarò costretto a mettere i gradi es:a 40 ma non in regola dal punto di vista della legge.
Questa "ottimizzazione" sui termo normali non avviene. Magari con fancoil ventilati. Ma il costo, sia di acquisto ed installazione non credo sia conveniente. Al solito, però, se è una legge......
Oppure installare sistemi sofisticati diversi.
8 dicembre 2016 19:10 - lucillafiaccola1796
una volta tanto che è una cosa fatta bene per far pagare il consumo effettivo, che fanno gli "amministratori"? Tergioversano. E poiché ci anno fatto diventare peggio del poro Andreotti, pensiamo che non abbiano trovato un "miglior" offerente. Chi fa de sé....ma che aspettiamo?
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