Anche una macchina vecchia, oltre alla nuova, rende allo
Stato almeno il bollo(tassa obbligatoria di
circolazione-anche se ferma, rende alle assicurazioni anche
se sovente vengono sospese e al SSN (voce in polizza)più
tasse e cose varie, rendono a meccanici, gommisti, batterie,
manutenzioni varie, collaudi ecc. anche se poco usate. Del
resto il loro limitato uso non inquina neanche tanto perchè
non possono accedere alle zone a traffico limitato(ZTL). Poi
possono anche incrementare il mercato dell'usato.
Chi spara pareri e giudizi senza tenere conto al minimo di
queste poche cose e altro non aggiungo, meglio riveda le
proprie idee.
Quanto a chi sostiene, magari giusta demagogia, l'utilizzo
di mezzi pubblici suggerisco di tenere conto anche delle
esigenze della gente. Chi usa l'auto per sfizio da bar è un
conto, ma chi la usa per molteplici servizi non può
servirsi solo del tram perchè deve andare in più posti,
caricare spesa, recarsi ad accompagnare persone, insomma
molti usi diversi da quelli che usa il semplice impiegato
che due volte al giorno fa la stessa strada e basta. E i
tram non vanno dappertutto.
18 gennaio 2017 11:22 - donpappeo
Si dovrebbe cominciare a porre delle limitazioni alla
vendita delle macchine.
Per esempio: disfarsi della precedente prima di comprare la
nuova, vietare il possesso 1 a 1 ai componenti delle
famiglie, ecc.
Altrimenti, in aggiunta all'inquinamento, nelle grandi
città bisognerà cominciare a costruire dei parcheggi e
delle vie pensili, dato che lo spazio di parcheggio e di
circola
18 gennaio 2017 9:19 - danielecr
testardamente continuo a prendere la bici per fare i 2km che
mi separano dal supermercato, 2km in una strada di 6mt in
tutto, 3mt per corsia. E capisco un po' gli automobilisti
che non sempre possono superare, ma penso pure che ci siano
troppe auto.
Ci sono troppe persone in auto che potrebbero usare i mezzi,
perché funzionano a meraviglia, nonostante il traffico. Le
corse sono poche, ma sono praticamente tutte in orario.
Viaggiare in autobus ti permette di leggere il giornale, di
parlare al telefono senza mettere in pericolo gli altri, di
parlare con altri, di vedere altra gente (e senza
insultarli), di essere più comunità, e più umano.
Tutte queste cose sono considerate perdite di tempo. Tempo
usato poi per far cosa? Per essere alienati dentro delle
scatole, dei contenitori delle proprie abitudini, divisi,
unici, incompresi, e incomprensibili.